Dieci persone indagate tra imprenditori, dirigenti e funzionari comunali e professionisti esterni, un complesso commerciale di oltre ottomila metri quadrati coperti chiuso coi sigilli del Nipaf alla vigilia dell’inaugurazione. Secondo il pubblico ministero Giuseppe Miliano il centro commerciale realizzato sulle ceneri della ex Seranflex è il prodotto di una concessione in sanatoria illegittima, costruita su falsi presupposti che non potevano passare inosservati all’esame degli uffici comunali. Di più, nel corso delle indagini è venuto fuori che non soltanto c’è stata qualche svista di troppo, ma che addirittura l’iter amministrativo illegittimo è stato «spinto» e condiviso dall’interno del palazzo, a tutto vantaggio delle imprese che hanno acquisito l’ex sito industriale artigianale, demolito e ricostruito tutti i manufatti, rivenduto a terzi la nuova opera realizzata.
L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (6 novembre 2016) http://www.latinaoggi.eu/news/news/30826/ex-seranflex-le-prove-della-manomissione.html
Nessun commento:
Posta un commento