domenica 28 gennaio 2018

In Emilia Romagna una nuova legge urbanistica: ma è incostituzionale…

http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2018/01/in-emilia-romagna-una-nuova-legge-urbanistica-ma-e-incostituzionale/
La nuova legge urbanistica della Regione Emilia Romagna (n. 24 del 2017) viola i principi fondamentali del governo pubblico del territorio, dunque è incostituzionale. Negoziato con costruttori e altri privati “interessati” al destino delle nostre città. Italia Nostra, associazione nazionale, ha chiesto al Governo di sollevare la questione di legittimità rimettendo la legge al giudizio della Corte Costituzionale.

Ecco il testo della lettera inviata da Oreste Rutigliano, 

Pratica dimenticata da trent'anni, ennesima causa in tribunale San Felice Circeo - Un privato chiede l'accertamento del silenzio assenso sull'istanza di condono del 1986. Il Tar acquisisce ulteriore documentazione sulla vicenda

http://www.latinaoggi.eu/news/cronaca/60637/pratica-dimenticata-da-trentanni-ennesima-causa-in-tribunale

giovedì 25 gennaio 2018

Via Quarto, il Tar riconosce una maxi risarcimento per la società Costruzioni Generali e condanna il Comune a pagare

http://www.ilmessaggero.it/latina/via_quarto_tar_riconosce_maxi_risarcimento_la_societa_costruzioni_generali_condanna_comune_pagare-3507075.html
di Elena Ganelli
Risarcimento milionario per la società Costruzioni Generali di Massimo Riccardo alla quale il Tar ha riconosciuto il danno subìto per la mancata realizzazione della palazzina di via Quarto, danno per il quale ha condannato il Comune di Latina. La sentenza dei giudici amministrativi accoglie le richieste dell’imprenditore danneggiato “dall’illegittimo esercizio dell’attività amministrativa e dal mancato esercizio di quella obbligatoria  da parte dell’ente locale oltre che dall’impossibilità della società e del suo legale rappresentante di fare fronte agli impegni assunti nell’ambito della ordinaria attività di impresa esercitata per la realizzazione del progetto in questione”.  Lo stesso Tribunale amministrativo aveva dato ragione nel gennaio dello scorso anno giudicando l’ordinanza di demolizione “un provvedimento contraddittorio e intempestivo”.  I ricorrenti hanno prodotto relazioni  e documentazioni idonee a dimostrarne la quantificazione del danno - quantificato in circa tre milioni e mezzo di euro - che include le somme che la società deve restituire ai promissari acquirenti, le somme spese per realizzare i lavori prima della loro interruzione e quelle spese per i lavori eseguiti dopo la sentenza del Tar. I giudici amministrativi hanno inoltre riconosciuto il diritto a vedere risarcito anche il mancato guadagno “nella misura pari alla somma dei corrispettivi pattuiti nei compromessi/preliminari di vendita stipulati detratte le somme già percepite”. Una sentenza che rischia di diventare una pietra tombale per le casse del Comune capoluogo. 
Giovedì 25 Gennaio 2018 - Ultimo aggiornamento: 21:17

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martedì 23 gennaio 2018

Occhi puntati di ingegneri e architetti sull’urbanistica di Latina da troppo tempo sospesa, chieste certezze

https://www.latinacorriere.it/2018/01/23/occhi-puntati-ingegneri-architetti-sullurbanistica-latina-tempo-sospesa-chieste-certezze/

domenica 21 gennaio 2018

http://www.portaleconsulenti.it/news.php?item.3869.2

http://www.portaleconsulenti.it/news.php?item.3869.2
DIRETTIVA 2013/59/EURATOM DEL CONSIGLIO del 5 dicembre 2013 che stabilisce norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti, e che abroga le direttive 89/618/Euratom, 90/641/Euratom, 96/29/Euratom, 97/43/Euratom e 2003/122/Euratom.
Il gas radon costituisce la seconda causa di cancro al polmone dopo il fumo di tabacco. L’esposizione a questo importante inquinante ha luogo negli ambienti confinati, principalmente nelle abitazioni, e varia in funzione  di  numerosi  fattori  quali  la  natura  del  suolo,  l’area  geografica,  la  tipologia  di  edificio,  l’assetto impiantistico ecc.
Il radon (precedentemente niton) è l'elemento chimico che nella tavola periodica viene rappresentato dal simbolo Rn e numero atomico 86.
Scoperto nel 1898 da Pierre e Marie Curie, è un gas nobile e radioattivo che si forma dal decadimento del radio (con espulsione di un nucleo di elio), generato a sua volta dal decadimento dell'uranio.
Il radon è un gas molto pesante, pericoloso per la salute umana se inalato. Uno dei principali fattori di rischio del radon è legato al fatto che accumulandosi all'interno di abitazioni diventa una delle principali cause di tumore al polmone. Si stima che sia la causa di morte per oltre 20 000 persone nella sola Unione europea ogni anno ed oltre 3 000 in Italia. Polonio e bismuto sono i prodotti, estremamente tossici, del decadimento radioattivo del radon. 
Il radon è un elemento chimicamente inerte (in quanto gas nobile), naturalmente radioattivo. A temperatura e pressione standard il radon è inodore e incolore. Nonostante sia un gas nobile alcuni esperimenti indicano che il fluoro può reagire col radon e formare il difluoruro di radon. Il radon è solubile in acqua e poiché la sua concentrazione in atmosfera è in genere estremamente bassa, l'acqua naturale di superficie a contatto con l'atmosfera (sorgenti, fiumi, laghi…) lo rilascia in continuazione per volatilizzazione anche se generalmente in quantità molto limitate. D'altra parte, l'acqua profonda delle falde, può presentare una elevata concentrazione di 222Rn rispetto alle acque superficiali. In Italia gli enti preposti alla misura del radon nelle abitazioni e nei luoghi chiusi sono le ARPA, a cui si può fare riferimento per adottare provvedimenti di bonifica nei casi di superamento dei limiti di legge.
Le principali fonti di inquinamento da radon all'interno degli ambienti confinati sono:
  • il suolo
  • i materiali da costruzione
  • l'acqua
Il radon prodotto nel suolo è in grado di diffondersi fino ad arrivare in superficie. Un terreno ghiaioso o ricco di fessurazioni consentirà al gas di muoversi con facilità attraverso gli strati rocciosi, mentre gli strati argillosi ricchi di acqua presenteranno una certa resistenza al suo passaggio.
I materiali da costruzione solitamente rappresentano una fonte di radon indoor di secondaria importanza rispetto al suolo; tuttavia in alcuni casi possono essere la causa principale. Alcune rocce come graniti e porfidi, spesso usati in edilizia e alcuni materiali da costruzione tipici italiani, come il tufo e la pozzolana, contengono infatti un alto tenore di uranio, progenitore del radon. 
La misurazione semestrale del gas radon, entrerà in vigore il 6 febbraio 2018 ,entro quella data bisognerà attrezzarsi per evitare sanzioni o addirittura la chiusura dell’attività.
I lavori non potranno essere eseguiti dai datori di lavoro, ma richiederanno l’intervento di un tecnico esperto in radioprotezione. L’uso di estrattori potrebbe favorire il ritorno alla normalità così come un’adeguata ventilazione è sempre consigliabile per evitare alte concentrazioni del gas.
Qualora all’esito delle misurazioni previste, il livello di concentrazione dovesse risultare superiore al limite fissato di 300 βq/mc, la nuova normativa impone altre incombenze. Il proprietario dell’immobile dovrebbe presentare al Comune interessato, entro e non oltre sessanta giorni, un piano di risanamento. Il piano è approvato dal comune entro e non oltre sessanta giorni dalla sua presentazione, previa richiesta di esame e parere alla ASL competente. Terminati i lavori previsti dal piano di risanamento, il proprietario dell’immobile effettuerà le nuove misurazioni di concentrazione di gas radon su base annuale e dichiarerà al comune, sotto la responsabilità di un tecnico abilitato alle misurazioni di attività radon, il rispetto dei limiti previsti dalla nuova legge. La Direttiva deve essere recepita dagli stati membri entro il 6 febbraio 2018 con un periodo di transizione di 4 anni dall'entrata in vigore il 6 febbraio 2014, alla data notizia, nessuno schema di recepimento pubblicato da parte dell'Italia.

domenica 14 gennaio 2018

Tutti i rincari del 2018

http://www.adnkronos.com/soldi/economia/2018/01/08/tutti-rincari-del_KLGdxiCwKgePDd0OUx8tZK.html
Dalle bollette della luce ai pedaggi autostradali. Passando per assicurazioni, servizi bancari, prodotti per la casa e spese scolastiche. Il nuovo anno è appena iniziato e gli italiani devono già fare i conti con tutti i rincari del 2018. Secondo l'Adusbef si parla di "952 euro annui a famiglia".
Sacchetti - Uno dei cambiamenti che ha fatto infuriare di più gli abitanti del Belpaese sono senza dubbio i sacchetti per frutta e verdura che dal primo gennaio sono diventati a pagamento. Pochi centesimi che hanno già scatenato indignazione tra i consumatori. Secondo le prime rilevazioni di Assobioplastica, ogni cittadino consuma mediamente 150 sacchi l'anno: la spesa per i sacchetti potrebbe oscillare così tra 1,5 euro e 4,5 euro annui a persona. Non un salasso vero e proprio. Ma l'indignazione è montata. La convinzione che dietro questa misura possa nascondersi una 'tassa occulta' si sta facendo strada tra i consumatori. E sui social la protesta è esplosa. Riutilizzarli quando si acquista frutta e verdura al supermercato non è possibile, "ma sì all'impiego di buste monouso nuove che il cittadino può portare da casa, risparmiando", è la posizione ufficiale del ministero della Salute.
Bollette - Anche luce e gas costeranno di più a partire dal 2018. Secondo quanto comunicato dall'Autorità per l'energia elettrica il gas ed il sistema idrico, a partire dal primo trimestre di quest'anno si registrerà infatti un incremento del 5,3% per le forniture elettriche e del 5% per quelle gas.
Autostrade - Per gli automobilisti si preannuncia un 2018 di fuoco. Tra i rincari del nuovo anno ci sono i pedaggi autostradali. L'incremento medio per i veicoli sull'intera rete autostradale, calcolato sulla base delle percorrenze 2016, sarà di 2,74%.
Multe - Ma per chi possiede un'auto, è in arrivo anche il 'salasso' multe. Le sanzioni previste dal Codice della strada restano una voce di bilancio indispensabile per far tornare i conti dei Comuni e, da Firenze a Bologna, passando per Roma e per i centri più piccoli, anche il 2018 si prospetta un anno di buoni incassi. E' quanto emerge da un'indagine dell'Adnkronos sui bilanci di previsione 2018, già approvati dai Comuni, e finora disponibili.
Rc Auto - Nota sempre dolente, anche per l'assicurazioni le novità in arrivo non sono delle migliori. Nonostante negli ultimi 30 giorni il prezzo medio dell’RC auto in Italia sia diminuito del 2,8%, sono circa 1,6 milioni gli automobilisti italiani che, avendo denunciato un sinistro con colpa durante gli scorsi 12 mesi, nel 2018 dovranno pagare di più per la loro assicurazione. Il dato arriva da un’elaborazione compiuta da Facile.it su un campione di oltre 510.000 preventivi di rinnovo fatti a dicembre 2017 attraverso le pagine del portale. L'analisi ha evidenziato come il 4,22% degli utenti abbia dichiarato di essere stato responsabile di un sinistro nell'anno appena concluso.
Ma a quanto pare i rincari riguarderebbero anche altri settori. L'Osservatorio nazionale Federconsumatori, che parla di una stangata di poco meno di 1.000 euro (+939,74 euro annui), ha stilato una tabella:

sabato 13 gennaio 2018

In Gazzetta la Legge di Bilancio, operativi i nuovi bonus per la casa

di Paola Mammarella http://www.edilportale.com/news/2018/01/normativa/in-gazzetta-la-legge-di-bilancio-operativi-i-nuovi-bonus-per-la-casa_61708_15.html

Scarica le Guide di Edilportale a ecobonus, sismabonus, bonus verde, ristrutturazioni e bonus mobili. Equo compenso rafforzato per i professionisti e investimenti in infrastrutture

È entrata in vigore ieri 1° gennaio la Legge di Bilancio 2018, che prevede una serie di novità per i bonus sulla casa, introduce il concetto di equo compenso rafforzato per i professionisti e stanzia risorse per le infrastrutture.
 

Ecobonus variabile dal 50% al 65%

Agli interventi di efficientamento energetico degli edifici effettuati fino al 31 dicembre 2018 è riconosciuta una detrazione variabile dal 50% al 65%. Invariate, fino al 2021, le detrazioni per i condomìni. Un Fondo offrirà garanzie sui prestiti richiesti da chi intende effettuare lavori di riqualificazione energetica.
 

Ecobonus + sismabonus, detrazione fino all'85%

Entra in scena una nuova detrazione, fino all'85%, per i lavori finalizzati alla riduzione del rischio sismico e contemporaneamente alla riqualificazione energetica effettuati in condominio.
 

Sismabonus anche per le case popolari

Tra i beneficiari delle detrazioni per gli interventi di miglioramento e adeguamento antisismico entrano tutti gli edifici di edilizia popolare. Confermate le condizioni e la scadenza al 31 dicembre 2021
 

Bonus ristrutturazioni fino al 31 dicembre 2018

Prorogata fino al 31 dicembre 2018 la detrazione del 50%, con un limite massimo di 96mila euro per unità immobiliare, per gli interventi di ristrutturazione delle abitazioni e delle parti comuni degli edifici condominiali.
 

Bonus Mobili fino al 31 dicembre 2018

Proroga di un anno anche per le detrazioni riservate all’acquisto di mobili ed elettrodomestici efficienti destinati all’arredo degli immobili ristrutturati.


Bonus verde per giardini e terrazzi

Gli interventi di sistemazione a verde saranno incentivati con una detrazione fiscale dall'Irpef del 36% delle spese sostenute nel 2018, fino ad un massimo di 5mila euro per unità immobiliare. 

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Professionisti, equo compenso rafforzato 

Viene rafforzato il principio dell’equo compenso, stabilendo che deve essere conforme al Decreto Parametri (DM 17 giugno 2016), ed è eliminata qualsiasi chance di introdurre clausole vessatorie nei contratti. Slitta inoltre di un anno l'abolizione degli studi di settore e viene rinviata al 2019 l’introduzione degli indici sintetici di affidabilità economica. Ridotti da da 45 a 30 giorni i tempi di pagamento della Pubblica Amministrazione. L'obbligo di fatturazione elettronica tra privati scatterà dal 1° gennaio 2019. Esonerati i professionisti nel regime dei minimi e nel forfetario.
 

Beni strumentali, nuove agevolazioni 

La Manovra 2018 incrementa di 330 milioni di euro, dal 2018 al 2023, i finanziamenti agevolati concessi alle piccole e medie imprese per l'acquisto di beni strumentali nuoviPassa dal 150% al 180% il superammortamento riconosciuto a professionisti e imprese per investimenti in beni materiali strumentali nuovi. Viene riconosciuto un credito di imposta per le imprese che formano i propri dipendenti in tecnologie “Industria 4.0”. 

Nuove risorse per infrastrutture e progettazione

La legge incrementa di 36 miliardi di euro il Fondo Investimenti da 46 miliardi di euro istituito nel 2017. Viene istituito un Fondo da 390 milioni di euro per la progettazione della messa in sicurezza degli edifici pubblici da destinare al cofinanziamento della redazione dei progetti di fattibilità tecnica ed economica e dei progetti definitivi degli enti locali. 

Assegnati 1,62 miliardi di euro alla manutenzione delle strade, 80 milioni di euro alla ricostruzione post-sisma, 60 milioni di euro per i Piccoli Comuni, 10 milioni di euro all’anno per le aree naturali protette, 70 milioni di euro all’anno per il rischio idrogeologico al Centro-Nord, 10 milioni di euro annui per il Fondo ‘Sport e Periferie’, 10 milioni di euro per Sport Bonus 50%, 4 milioni di euro annui per la ristrutturazione degli stadi di calcio.

Previsti infine aiuti agli enti locali per efficientare la pubblica illuminazione, spazi finanziari agli Enti locali per scuole, impianti sportivi, territorio e rinnovabili.
 

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Lavori in casa, tutti gli interventi agevolabili

di Alessandra Marra http://www.edilportale.com/news/2018/01/focus/lavori-in-casa-tutti-gli-interventi-agevolabili_61804_67.html
C’è tempo fino al 31 dicembre 2018 per ristrutturare, arredare casa e sistemare il verde esterno usufruendo delle detrazioni fiscali previste dalla Legge di Bilancio 2018.

E' possibile usufruire della detrazione del 50% per gli interventi finalizzati al recupero del patrimonio edilizio e per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Tale agevolazione vale anche per interventi di ristrutturazione e arredo di parti comuni degli edifici condominiali.

Quest’anno c’è una novità per chi intende effettuare interventi di sistemazione a verde di giardini, terrazzi o coperture: tali lavori saranno incentivati con una detrazione fiscale Irpef del 36% delle spese sostenute nel 2018, fino ad un massimo di 5mila euro per unità immobiliare.
 
Possono usufruire del Bonus ristrutturazioni anche gli interventi di riqualificazione energetica (oggetto dell’Ecobonus) e di adeguamento antisismico (oggetto del Sismabonus). Nei prossimi focus approfondiremo l’Ecobonus e il Simabonus.
 
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Bonus ristrutturazione 2018: cosa prevede

Il Bonus ristrutturazione consiste in una detrazione dall’Irpef (l’imposta sul reddito delle persone fisiche) delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione iniziati a decorrere dal 1° gennaio 2017.
 
Chi effettua lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, lavori di ristrutturazione edilizia ed eliminazione delle barriere architettoniche può detrarre il 50% delle spese sostenute (dovutamente documentate) con un limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare. La detrazione sarà ripartita in dieci quote annuali di pari importo.
 
Sono detraibili le spese per:
- l’effettuazione di perizie e sopralluoghi, gli oneri di urbanizzazione ecc;
la progettazione e per le altre prestazioni professionali connesse al tipo d’intervento;
- il compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti;
- l’acquisto dei materiali;
- tutte ciò che è necessario per l’esecuzione dei lavori.
 
Non possono invece detraibili le spese di trasloco e custodia dei mobili per il periodo necessario all’effettuazione degli interventi di recupero edilizio.
 
Ecco una panoramica d’interventi e tipologie di prodotti che permettono di rientrare nelle agevolazioni. 

Detrazione 50%: interventi per interni 

E’ possibile usufruire del bonus 50% per la ristrutturazione interna, come il frazionamento o l’accorpamento, con conseguente abbattimento o realizzazione di muri interni e altri accessori.
 
Per chi agisce sulle pareti interne ecco una carrellata dei principali interventi detraibili:
rifacimento d’intonaci e finiture interne;
sostituzione dei rivestimenti interni;
coibentazione;
isolamento acustico;  
demolizione e ricostruzione di partizioni interne.


Per la realizzazione di partizioni fonoisolanti si può optare per lastre in cartongesso o prefabbricate; un esempio è DIAMANT® PHONO di Knauf Italia realizzata per applicazione su orditure metalliche e costituita da una lastra accoppiata con un pannello fonoisolante in fibra di poliestere da 10 mm.
Un esempio di sistema a secco ad elevatissime prestazioni per le divisioni interne è HABITO FORTE di Saint-Gobain Gyproc che garantisce un comportamento ottimale per la portata ai carichi e offre una elevatissima resistenza superficiale agli urti.
 

Tra i pannelli per controsoffitto antisismico in cartongesso c’è Lastra antisismica in cartongesso di Siniat resistenti in caso di terremoto e certificate tramite test sulla tavola vibrante. 


Tra gli interventi più tipici per la manutenzione straordinaria delle parti condominiali interne ci sono:
sostituzione o riparazione di pavimenti condominiali interni (nell'ambito di un vasto intervento e senza modifiche innovative);
- nuova installazione o rifacimento di scale interne e scale di sicurezza;
installazione di ascensori;
installazione di montacarichi;
modifica o nuova installazione di serramenti.

Per la realizzazione di una scala di sicurezza si può optare per Scala antincendio in alluminio di ALUSCALAE con struttura estremamente essenziale e pulita e composta da elementi estrusi e laminati in lega di Alluminio che richiedono poca manutenzione. 


Sono, inoltre, agevolabili gli interventi (nella singola unità immobiliare o in condominio) volti all’eliminazione delle barriere architettoniche come la realizzazione o installazione di:
montascale;
piattaforme elevatrici per piccoli dislivelli;
miniascensori. 

Un esempio di montascale è V65 di Vimec con pedana per carrozzina e guida curva (perfetta per più rampe di scale) ideale per pendenze fisse o variabili.


Tra i miniascensori elettrici c’è Gen2® Home di OTIS Servizi che garantisce ingombri minimi e consumi bassissimi. 


Agevolazioni 50%: impianti

E’ possibile usufruire della detrazione 50% anche per l’installazione, sostituzione, adeguamento e messa in sicurezza degli impianti e per interventi finalizzati alla cablatura degli edifici e al contenimento dell’inquinamento acustico.
 
Sono agevolabili ad esempio:
interventi sugli impianti idrici;
interventi sugli impianti elettrici e domotici;
installazione di impianti fotovoltaici;
riparazione o ammodernamento dell’impianto di riscaldamento;
sostituzione radiatori;
ristrutturazione o sostituzione di canne fumarie;


Tra i salvavita per impianti elettrici c’è SALVAVITA® CONNESSO di BTICINO, un dispositivo di sicurezza da accoppiare all’interruttore differenziale che, grazie ad un modulo Wi-Fi integrato e all’applicazione dedicata permette di comandare a distanza l’impianto elettrico della propria abitazione.

 

Detrazioni 50% per sistemi di sicurezza

Sono sottoposti ad agevolazione anche gli impianti di sicurezza domestica o antieffrazione, tra cui:
apposizione o sostituzione di grate sulle finestre;
installazione porte blindate o rinforzate;
vetri antisfondamento;
casseforti a muro;
sistemi di antifurto e videosorveglianza;


Tra le grate di protezione c’è SICURBLIND di GRUPPO ESSE un sistema di antintrusione a scomparsa verticale, che risponde alle esigenze di sicurezza, comfort e design.

 

Detrazioni 50%: bonus mobili

Il Bonus Mobili è una detrazione fiscale del 50% per chi, contestualmente ad un intervento di ristrutturazione del proprio immobile, acquista mobili e grandi elettrodomestici, di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare l'immobile.
 
La detrazione 50% può essere quindi richiesta in abbinamento agli interventi di ristrutturazione (ma  indipendentemente dall’importo delle spese sostenute per i lavori) e va calcolata su un importo massimo di 10.000 euro, riferito complessivamente alle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.
 
Possono usufruire del bonus mobili:
- termoarredicaminetti e stufe;
tavoli e sedie;
elettrodomestici 
(classe non inferiore alla A+ , A per i forni);
mobili bagno;
divani e poltrone;
mobili zona giorno;
mobili zona notte;
apparecchi per l’illuminazione.

 
Tra i termoarredi c’è ANDROID di ANTRAX costituito da materiale riciclabile al 100% e ad una tecnologia che richiede un ridottissimo contenuto di acqua, permettendo l’entrata a regime in tempi molto brevi con un notevole risparmio energetico.


Tra i prodotti per l’illuminazione degli interni c’è IN-FINITY di FLOS un sistema di illuminazione a LED che offre soluzioni coerenti adatte ad ogni tipo di installazione (ad incasso per pareti e soffitto o a sospensione). 

 

Bonus 50% per ristrutturazioni: interventi per esterni

Anche gli interventi eseguiti sulle facciate degli edifici (sia singoli che condominiali) sono detraibili, come:
risanamenti, riparazione e rifacimento della facciata;
rivestimenti per facciata.


Tra i prodotti per il trattamento delle murature esterne c’è BKK di DIASEN un rivestimento incolore a base silossanica idoneo alla protezione di pareti da infiltrazioni d’acqua piovana. 


Rientrano nelle agevolazioni anche interventi sul tetto dell’edificio e la riparazione di balconi, verande e per parti pertinenziali, come ad esempio:
impermeabilizzazione;
coibentazione;
bonifica dall’amianto;
sostituzione di coppi o tegole;
riparazione o sostituzione della grondaia;
ripristino o sostituzione lastre per coperture;
installazione o sostituzione di finestre da tetto.


Tra i sistemi di incapsulamento dell’amianto c’è STARBLOCK AMIANTO di STARKEM® uno speciale rivestimento elastomerico impermeabilizzante, a base acqua, studiato e testato per l’incapsulamento di coperture in cemento-amianto. 


Coloro che possiedono spazi all’aperto, spesso devono occuparsi del rifacimento degli ambienti esterni. Ecco alcuni dei principali interventi detraibili:
rifacimento della pavimentazione esterna;
- rafforzamento, sostituzione o installazione di cancelli e recinzioni;
costruzione di muri di cinta o di contenimento;
rifacimento della piscina.

Tra i cancelli per esterni c’è IT di BETAFENCE ITALIA che grazie all’innovativo sistema di tensione, incorporato nel riquadro del cancello è privo di binario e consente una riduzione degli ingombri. 

 

Bonus 36% per la sistemazione del verde

Per quest’anno è possibile usufruire della detrazione fiscale del 36% per gli interventi di sistemazione a verde delle aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze e recinzioni.

La detrazione spetta fino a un ammontare complessivo delle spese non superiore a 5mila euro (il limite si riferisce alla singola unità immobiliare a uso abitativo). Conseguentemente, la detrazione massima è di 1.800 euro (36% di 5.000) per immobile. Il bonus verde spetta anche per le spese sostenute per interventi eseguiti sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali.

Hanno diritto alla detrazione i contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile sul quale sono effettuati gli interventi e che hanno sostenuto le relative spese.
 
Oltre che per la progettazione e la manutenzione delle aree verdi, si può ottenere la detrazione Irpef del 36% delle spese sostenute per:
- la fornitura e messa a dimora di piante o arbusti di qualsiasi genere o tipo;
la riqualificazione di tappeti erbosi, con esclusione di quelli utilizzati per uso sportivo con fini di lucro;
- il restauro e il recupero del verde relativo a giardini di interesse storico e artistico;
la realizzazione di coperture a verde e giardini pensili;
realizzazione di impianti di irrigazione
realizzazione di pozzi

Un esempio di sistemi per tetti giardino è WINDI DRAIN di PONTAROLO che è stato progettato in modo specifico per sistemi di piantumazione dove si richiede una ritenzione dell’acqua.

 
Tra i pozzi per il riuso dell’acqua piovana c’è il Sistema di recupero acqua piovana di CORDIVARI che consente il recupero e riutilizzo delle acque meteoriche per irrigazione e usi non potabili. 

 


Ristrutturazioni, bonus mobili e bonus verde: quali sono gli interventi e i materiali che usufruiscono delle detrazioni fiscali