lunedì 27 settembre 2021

Decreto Controlli antincendio e Tecnico manutentore qualificato Published by Fabio Moscatelli on 27 Settembre, 2021

 tratto da https://ottouno.it/decreto-controlli-antincendio-e-tecnico-manutentore-qualificato/

In attesa della pubblicazione degli altri decreti attuativi che sostituiranno il DM 10 Marzo 1998, sono parecchie le novità del Decreto controlli antincendio, la cui entrata in in vigore è prevista il 25 settembre 2022.

Manutenzione e sorveglianza antincendio

Il Decreto Controlli antincendio, nell’abrogare alcuni punti del DM 10 Marzo 1998 tra cui l’allegato VI, rivede alcune delle definizioni, facendo chiarezza sui concetti di manutenzione e sorveglianza.

  • Manutenzione: operazione o intervento finalizzato a mantenere in efficienza ed in buono stato, impianti, attrezzature e altri sistemi di sicurezza antincendio.
  • Sorveglianza: insieme di controlli visivi atti a verificare, nel tempo che intercorre tra due controlli periodici, che gli impianti, le attrezzature e gli altri sistemi di sicurezza antincendio siano nelle normali condizioni operative, siano correttamente fruibili e non presentino danni materiali evidenti. La sorveglianza può essere effettuata dai lavoratori normalmente presenti dopo aver ricevuto adeguate istruzioni.

Rispetto al DM 10 Marzo 1998 spariscono le definizioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, il campo di applicazione viene esteso agli altri sistemi di sicurezza antincendio e vengono fornite indicazioni chiare e puntuali su come e quando deve essere svolta la sorveglianza.

Registro controlli antincendio obbligatorio in tutte le aziende

Una delle più rilevanti novità del Decreto Controlli è quella contenuta nell’allegato I, che prevede l’obbligo di tenuta del registro dei controlli antincendio.

Il datore di lavoro deve predisporre un registro dei controlli dove siano annotati i controlli periodici e gli interventi di manutenzione su impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio.

Considerato che il campo di applicazione del nuovo Decreto Controlli Antincendio è coincidente con quello del Testo Unico Sicurezza sui luoghi di lavoro, in quanto da esso derivato, viene quindi introdotto l’obbligo per tutti i Datori di lavoro di predisporre il registro dei controlli antincendio.

Genesi del registro antincendio dal 1998 ad oggi

Ad oggi le disquisizioni sull’obbligo o meno di tenuta di tale registro, a seguito delle modifiche normative intervenute nel corso degli anni, hanno creato accesi dibattiti tra tecnici, perdendo di vista il vero obiettivo del mantenimento della sicurezza in tema di prevenzione incendi, anche attraverso documentazione attestante gli adempimenti manutentivi.

L’abrogato DPR 37/98 prevedeva l’obbligo di tenuta di tale registro per tutte le attività soggette al rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi, all’epoca elencate nel DM 16 Febbraio 1982.

Il successivo DPR 151/11, abrogando le due norme sopra citate, introduceva l’obbligo del Registro dei controlli per le sole attività soggette ai controlli di prevenzione contenute nell’allegato I non soggette alla disciplina del Testo Unico Sicurezza. Modifica infelice che ha contribuito a creare più dubbi che chiarezza, con conseguenze che si possono ben immaginare.

Del resto il D.Lgs. 81/2008 non è mai entrato nel merito della questione, rimandando con l’art. 46 all’uscita di Decreti attuativi di cui il primo è quello commentato in questo articolo…

I dispositivi antincendio non sono attrezzature di lavoro

Chi ha provato ad usare per analogia l’obbligo di istituire il registro controlli assimilando i dispositivi antincendio (impianti, attrezzature e altri dispositivi) alle attrezzature di lavoro di cui al Titolo III del D.Lgs. 81/08 probabilmente non ha letto in modo approfondito il campo di applicazione, che di fatto esclude quanto non necessario per l’attuazione di un processo produttivo, destinato ad essere usato durante il lavoro …

Meglio abbondare che deficere, ed allora forse più sensato usare come appiglio tecno-normativo le norme tecniche.

L’uso delle norme tecniche – L’esempio della UNI 9994-1

Per prassi si è fatto quindi fatto riferimento a quanto previsto dalle norme tecniche, in particolare la norma UNI 9994-1 “Estintori di incendio – Parte 1: Controllo iniziale e manutenzione, di cui si riporta il punto 8.3.

Norma UNI 9994 estintori registro

L’applicazione della UNI 9994-1 conferisce certamente presunzione di conformità ed utile riferimento (spesso l’unico), ma è pur sempre da considerarsi volontaria e non obbligatoria, a meno che sia resa cogente da specifiche disposizioni.

La figura del Tecnico manutentore qualificato

La novità probabilmente più rilevante del Decreto Controlli è la qualificazione dei tecnici manutentori di impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio.

Nasce così la figura del Tecnico manutentore qualificato (in sigla e per brevità TMQ), da identificare con la persona fisica in possesso dei requisiti tecnico-professionali contenuti nel Decreto Controlli antincendio.

Responsabilità e requisiti del tecnico manutentore qualificato

Tra gli aspetti più rilevanti si evidenzia come il TMQ :

  • ha la responsabilità dell’esecuzione della corretta manutenzione degli impianti, delle attrezzature e degli altri sistemi di sicurezza antincendio, in conformità alle disposizioni legislative e regolamentari applicabili, alla regola dell’arte e al manuale d’uso e manutenzione.
  • deve possedere i requisiti di conoscenza, abilità e competenza relativi alle attività di manutenzione degli impianti, delle attrezzature e degli altri sistemi di sicurezza antincendio.

Conoscenza, abilità e competenza, novità del Decreto Controlli antincendio

Cosa si intende quanto si parla dei requisiti di conoscenza, abilità e competenza?

Ci viene in soccorso la norma UNI 9994-2 “Estintori di incendio – Parte 2: Requisiti di conoscenza, abilità e competenza del tecnico manutentore di estintori d’incendio”, che specifica tali requisiti in conformità al Quadro Europeo delle qualifiche (EQF o European Qualifications Framework).

Ecco le definizioni:

  • Conoscenza: risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento.
  • Abilità: capacità di applicare conoscenze per portare a termine compiti e risolvere problemi.
  • Competenza: comprovata capacità di utilizzare conoscenza, abilità e capacità personali in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale, esercitabile con un determinato grado di autonomia e responsabilità.

Per ciascuno dei 3 requisiti il Decreto Controlli elenca le conoscenze, abilità e competenze che il Tecnico manutentore qualificato antincendio deve possedere per lo svolgimento dei seguenti compiti e attività:

La formazione del tecnico manutentore antincendio

La qualificazione di Tecnico manutentore antincendio si ottiene attraverso un percorso formativo con valutazione finale dei requisiti da parte di una Commissione tecnica. Chi dimostrerà entro il 25 settembre 2022 di possedere un’esperienza almeno triennale sarà esonerato dalla frequenza del corso di formazione, ma dovrà in ogni caso svolgere l’esame di qualificazione.

Il percorso formativo risulta regolamentato, con l’introduzione di un programma formativo minimo, sia nei contenuti che nella durata, per i dispositivi e sistemi di sicurezza antincendio maggiormente utilizzati negli ambienti di lavoro.

La durata della formazione, teorica e pratica, prevede per i più diffusi dispositivi antincendio:

  • Estintori: 12 ore (di cui 4 di pratica)
  • Idranti: 16 ore (di cui 6 di pratica)
  • Porte tagliafuoco: 12 ore (di cui 4 di pratica)
  • Sprinkler: 32 ore (di cui 8 di pratica)
  • Impianti di rivelazione ed allarme incendio: 24 ore (di cui 8 di pratica)

In merito all’aggiornamento dei futuri Tecnici manutentori antincendio sebbene il Decreto Controlli non stabilisca una scadenza temporale della qualifica richiede che il TMQ debba mantenersi aggiornato sull’evoluzione normativa e tecnica degli impianti, attrezzature e dei sistemi di sicurezza antincendio.

venerdì 24 settembre 2021

La Pubblica amministrazione torna negli uffici dal 15 ottobre: Draghi ha firmato il Dpcm

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/09/24/la-pubblica-amministrazione-torna-negli-uffici-dal-15-ottobre-draghi-ha-firmato-il-dpcm/6331680/

<A chiedere una forte riduzione dello smartworking era stato il ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta, annunciando che avrebbe interessato al massimo il 15 per cento dei dipendenti statali in seguito all'approvazione dell'ultimo decreto sul Green pass. Brunetta: "Si apre l’era di una nuova normalità">

<La “modalità ordinaria” di lavoro nelle Pubbliche amministrazioni dal 15 ottobre torna ad essere quella in presenza. Ai dipendenti pubblici viene assicurato che il ritorno negli uffici avvenga in condizioni di sicurezza, nel rispetto delle misure anti-Covid. È quanto prevede il Dpcm firmato dal presidente del Consiglio Mario Draghi quando mancano 21 giorni al “D-day” degli uffici statali dopo mesi di restrizioni e lavoro da remoto.

A chiedere una forte riduzione dello smartworking era stato il ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta, annunciando che avrebbe interessato al massimo il 15 per cento dei dipendenti statali in seguito all’approvazione dell’ultimo decreto sul Green pass, quello che ne estende l’obbligo per tutti i lavoratori. In seguito all’approvazione del decreto, infatti, esiste la prospettiva di una riorganizzazione degli uffici.>

mercoledì 22 settembre 2021

Pnrr, chiuse le iscrizioni al concorso indetto dal ministero del Tesoro: 34mila candidature per 500 posti a tempo determinato

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/09/22/pnrr-chiuse-le-iscrizioni-al-concorso-indetto-dal-ministero-del-tesoro-34mila-candidature-per-500-posti-a-tempo-determinato/6329060/

Pnrr, chiuse le iscrizioni al concorso indetto dal ministero del Tesoro: 34mila candidature per 500 posti a tempo determinato

"A tutti i vincitori verrà fatto stipulare dal Mef un contratto a termine che potrà durare per un periodo anche superiore a 36 mesi ma senza eccedere la durata di completamento del Piano e comunque non oltre il 31 dicembre 2026. Più della metà degli iscritti sono donne"

"Sono 34mila le candidature al bando di concorso indetto il 13 agosto per reperire 500 professionisti da assegnare, a tempo determinato, al ministero dell’Economia e delle Finanze e alle amministrazioni titolari degli interventi previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. È quanto si legge sul sito del Pnrr, “Italia domani”, in cui si ricorda che i termini per la presentazione delle domande si sono chiusi alle 14,00 del 20 settembre."

martedì 21 settembre 2021

Mattarella ha firmato il decreto sul Green pass esteso. Strada in discesa verso un aumento delle capienze in stadi, teatri e cinema

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/09/21/mattarella-ha-firmato-il-decreto-sul-green-pass-esteso-strada-in-discesa-verso-un-aumento-delle-capienze-in-stadi-teatri-e-cinema/6328374/

Mattarella ha firmato il decreto sul Green pass esteso. Strada in discesa verso un aumento delle capienze in stadi, teatri e cinema

<"Il governo ha preso un impegno preciso e il 30 settembre ci sarà una valutazione - ha spiegato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa - credo che ci saranno le condizioni per procedere a un ampliamento". Garavaglia, titolare del Turismo, domenica ha fissato l’asticella all’80%, spiegando che le norme sono "pronte". La settimana prossima saranno disponibili i primi dati sulla curva dei contagi nella popolazione scolastica a due settimane dal ritorno in classe: anche da quell'indicatore dipenderanno le decisioni sugli spettacoli al chiuso>

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POLITICA | DI F. Q.

“Sì al Green pass, nella Lega non c’è spazio per No vax”. Anche Fedriga corregge la linea Salvini: presidenti e ministri lo mettono in minoranza

"La firma del capo dello stato, Sergio Mattarella, al decreto Green pass, apposta in serata, apre la strada ad una rapida pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale e quindi all’estensione del certificato verde. E dà forza anche alle speranze di quanti vedono nel provvedimento la premessa per un ritorno alla quasi normalità per il mondo dello sport, dello spettacolo e della cultura. La capienza di stadi, palazzetti, teatri e cinema potrebbe aumentare al 75-80% fra fine settembre e inizio ottobre. Una svolta attesa da mesi è diventata uno scenario concreto con il varo giovedì scorso da parte del governo dell’obbligo di Green pass per circa 23 milioni di lavoratori dal 15 ottobre. Negli ultimi cinque giorni molti politici di primo piano hanno rilanciato gli appelli con cui dirigenti sportivi, attori, cantanti, produttori e registi da settimane tentavano di mettere all’ordine del giorno la questione."

Superbonus e detrazioni edilizia, cambiano le modalità di accesso ai portali Enea Redazione QualEnergia.it Dal primo ottobre si potrà accedere esclusivamente con lo SPID. Le istruzioni.

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