domenica 28 febbraio 2016

È legge il decreto ‘Milleproroghe’ Slittano i termini per l’aggiudicazione dei lavori di edilizia scolastica, gli appalti e l’adeguamento antincendio

di Paola Mammarella http://www.edilportale.com/news/2016/02/normativa/%C3%A8-legge-il-decreto-milleproroghe_50477_15.html
25/02/2016 – Il Senato ha rinnovato la fiducia al Governo approvando in via definitiva il disegno di legge “Milleproroghe” con 155 voti favorevoli e 122 contrari.
 
Diventa quindi legge lo spostamento in avanti dei termini per l’aggiudicazione provvisoria dei lavori di edilizia scolastica, l’adeguamento antincendio di scuole e alberghi fino a venticinque posti letto, la possibilità di avvalersi dell’esclusione automatica e dell’anticipazione del prezzo negli appalti.
                    

Edilizia scolastica

Prorogato al 29 febbraio 2016 il termine entro il quale, per non perdere i finanziamenti del Decreto Mutui, gli Enti locali beneficiari dovranno provvedere all’aggiudicazione provvisoria dei lavori. È ammesso un ulteriore slittamento al 30 aprile 2016 nel caso i cui le procedure di gara, bandite entro il 29 febbraio 2016, siano andate deserte e in presenza di appalti integrati, cioè di affidamento congiunto dei lavori e della progettazione. Scadranno invece il 15 ottobre 2016 i termini per gli appalti di lavori di importo superiore alla soglia comunitaria (5.225.000 euro) a condizione che i bandi siano pubblicati entro il 29 febbraio 2016.
 

Normativa antincendio

Slitta al 31 dicembre 2016 del termine per l’adeguamento alla normativa antincendio delle strutture ricettive, turistiche e alberghiere con più di venticinque posti letto, esistenti alla data di entrata in vigore del DM 9 aprile 1994.
 
Anche le scuole dovranno adeguarsi alla normativa antincendio entro il 31 dicembre 2016.
 

Appalti pubblici

Prorogato fino al 31 luglio 2016 il termine entro il quale le imprese che si aggiudicano un appalto pubblico potranno ricevere subito dalla Stazione Appaltante il 20% del prezzo pattuito.
 
Fino al 31 luglio 2016, per dimostrare i requisiti tecnico-professionali ed economico-finanziari si potranno utilizzare rispettivamente i migliori tre anni del quinquennio precedente e i migliori cinque anni del decennio precedente alla pubblicazione del bando.
 
Fino al 1° gennaio 2017 sarà obbligatorio pubblicare i bandi di gara sui quotidiani cartacei nazionali e locali. Dopo si passerà alla pubblicazione solo telematica.
 
Slitta al 31 luglio 2016 il termine entro cui le Stazioni Appaltanti potranno procedere all’esclusione automatica delle offerte anomale nei contratti pubblici sotto la soglia comunitaria (5.225.000 euro per i lavori, 135.000 euro per i servizi e le forniture aggiudicati dalle amministrazioni governative, 209.000 euro per i servizi e le forniture aggiudicati dalle altre amministrazioni).
 

Corsi per installatori di rinnovabili

Entro il 31 dicembre 2016 le Regioni dovranno attivare i programmi di formazione per gli installatori di impianti alimentati da fonti rinnovabili o riconoscere i corsi erogati da altri enti dandone comunicazione al Ministero dello Sviluppo Economico e al Ministero dell’Ambiente.
 
Gli impianti alimentati da fonti rinnovabili realizzati nei fabbricati, ubicati nelle zone colpite dal sisma dell’Emilia Romagna del 20 maggio 2012, distrutti o inagibili, potranno accedere agli incentivi a condizione di entrare in esercizio entro il 30 settembre 2016.
 

Rigenerazione urbana nella Terra dei fuochi

Prorogato di 60 giorni il termine per l’adozione del programma di rigenerazione urbana delle aree di rilevante interesse nazionale del comprensorio Bagnoli – Coroglio, cuisaranno assegnati, entro 30 giorni dall’approvazione del programma di rigenerazione urbana, le risorse residue dei fondi già istituiti dal Ministero dell’Ambiente e utilizzati dal Comune di Napoli.
La gestione commissariale per la bonifica delle aree è stata prorogata al 31 luglio 2016.
 

Beni culturali

Sono stati stanziati 500 milioni all’anno, per il 2016, 2017 e 2018, per il museo tattile statale “Omero” di Ancona.
 
Fino al 2019, la struttura che lavora al progetto Pompei sarà finanziata con 500 mila euro all’anno.
 
Altri 3 milioni di euro sovvenzioneranno, fino al 2018, la Scuola sperimentale di dottorato internazionale "Gran Sasso Science Institute" che fa capo all'Università degli studi de L'Aquila.
 
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Terre da scavo, le semplificazioni sull’amianto non convincono il Consiglio di Stato

di Paola Mammarella http://www.edilportale.com/news/2016/02/normativa/terre-da-scavo-le-semplificazioni-sull-amianto-non-convincono-il-consiglio-di-stato_50495_15.html

I giudici chiedono su quali basi scientifiche il limite di concentrazione è stato elevato da 0 a 100 mg/kg

26/02/2016 – Consiglio di Stato perplesso su alcune norme per il riutilizzo delle terre e rocce da scavo. Sotto la lente di Palazzo Spada sono finiti la concentrazione consentita di amianto, i controlli e i casi che si troveranno a cavallo delle vecchie e delle nuove regole.
 
Con il parere 390/2016, Palazzo Spada ha dato il via libera alla bozza di decreto che semplificherà il riutilizzo dei materiali escavati superando il DM 161/2012, ma ha espresso dubbi su alcuni passaggi, ponendo quindi delle condizioni.
 

Concentrazione di amianto nelle terre da scavo

La nuova bozza di decreto consente il riutilizzo dei materiali estratti in cui sia presente amianto nel limite di 100mg/kg. Si tratta di una semplificazione rispetto al precedente divieto assoluto, giustificata dal Ministero dell’Ambiente con la necessità di rispondere alle situazioni reali, in cui la totale assenza di amianto non si verifica quasi mai, ma anche con i pareri rilasciati dall’Istituto superiore della sanità e l’esperienza operativa di alcune Arpa.
 
A detta del CdS, però, si tratta di informazioni che il Ministero dell’Ambiente non ha depositato e che andrebbero documentate in modo più accurato. In caso contrario, la disposizione dovrebbe essere eliminata dal testo del decreto.
 

Controlli sulle terre e rocce da scavo

Come si legge nel parere, il CdS ha ricordato che l’Unione Europea aveva già avviato la procedura EU Pilot 5554/13/ENVI sul DM 161/2012, che prevede la possibilità di gestire le terre e rocce da scavo come sottoprodotto a seguito del silenzio assensodell’Amministrazione competente sul piano di utilizzo e che annovera tra le normali pratiche industriali alcune operazioni che a livello comunitario sono considerate trattamento di rifiuti. Secondo l’Italia, invece, la norma è corretta perché, oltre a prevedere dei controlli, prende spunto proprio dall’Unione Europea, che consente diautocertificare il momento in cui una materia cessa di essere rifiuto e può essere riutilizzata.
 
Data la delicatezza degli argomenti, il CdS ha condizionato il via libera all’introduzione di qualche chiarimento in più su cosa si intende per normale pratica industriale e di ulteriori controlli randomizzati per accertare che il materiale abbia la natura di sottoprodotto e non di rifiuto.
 

Passaggio tra vecchie e nuove norme sulle terre da scavo

Per gli interventi in corso ai sensi del DM 161/2012 e dell’articolo 41 bis del Decreto del Fare (DL 69/2013) è previsto che possa essere applicata la nuova procedura se entro 180 giorni dall’entrata in vigore del nuovo decreto sia presentato un altro piano di utilizzo, adeguato alla normativa aggiornata.
 
Per il Consiglio di Stato in questo modo si creerebbero incertezze interpretative e si darebbe ai singoli la possibilità “inopportuna” di decidere quale norma applicare.
 
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mercoledì 24 febbraio 2016

Rifiuti edili, Ance propone sconti alle imprese che li riciclano

di Alessandra Marra http://www.edilportale.com/news/2016/02/lavori-pubblici/rifiuti-edili-ance-propone-sconti-alle-imprese-che-li-riciclano_50458_11.html

Imposizione fiscale ridotta, premialità per la demolizione selettiva e per chi digitalizza con il Bim le informazioni sui materiali

25/02/2016 – Incentivi fiscali e semplificazioni per l’acquisto di materiali edili riciclati, premialità per la messa a punto di tecniche innovative per la demolizione selettiva e agevolazioni per l’utilizzo del Bim nel monitorare l’intero ciclo di vita delle costruzioni.

Queste le possibili azioni proposte per favorire l’uso di materiali riciclati in ediliziadall'Associazione Nazionale Costruttori Edili (Ance), nel corso dell'audizione del 23 febbraio 2016 al Senato sul pacchetto di misure presentate dalla Commissione europea in materia di economia circolare.
 

Commissione UE e rifiuti in edilizia

In audizione l’Ance ha messo in evidenza che la Commissione Europea ha adottato un pacchetto di misure sull’economia circolare che comprende la modifica di alcune Direttive, tra cui la Direttiva quadro sui rifiuti per favorire l’utilizzo sostenibile delle risorse e la gestione dei rifiuti. 
 
Secondo la Commissione Europea il maggior contributo alla produzione annua dirifiuti speciali a livello europeo è dato proprio dal settore delle costruzioni e demolizioni. Per questo l’UE punta ad agevolare il recupero delle risorse attraverso una adeguata gestione dei rifiuti (recupero o smaltimento), favorendo anche il ricorso ai materiali riciclati nella realizzazione delle opere edili.
 
La Commissione Europea ha infatti fissato per il 2020 l’obiettivo di recuperare il 70% in peso dei rifiuti da costruzione e demolizione; l’Ance però ha fatto notare come in Italia la pratica del recupero di rifiuti da costruzione e demolizione sia largamente trascurata a favore del conferimento in discarica.
 
Tra le motivazioni c’è in primis la questione dei costi, poi la persistente diffidenza o non conoscenza sulla loro qualità e infine la mancanza di un’offerta diffusa sul territorio.
 

Recupero dei rifiuti edili: le proposte dell’Ance

Diverse le strategie auspicate dall’Associazione Costruttori Edili per un decisivo cambio di rotta a favore dei materiali riciclati in edilizia, prima fra tutte quella fiscale con l’introduzione di “sconti” per coloro che acquistano materiali riciclati. 
 
A ciò bisognerebbe aggiungere degli incentivi per la messa a punto di tecniche innovative per la demolizione selettiva in modo da favorire il recupero dei materiali.
 
Molto utili, secondo l’Ance, sarebbero anche le semplificazioni amministrative e regolamentari a favore del recupero e utilizzo, direttamente nel cantiere, del materiale da costruzione e demolizione, e semplificazioni per la produzione e commercializzazione di materiali riciclati mediante impianti fissi.
 
Inoltre i Costruttori Edili hanno evidenziato l’importanza dell’informazione e della sensibilizzazione di operatori e consumatori (progettisti, stazioni appaltanti pubbliche e private, imprese) sui possibili utilizzi dei materiali riciclati, al fine di promuovere le migliori tecniche di riciclo.
 
Infine l’Ance ha proposto premialità e/o incentivi alle imprese che, mediante l’utilizzo di sistemi di digitalizzazione delle informazioni, trasferiscano al proprietario/utilizzatore del manufatto edilizio i dati per la gestione dell’opera durante l’intero ciclo di vita della stessa.  
 
In particolare, l’Ance sottolinea l’utilità di innalzare il livello di informazioni che accompagnano il progetto e la costruzione in termini di caratteristiche dei materiali impiegati e modalità di assemblaggio degli stessi attraverso l’utilizzo del BIM
 
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provincia di Latina pUBBLICATA LA MODULISTICA PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO PER GLI STUDENTI CON DISABILITÀ - A.S. 2015-2016

Anche per l'anno scolastico 2015-2016, nelle more della definizione dell'evoluzione normativa, la Provincia di Latina si propone di garantire il servizio di trasporto scolastico aglistudenti con disabilitàche frequentano gli istituti superioridella provincia di Latina.
Come previsto dalle Linee guida pubblicatedalla Provincia di Latina , l'Ente erogherà un contributo economico ai Comuniche svolgono il servizio di trasporto scolastico anche per gli studenti con disabilità che frequentano gli istituti superiori della provincia di Latina. Laddove tale intervento non sia realizzato, esolo in questo caso, il contributo sarà erogato direttamente allefamiglie che ne faranno richiesta.
Inoltre,al fine di favorire una piena e puntuale evoluzione nel raggiungimento dell'autonomia della persona con disabilità, la Provincia di Latina, assicura il rimborso delle spese sostenute per l'abbonamento mensile ai mezzi pubblici di trasporto che consentano di raggiungere l'Istituto scolastico superiore frequentato, durante tutto l'anno scolastico di riferimento, a tutti coloro che risultano essere in grado di fruire autonomamente dei servizi pubblici e che ne facciano richiesta.
La data di scadenza per l'invio delle domande è fissata per il giorno 25 marzo 2016.
L'invio delle richieste può avvenire tramite P.E.C. al seguente indirizzo: politiche.sociali@pec.provincia.latina.it, tramitefax al n. 0773/401.368 oppure per posta al seguente indirizzo:

Provincia di Latina - Settore Politiche della Scuola eSociali - Servizio Politiche Sociali e Cultura
Via A. Costa, 1 - 04100 Latina


CONSULTA LA DOCUMENTAZIONE
 
 
 
 

http://www.provincia.latina.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/13014

martedì 23 febbraio 2016

Nuovo Conto Termico, ecco il testo definitivo

di Rossella Calabrese http://www.edilportale.com/news/2016/02/normativa/nuovo-conto-termico-ecco-il-testo-definitivo_50429_15.html

Sarà stilata una lista di prodotti idonei che beneficeranno di una procedura semiautomatica

24/02/2016 - In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il Ministero dello Sviluppo economico ha diffuso il testo definitivo del nuovo Conto Termico (testo del 16 febbraio 2016).
 
Il provvedimento aggiornerà la disciplina degli incentivi per i piccoli interventi di incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e introduce una serie di novità:
 
- soltanto per le Pubbliche Amministrazioni, sono introdotti nuovi interventi agevolabili: trasformazione degli edifici in “edifici a energia quasi zero”, sostituzione di sistemi per l’illuminazione con dispositivi efficienti, installazione di tecnologie di building automation e termoregolazione/contabilizzazione del calore;
- viene innalzata da 1 MW a 2 MW la taglia massima per pompe di calore elettriche, a gas, caldaie a biomassa e impianti solari termici;
- sia per i privati che per le Pubbliche Amministrazioni, se l’incentivo cui si ha diritto non supera i fino a 5mila euro, viene corrisposto in un’unica rata;
- viene eliminato l’obbligo di iscrizione ai registri per pompe di calore elettriche o a gas e caldaie a biomassa di potenza termica superiore a 500 kW;
- il GSE redigerà una lista di prodotti idonei e prequalificati per i quali si potrà usufruire di una procedura semiautomatica; acquistando i prodotti della lista, l’operatore potrà compilare una domanda semplificata, in cui non sarà necessario indicare la descrizione dell’apparecchio.
 
Vedi tutti i contenuti del nuovo Conto Termico
 
Il nuovo Conto Termico entrerà in vigore 90 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e sostituire il DM 28 dicembre 2012. Entro i 60 giorni successivi all’entrata in vigore il GSE dovrà emanare le nuove regole applicative.
 
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Scuole, riaperto il Fondo Kyoto da 250 milioni di euro

di Rossella Calabrese http://www.edilportale.com/news/2016/02/risparmio-energetico/scuole-riaperto-il-fondo-kyoto-da-250-milioni-di-euro_50420_27.html

A breve il decreto che darà il via alle domande per interventi di efficienza energetica

24/02/2016 - Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha firmato il decreto che riapre lo sportello per l’accesso ai finanziamenti agevolati a valere sul Fondo rotativo “Kyoto”, mettendo così a disposizione circa 250 milioni di euro per interventi di efficienza energetica nelle scuole.
 
Le domande di ammissione potranno essere presentate entro sei mesi dalla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale, che avverrà nei prossimi giorni.
 
Si riaprono dunque i termini per presentare le domande di accesso ai finanziamenti a tasso agevolato dello 0,25%, disciplinati dal DM 66/2015, per gli interventi che consentano un miglioramento di due classi del parametro di efficienza energetica dell’edificio scolastico in un arco temporale di massimo 3 anni.
 
Il Ministero ricorda che possono essere finanziati interventi che riguardano immobili di  proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica e universitaria e ad asili nido.
 
Per quanto riguarda la valutazione dello stato degli edifici e la indicazione degli interventi necessari all’efficientamento energetico, il Ministero dell’Ambiente ha avviato una interlocuzione con l’ENEA al fine di assicurare uniformità e qualità scientifica delle stime e coerente programmazione degli interventi.
 
Questa riprogrammazione fa parte inoltre delle misure previste nel Protocollo d’intesa per migliorare la qualità dell’aria sottoscritto il 30 dicembre scorso dal ministro dell’Ambiente, dal presidente della Conferenza delle Regioni e dal presidente dell’Anci per dare una risposta di sistema al problema dello smog.
 
“Il nuovo bando - afferma il ministro Galletti - ci consente di dare nuove opportunità a quel tessuto imprenditoriale che lavora sull’efficienza energetica e la qualità ambientale nelle nostre città: scuole più sostenibili non sono solo più adeguate per l’attività dei nostri ragazzi, ma anche punto qualificante di una seria politica dicontrasto dell’inquinamento e di riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico”.
 

Fondo Kyoto da 350 milioni di euro, il flop del primo bando 

Il primo bando a valere sul Fondo Kyoto è stato emanato nel giugno 2015. Ma dei 350 milioni di euro messi a disposizione, sono state presentate domande per 248 domande di mutuo agevolato per la realizzazione di 610 interventi di riqualificazione, per soli 110 milioni di euro.

Un ‘flop’ che, secondo il presidente dell’ANCI, Piero Fassino, è stato dovuto alle “diverse criticità già segnalate dall’ANCI prima dell’emanazione del decreto”, tra cui “il poco tempo concesso agli enti locali per predisporre la diagnosi energetica e i vincoli imposti dal Patto di stabilità 2015”. Di qui la richiesta dei Comuni di riaprire il bando.
 
Il Ministero dell’Ambiente ha quindi deciso di emanare un nuovo bando e di fornire agli Enti locali un supporto nelle predisposizione delle domande. Supporto che, come detto dal Ministro Galletti, sarà assicurato dall’Enea.
 
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lunedì 22 febbraio 2016

Case popolari inagibili, in arrivo 105 milioni di euro per il recupero

di Alessandra Marra http://www.edilportale.com/news/2016/02/normativa/case-popolari-inagibili-in-arrivo-105-milioni-di-euro-per-il-recupero_50394_15.html

Le risorse finanzieranno piccoli interventi e lavori di ripristino e manutenzione straordinaria. Entro il 2016 saranno recuperati 7.000 alloggi

23/02/2016 –   Il programma di recupero degli alloggi popolari va avanti grazie alla seconda tranche di 105 milioni di euro che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha assegnato alle Regioni.
 

Alloggi popolari, le risorse per il recupero

I 105 milioni messi a disposizione dal MIT si aggiungono ai primi 25 milioni di euro assegnati nel dicembre 2015; le Regioni quindi possono contare su una disponibilità di oltre 130 milioni di euro da trasferire a Comuni ed ex IACP per il recupero del patrimonio Edilizia Residenziale Pubblica (ERP).
 
Le risorse assegnate rientrano nel Programma finanziato con la Legge 80/2014 che attiva due linee di intervento: interventi di ripristino di piccola entità fino a 15.000 euro e interventi di manutenzione straordinaria fino a 50.000 euro ad alloggio.
 
Nei lavori di manutenzione straordinaria rientrano le opere per l’efficientamento energetico degli edifici che portino ad una riduzione almeno del 30% dei consumi registrati nell’ultimo biennio, la messa i sicurezza delle parti strutturali el’adeguamento antisismico, la rimozione di materiali nocivi come piombo e amianto, il superamento delle barriere architettoniche, la manutenzione delle parti comuni e delle pertinenze, il frazionamento e l’accorpamento degli alloggi in considerazione delle diverse esigenze abitative.
 

Edilizia popolare, il piano del Governo

Il Programma prevede, complessivamente nell’arco del suo svolgimento, il recupero di oltre 25.000 alloggi. Secondo il MIT i primi 7.000 alloggi saranno recuperati entro il 2016.
 
Ricordiamo che il Governo sta accelerando sul recupero degli alloggi ERP per far fronte al disagio abitativo: la Legge di Stabilità 2016, infatti, ha anticipato per questo Programma 170 milioni di euro nel 2016-2017, originariamente previsti per il 2019-2024, e 25 milioni aggiuntivi sono stati stanziati dal DL 185/2015.
 
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domenica 21 febbraio 2016

Ministro delle Infrastrutture Delrio: ‘il BIM (una sorta di fascicolo del fabbricato) diverrà presto obbligatorio’

di Alessandra Marra http://www.edilportale.com/news/2016/02/normativa/ministro-delle-infrastrutture-delrio-il-bim-diverr%C3%A0-presto-obbligatorio_50391_15.html

Il Codice degli Appalti lo renderà indispensabile per le opere pubbliche dopo un periodo sperimentale di un anno

22/02/2016 – Dopo un periodo sperimentale di 12/14 mesi il Building Information Modeling (BIM) diventerà obbligatorio per le opere pubbliche.
 
A tornare sulle prescrizioni del Nuovo Codice Appalti, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio che è intervenuto il 18 febbraio 2016 al convegno “La transizione digitale in Europa per il settore delle costruzioni - Gli effetti delle strategie e dei mandati governativi sul settore delle costruzioni", presso Montecitorio, organizzato da Luigi Dellai, deputato della Commissione Cultura, Angelo Ciribini (Università di Brescia) e Giuseppe Martino Di Giuda (Politecnico di Milano).
 

BIM: le innovazioni nel Codice Appalti

Il Ministro Delrio è intervenuto precisando l'importanza della centralità del progetto nei lavori pubblici e la necessità di applicare la massima innovazione per garantire una spesa prevedibile e pianificare il processo in maniera adeguata e sostenibile.
 
Secondo Delrio occorre "essere coraggiosi", introducendo nuove tecnologie e strumenti digitali come il BIM nel Codice degli Appalti. Ha infatti dichiarato che dopo un periodo sperimentale di 12/14 mesi, il Codice prevedrà che il BIM sia obbligatorio per i lavori della Pubblica Amministrazione.
 
Le parole di Delrio lasciano intendere quindi tempi “più lunghi” rispetto a quanto previsto dall’ultima bozza in circolazione del Codice che prevedeva l’obbligatorietà del BIM sei mesi dopo la sua entrata in vigore del Codice negli appalti di importo superiore alla soglia comunitaria (5.225.000 euro per i lavori, 135.000 euro per i servizi e i concorsi di progettazione aggiudicati dalle amministrazioni governative, 209.000 euro per i servizi e i concorsi di progettazione aggiudicati dalle altre amministrazioni).
 
Il testo quindi potrebbe subire ulteriori modifiche fino alla sua approvazione definitiva, anche se l’intervento di Delrio al convegno sembra confermare il ruolo centrale che avrà il BIM.
 
Anche Raffaella Mariani, deputato della Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici, ha ribadito l'occasione di “dare una scossa” con il nuovo Codice degli Appalti per una maggiore attenzione alla realizzazione e al controllo delle opere che il BIMpotrà qualificare, a patto che le imprese collaborino alla richiesta di modernizzazione del sistema delle costruzioni.
 

BIM: la situazione europea

Durante il convegno sono state illustrate anche le autorevoli esperienze europee (UK, Germania, Francia, Spagna) sul percorso normativo per l'introduzione del BIM in edilizia, che molti settori produttivi considerano come la 4° rivoluzione industriale. 
 
L’Europa infatti punta a far diventare il BIM un processo standard per tutti gli edifici e per i contratti pubblici di tutta l’Europa, come dimostra la Direttiva 2014/24/EU sugli Appalti Pubblici che esprime in modo chiaro l’indicazione di introdurre il Building Information Modeling all’interno delle procedure di Procurement degli Stati Membri. L’adozione della direttiva prevede che i 28 stati membri incoraggino l’utilizzo del BIM nei rispettivi paesi per i progetti finanziati con fondi pubblici nell’Unione Europea a partire dal 2016.
 
Il Regno Unito ad esempio già nel 2011 ha annunciato lo sviluppo della National BIM Library per l’industria delle costruzioni del Regno Unito, una libreria digitale di oggetti gratuita e facilmente accessibile online da tutti i professionisti del settore delle costruzioni.
 
Anche nel Nord Europa la tecnologia BIM è attiva dal 2000: la Finlandia già dal 2007 ha imposto l’uso di modelli BIM; in Norvegia l’utilizzo del BIM è obbligatorio per tutti i progetti(costruzione e riqualificazione) promossi dall’ente che gestisce il patrimonio immobiliare dello Stato e inoltre il governo norvegese promuove costantemente iniziative volte alla creazione e diffusione di formati IFC; in Svezia non è obbligatorio l’uso del BIM per i progetti pubblici, ma molte aziende lo utilizzano da tempo e hanno già investito nella nuova tecnologia, rispondendo ai clienti che hanno richiesto di utilizzarlo per i loro progetti.
 
Francia e Germania hanno intrapreso azioni per promuovere l’adozione del BIM attraverso gruppi di lavoro governativi ad hoc. La Francia ad esempio ha lanciato la missione “Mission Numérique Bâtiment” per stimolare l’evoluzione digitale nel settore edile. 
 

BIM: cos’è

Il BIM è “contenitore di informazioni sull’edificio” in cui inserire dati grafici (come i disegni) e degli specifici attributi tecnici (come schede tecniche e caratteristiche) anche relativi al ciclo di vita previsto. Infatti quando si disegnano oggetti come finestre, solai o muri è possibile associare alle informazioni grafiche (spessore del muro, altezza ecc) anche informazioni come la trasmittanza termica, l’isolamento acustico ecc.

A differenza della progettazione CAD che permette l’elaborazione di un progetto attraverso disegni in 2D o 3D la progettazione BIM non si limita ad informazioni visive o rendering ma specifica le funzionalità e le prestazioni di ogni oggetto BIM presente nel progetto o dell’interno edificio elaborato. 
 
Il BIM, nato dalla volontà di andare verso la collaborazione tra i progettisti e verso l’integrazione tra i processi, è un metodo di progettazione collaborativo in quanto consente di integrare in un unico modello le informazioni utili in ogni fase della progettazione: quella architettonica, strutturale, impiantistica, energetica e gestionale. Per questo può essere utilizzato dagli impiantisti, dagli ingegneri strutturisti, dagli architetti, dal costruttore, dai montatori, dai collaudatori ecc.
 
Il modello tridimensionale quindi racchiude informazioni riguardanti volume e dimensioni, materiale, aspetto, caratteristiche tecniche che non vengono perse nella comunicazione ad altri studi ed altre piattaforme informatiche.
 
La tecnologia BIM offre molteplici vantaggi come: maggiore efficienza e produttività, meno errori, meno tempi morti, meno costi, maggiore interoperabilità, massima condivisione delle informazioni, un controllo più puntuale e coerente del progetto.

E’ particolarmente indicato per la progettazione di opere pubbliche proprio perché dà la possibilità alla committenza di avere un’elaborazione virtuale del ciclo di vita dell’edificio, anche dopo la fase di progettazione; in questo modo è più semplice monitorare la vetustà dei materiali e programmare meglio la manutenzione. 
 
Scarica il Focus di Edilportale dedicato al BIM
 
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sabato 20 febbraio 2016

Lavoro come assistenti di lingua italiana all’estero con il MIUR: bando del 2016 - Corso di Lingue GRATUITO - Borse di studio in Belgio di 3 settimane per imparare il francese grazie alla Comunità francese del Belgio -Erasmus plus per 50 giovani in Francia, Italia, Regno Unito per 6 mesi. Vitto alloggio ed assegno mensile - Lavoro con la Juventus per le attività di match day ed eventi commerciali


Sportello Europa e Informagiovani del Comune di Pontinia (SEIP)
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In evidenza
Festival delle carriere internazionali

Lavoro come assistenti di lingua italiana all’estero con il MIUR: bando del 2016

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Scadenza 29 febbraio 2016


# Dallo Sportello
Corso di Lingue GRATUITO
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NOME - COGNOME - PROFESSIONE- CORSO DI LINGUA - LIVELLO DI CONOSCENZA ‪#‎pontiniaineuropa‬ https://www.facebook.com/seipontinia
# Dal Web

> Stage e Lavoro

Lavoro con Booking.com in Italia e all’estero. Varie posizioni aperte

Borse di studio in Belgio di 3 settimane per imparare il francese grazie alla Comunità francese del Belgio

Erasmus plus per 50 giovani in Francia, Italia, Regno Unito per 6 mesi. Vitto alloggio ed assegno mensile

Scadenza 9 Marzo ore 14:00

Lavoro con la Juventus per le attività di match day ed eventi commerciali

Speciale Lavoro sezione sport. Varie posizioni aperte

Master di secondo livello in Progettazione Architettonica di impianti sportivi
7 Borse di studio a copertura del 100% della quota di iscrizione

3 Borse di studio a copertura del 50% della quota di iscrizione

www.masterimpiantisportivi.it |formazioneimpianti@coni.it   

Bando per archivisti e laureati in Beni Culturali: possibilità anche a TEMPO INDETERMINATO

scadenza Febbraio- Marzo
http://it.blastingnews.com/lavoro/2016/01/bando-per-archivisti-e-laureati-in-beni-culturali-possibilita-anche-a-tempo-indeterminato-00761587.html

Opportunità per italiani nel Regno Unito

Sostegno e sviluppo di imprese culturali e creative

Stage in Comunicazione con EuropaBio a Bruxelles per 6 mesi

Stage alla Nato, in Belgio, per studenti e neolaureati per 6 mesi

Scadenza 28 febbraio 2016 http://www.scambieuropei.info/stage-alla-nato-in-belgio-per-studenti-e-neolaureati-per-6-mesi/

> Volontariato

Volontariato internazionale Sve in Romania a tema inclusione sociale per 5 mesi

SVE nell’ambito della disabilità infantile in Germania

Scadenza 19 febbraio 2016

Volontariato internazionale Sve a Dublino presso un’associazione giovanile dal 24 giugno al 19 agosto 2016

Scadenza29 febbraio 2016



> Formazione


Diventa l'europrogettista di domani!

Perché studiare una lingua straniera all’estero?


> Curiosità

7 fatti assurdi su..

7 cose da fare gratis nelle capitali Europee
http://www.scambieuropei.info/7-cose-gratis-nelle-capitali-europee/

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