domenica 31 marzo 2019

INCONTRO-DIBATTITO " PER UNA NUOVA URBANISTICA..." con CARLO CELLAMARE a Marino sabato 6 aprile

ITALIA NOSTRA Castelli Romani, col patrocinio del comune di Marino, vi invita a partecipare al seguente importante incontro-dibattito.
Negli ultimi decenni il nostro paese è stato caratterizzato da una politica urbanistica spesso deleteria per il nostro territorio, deturpando il paesaggio e talora  essendo persino all'origine di disastri ambientali di natura idrogeologica. Si comprende dunque la necessità di una nuova urbanistica fondata sulla partecipazione dei cittadini e delle associazioni le quali troppo spesso non hanno trovato ascolto adeguato da parte delle amministrazioni pubbliche. A tale riguardo potrebbe essere significativa l'esperienza del comune di Marino per il quale, invece, rappresenta ora un importante risultato l'ampliamento dei confini del parco dell'Appia Antica voluto proprio dalle associazioni ambientaliste e dall'attuale amministrazione, senza però nasconderci come molto rimanga da fare ancora per riqualificare il territorio di un comune il cui territorio è stato così devastato come quello di Marino.
SABATO 6 APRILE 2019
ore 17:30
Sala Consiliare di Palazzo Colonna del comune di Marino 
Largo di Palazzo Colonna 6.
"UNA NUOVA URBANISTICA PER UNA VERA PARTECIPAZIONE"
INCONTRO-DIBATTITO  PUBBLICO CON
ANDREA TRINCAassessore all’Urbanistica del comune di Marino
CARLO CELLAMARE, professore di Urbanistica all'Università di Roma "La Sapienza" ed autore di numerosi libri.
FRANCO MEDICI,  presidente di ITALIA NOSTRA Lazio e professore all'Università di Roma “La Sapienza”.
                                                    Coordina ed introduce                                                                                                     
Enrico Del Vescovo,  presidente di ITALIA NOSTRA Castelli Romani
  • INTERVENTI DEL PUBBLICO tra cui le associazioni ambientaliste ADA, Legambiente “Il Riccio”, Assemblea contro il cemento, Salviamo il Paesaggio, Campino Bene Comune, "Noi cambiamo" ecc. 
Carlo Cellamare è docente di Urbanistica presso l’Università «La Sapienza» di Roma, direttore del Critevat e del Laboratorio di studi urbani «Territori dell’abitare». Responsabile scientifico di diverse ricerche a carattere nazionale e internazionale, si occupa del rapporto tra urbanistica e vita quotidiana, tra pratiche sociali e trasformazione urbana. Tra le sue pubblicazioni: Fare città. Pratiche urbane e storie di luoghi (Elèuthera, 2008), Progettualità dell’agire urbano. Processi e pratiche urbane (Carocci, 2011), e la cura del volume Roma città autoprodotta. Ricerca urbana e linguaggi artistici (Manifesto libri, 2014).
  • Suggerimento per chi avesse bisogno di parcheggiare: piazzale degli Eroi (poco distante dal Municipio) oppure via Beata Rosa Venerini ( area del mercato settimanale)

lunedì 25 marzo 2019

rimozione amianto finanziamenti a fondo perduto Bando Isi 2018 Inail

https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prevenzione-e-sicurezza/agevolazioni-e-finanziamenti/incentivi-alle-imprese/bando-isi-2018.html
L’Avviso pubblico Isi 2018 ha l’obiettivo:
  • di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori;
  • di incentivare le microimprese e le piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli per l’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, ridurre il livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali, ciò al fine di soddisfare l’obiettivo del miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali dell'azienda agricola mediante una riduzione dei costi di produzione o il miglioramento e la riconversione della produzione assicurando, al contempo, un miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori.
Fondi a disposizione
Con l’Avviso pubblico Isi 2018 Inail mette a disposizione Euro 369.726.206,00 suddivisi in 5 Assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari
  • Asse 1 (Isi Generalista) euro 182.308.344,00 ripartiti in:
    • Asse.1.1 euro 180.308.344,00 per i progetti di investimento
    • Asse 1.2 euro 2.000.000,00 per i progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
  • Asse 2 (Isi Tematica) euro 45.000.000,00 per i progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC);
  • Asse 3 (Isi Amianto) euro 97.417.862,00 per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
  • Asse 4 (Isi Micro e Piccole Imprese) euro 10.000.000,00 per i progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (Ateco 2007 A03.1, C13, C14, C15);
  • Asse 5 (Isi Agricoltura) euro 35.000.000,00 per i progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli, così suddivisi:
    • Asse 5.1 euro 30.000.000,00: per la generalità delle imprese agricole
    • Asse 5.2 euro 5.000.000,00: riservato ai giovani agricoltori, organizzati anche in forma societaria.
I finanziamenti sono a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento delle risorse finanziarie, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande.

Relativamente agli Assi 1 (sub Assi 1.1. e 1.2), 2, 3 è concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del 65% calcolato sull’importo delle spese ritenute ammissibili. Il finanziamento massimo erogabile è pari a 130.000,00 Euro e il finanziamento minimo ammissibile è pari a 5.000,00 Euro. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (sub Asse 1.2) non è fissato il limite minimo di finanziamento.

Relativamente all’Asse 4 è concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del 65% calcolato sull’importo delle spese ritenute ammissibili. Il finanziamento massimo erogabile è pari a 50.000,00 Euro ed il finanziamento minimo ammissibile è pari a 2.000,00 Euro.

Relativamente all’Asse 5 (Asse 5.1 ed Asse 5.2) è concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del:
  • 40% per i soggetti destinatari dell’Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
  • 50% per i soggetti destinatari dell’Asse 5.2 (giovani agricoltori);
calcolato sull’importo delle spese ritenute ammissibili, comunque non superiore a Euro 60.000,00 e non inferiore a Euro 1.000,00.

 
Soggetti destinatari

Asse 1 (sub Assi 1.1 e 1.2):

Per i progetti di investimento e per i progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale i soggetti destinatari dei finanziamenti sono esclusivamente le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al registro delle imprese o all’albo delle imprese artigiane, in possesso dei requisiti di cui all’Avviso pubblico ISI 2018.
Sono escluse:
  • le micro e piccole imprese anche individuali, operanti nei settori Pesca (codice Ateco 2007 A03.1) e Tessile-Confezione-Articoli in pelle e calzature (codici Ateco 2007 C13, C14 e C15);
  • le micro e piccole imprese, comprese quelle individuali, operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.
Asse 2:
Per i progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi i soggetti destinatari dei finanziamenti sono:
  • le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al Registro delle Imprese o all’albo delle imprese artigiane, in possesso dei requisiti di cui all’Avviso pubblico ISI 2018;
  • gli Enti del terzo settore in possesso dei requisiti di cui all’Avviso pubblico ISI 2018.
Non sono destinatarie dei finanziamenti per i progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi:
  • le micro e piccole imprese anche individuali, operanti nei settori Pesca (codice Ateco 2007 A03.1) e Tessile-Confezione-Articoli in pelle e calzature (codici Ateco 2007 C13, C14 e C15);
  • le micro e piccole imprese, comprese quelle individuali, operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.
Asse 3:
Per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto i soggetti destinatari dei finanziamenti sono esclusivamente le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al registro delle imprese o all’albo delle imprese artigiane, in possesso dei requisiti di cui all’Avviso pubblico ISI 2018.
Non sono destinatarie dei finanziamenti per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto:
  • le micro e piccole imprese, comprese quelle individuali, operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.
Asse 4:
Per i progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività i soggetti destinatari dei finanziamenti sono esclusivamente le micro e piccole imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura, in possesso dei requisiti di cui all’Avviso pubblico ISI 2018 operanti nei settori Pesca (codice Ateco 2007 A03.1) e Tessile-Confezione-Articoli in pelle e calzature (codici Ateco 2007 C13, C14 e C15).

Asse 5:
Per i progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli i soggetti destinatari dei finanziamenti sono esclusivamente le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli, iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese o all’Albo delle società cooperative di lavoro agricolo, in possesso dei requisiti di cui all’Avviso pubblico ISI 2018 nonché della qualifica di imprenditore agricolo di cui all’articolo 2135 del codice civile e titolari di partita IVA in campo agricolo, qualificate come:
  • Impresa individuale,
  • Società agricola,
  • Società cooperativa.
Le imprese destinatarie dell’Asse 5.2 (giovani agricoltori) devono inoltre avere al loro interno la presenza di giovani agricoltori come indicato dall’Avviso pubblico ISI 2018.

Accesso alla procedura online
Le domande devono essere presentate in modalità telematica, secondo le seguenti 3 fasi successive:
  1. accesso alla procedura online e compilazione della domanda (sito internet www.inail.it) da effettuarsi con i tempi e le modalità indicati dall’Avviso pubblico ISI 2018;
  2. invio della domanda online da effettuarsi con i tempi e le modalità indicati dall’Avviso pubblico ISI 2018;
  3. conferma della domanda on line tramite l’invio della documentazione a completamento da effettuarsi nei tempi e con le modalità indicati dall’Avviso pubblico ISI 2018.

DOCUMENTAZIONE

venerdì 22 marzo 2019

2019, sono già 100 i morti sul lavoro: ecco l'elenco della strage infinita Operai che precipitano dai cantieri, schiacciati dai rulli delle presse, folgorati da scariche elettriche. Pubblichiamo tutti i loro nomi e le loro storie. Una ecatombe che non accenna a fermarsi

http://espresso.repubblica.it/attualita/2019/03/22/news/morti-sul-lavoro-sono-gia-100-dall-inizio-dell-anno-1.332991?ref=HEF_RULLO
2019, sono già 100 i morti sul lavoro: ecco l'elenco della strage infinita
Non sono passati neppure 3 mesi dall'inizio del 2019 e già ci sono stati 100 morti sul lavoro. Di molti non si conoscono i dettagli, se ne parla sempre troppo poco e quando se ne parla, accade che non si conoscano i loro nomi, come fossero fantasmi. Ma non lo sono mai, sono persone, non numeri. Riportiamo qui la lista completa sino a oggi delle vittime monitorata da Marco Bazzoni, operaio metalmeccani...
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ESPRESSO.REPUBBLICA.IT
Operai che precipitano dai cantieri, schiacciati dai rulli delle presse, folgorati da scariche elettriche. Pubblichiamo tutti i loro nomi e le loro storie. Una ecatombe che non accenna a fermarsi

lunedì 18 marzo 2019

Sblocca cantieri, al vertice di Palazzo Chigi spunta anche il condono edilizio della Lega. Muro del M5s

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/03/18/sblocca-cantieri-al-vertice-di-palazzo-chigi-spunta-anche-il-condono-edilizio-della-lega-muro-del-m5s/5046578/
La Lega vorrebbe una sorta di condono edilizio per sanare le irregolarità dei vecchi edifici, ma il Movimento 5 stelle fa muro. Ci sarebbe anche questo all’interno del cosiddetto decreto legge Sblocca cantieri, al centro di un vertice in corso a Palazzo Chigi con il premier Giuseppe Conte. In attesa dell’approdo mercoledì sul tavolo del Consiglio dei ministri, il dl rischia di diventare nuovo terreno di scontro tra Lega e M5S. Secondo le agenzia di stampa Adnkronos e Ansa, in...
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ILFATTOQUOTIDIANO.IT
La Lega vorrebbe una sorta di condono edilizio per sanare le irregolarità dei vecchi edifici, ma il Movimento 5 stelle fa muro. Ci sarebbe anche questo all’interno del cosiddetto decreto legge Sblocca cantieri, al centro di un vertice in corso a Palazzo Chigi con il premier Giuseppe Conte. In att...

Il Carroccio ha raccolto in un documento di 24 pagine le proposte da inserire nel provvedimento. Ma includendo in chiusura del dossier quello che tra i 5 stelle  tacciano come un vero e proprio condono edilizio per i privati. Si tratta di una norma che inserisce la possibilità di sanare abusi edilizi compiuti prima del '77. Notizia smentita da fonti interne al partito di Matteo Salvini

sabato 16 marzo 2019

mercoledì 13 marzo 2019

Terremoto, in Italia centrale un 'fantasma' sotto la faglia Uno spazio introvabile avrebbe ingoiato il suolo

http://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/terra_poli/2019/03/12/terremoto-in-italia-centrale-un-fantasma-sotto-la-faglia-_0751ce6b-c1c9-416a-8485-389ceb0ad54f.html
Ci sarebbe una sorta di 'volume fantasma' sotto la faglia del terremoto in Italia centrale che ha coinvolto nel 2016 ad Amatrice e Norcia: come una fisarmonica, potrebbe aver 'creato lo spazio' per accogliere tutto il volume di roccia che si è abbassato durante la sequenza sismica. E' l'ipotesi dei ricercatori dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) pubblicata sulla rivista Scientific Reports.
Grazie all'elaborazione di dati satellitari, il gruppo guidato d...
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ANSA.IT
Uno spazio introvabile avrebbe ingoiato ilsuolo (ANSA)

domenica 10 marzo 2019

venerdì 8 marzo 2019

La multa è contestabile se l'autovelox è poco visibile Per Cassazione non basta che sia esposto di cartello avviso

http://www.ansa.it/canale_motori/notizie/istituzioni/2019/03/08/autovelox-multa-contestabile-se-apparecchio-poco-visibile_7994b614-4ebf-4f13-b31c-4e8fc9833476.html
Affinchè una multa Autovelox sia valida e non contestabile non basta che la postazione con l'apparecchio di controllo, posizionata a bordo strada, sia preceduta dal cartello di segnalazione previsto dalla normativa ma è necessario che il dispositivo e la pattuglia, presente sul posto, siano ben visibili dagli automobilisti che con i loro veicoli procedono sulla carreggiata. Ancora una volta la Corte di Cassazione interviene in difesa degli utenti della strada, dando la corret...
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ANSA.IT
Per Cassazione non basta che sia esposto di cartello avviso (ANSA)