Le risorse sono state ripartite tra le Province delle Regioni a Statuto ordinario che dovranno stipulare accordi con ANAS
26/10/2016 – In arrivo 100 milioni di euro per la manutenzione straordinaria della rete viaria. Il DM 17 ottobre 2016 del Ministero dell’Interno ha ripartito tra le Province delle Regioni a Statuto ordinario le risorse previste per questo obiettivo dalla Legge di Stabilità per il 2016 (Legge 208/2015).
Per effettuare gli interventi, le province dovranno siglare degli accordi con ANAS nei limiti dei fondi assegnati.
Le Regioni hanno poi considerato le diverse realtà territoriali, eventuali condizioni di debolezza finanziaria di alcuni Comuni e le esigenze di messa in sicurezza.
Una volta fissati i criteri, in vetta alla classifica delle risorse assegnate si è collocata la Lombardia, con più di 12 milioni di euro totali, seguita dal Piemonte con 10 milioni e da Emilia Romagna e Toscana, entrambe con più di 8 milioni di euro.
Si tratta ad ogni modo di contributi che non risolveranno le difficoltà esistenti, ma sosterranno gli Enti locali nella realizzazione degli interventi più urgenti.
Per effettuare gli interventi, le province dovranno siglare degli accordi con ANAS nei limiti dei fondi assegnati.
Ripartizione dei 100 milioni per la manutenzione straordinaria
I 100 milioni di euro stanziati sono stati ripartiti in due step, prima tra le Regioni e poi tra le Province. Nella suddivisione si è tenuto conto della consistenza e delle condizioni della rete viaria, della popolazione e della presenza di Comuni montani.Le Regioni hanno poi considerato le diverse realtà territoriali, eventuali condizioni di debolezza finanziaria di alcuni Comuni e le esigenze di messa in sicurezza.
Una volta fissati i criteri, in vetta alla classifica delle risorse assegnate si è collocata la Lombardia, con più di 12 milioni di euro totali, seguita dal Piemonte con 10 milioni e da Emilia Romagna e Toscana, entrambe con più di 8 milioni di euro.
Si tratta ad ogni modo di contributi che non risolveranno le difficoltà esistenti, ma sosterranno gli Enti locali nella realizzazione degli interventi più urgenti.
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