Nel documento programmatico inviato all’Ue mancano gli incentivi maggiorati al 70% e all’85% per il miglioramento antisismico
20/10/2016 – Entità del sismabonus, proroga dell’ecobonus e riqualificazione edilizia degli alberghi. Sul disegno di legge di Bilancio, che non è ancora stato pubblicato, ci sono dei dubbi da sciogliere. Alcune delle anticipazioni e delle indiscrezioni circolate non combaciano con il Documento programmatico di Bilancio che il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha inviato alla Commissione Europea.
Ricordiamo che l’adozione delle misure antisismiche rientra tra gli interventi di ristrutturazione edilizia incentivati con la detrazione al 50%, ma che fino al 31 dicembre 2016 nelle zone sismiche 1 e 2 è riconosciuto il bonus del 65%. La proroga e l’estensione delle detrazioni darebbe quindi continuità alle politiche di messa in sicurezza.
Ciò che invece nel Documento programmatico di Bilancio non compare, ma che secondo i rumors sarebbe all’interno del disegno di legge approvato dal Governo, è la maggiorazione della detrazione al 70% o all’80% in caso di miglioramento di una o due classi di rischio. Percentuali che in condominio, in presenza di miglioramenti riguardanti tutto l’edificio, salirebbero al 75% e 85%.
In condominio e negli Istituti autonomi case popolari dovrebbero esserci condizioni più vantaggiose, con la possibilità di usufruire dell’Ecobonus fino al 31 dicembre 2021. Ma non solo, perché l’incentivo salirebbe al 70% per gli interventi sull’involucro e al 75% per il miglioramento della prestazione energetica invernale ed estiva.
Sembrerebbero quindi confermate le intenzioni iniziali dell’Esecutivo, mentre nei giorni scorsi è circolata la voce di una proroga al 2019.
Nel Documento programmatico non c’è invece traccia del bonus mobili per le giovani coppie che acquistano la prima casa.
Nei giorni scorsi era invece sembrato che le strutture alberghiere sarebbero state incluse tra i beneficiari della detrazione del 50% prevista per le ristrutturazione.
Per sciogliere questi dubbi si aspetta quindi di conoscere il parere della Commissione Europea, ma soprattutto il testo del disegno di legge di bilancio.
Sismabonus
Il documento inviato a Bruxelles prevede la proroga al 31 dicembre 2021 della detrazione fiscale del 50% per gli interventi antisismici sugli edifici ricadenti nelle zone sismiche 1 e 2 e l’estensione del beneficio alla zona 3.Ricordiamo che l’adozione delle misure antisismiche rientra tra gli interventi di ristrutturazione edilizia incentivati con la detrazione al 50%, ma che fino al 31 dicembre 2016 nelle zone sismiche 1 e 2 è riconosciuto il bonus del 65%. La proroga e l’estensione delle detrazioni darebbe quindi continuità alle politiche di messa in sicurezza.
Ciò che invece nel Documento programmatico di Bilancio non compare, ma che secondo i rumors sarebbe all’interno del disegno di legge approvato dal Governo, è la maggiorazione della detrazione al 70% o all’80% in caso di miglioramento di una o due classi di rischio. Percentuali che in condominio, in presenza di miglioramenti riguardanti tutto l’edificio, salirebbero al 75% e 85%.
Ecobonus 65%
Dovrebbe essere prorogato di un anno, fino al 31 dicembre 2017, l’ecobonus 65% per gli interventi di efficientamento energetico sulle singole unità immobiliari.In condominio e negli Istituti autonomi case popolari dovrebbero esserci condizioni più vantaggiose, con la possibilità di usufruire dell’Ecobonus fino al 31 dicembre 2021. Ma non solo, perché l’incentivo salirebbe al 70% per gli interventi sull’involucro e al 75% per il miglioramento della prestazione energetica invernale ed estiva.
Sembrerebbero quindi confermate le intenzioni iniziali dell’Esecutivo, mentre nei giorni scorsi è circolata la voce di una proroga al 2019.
Ristrutturazioni e Bonus Mobili
Sembrano confermate anche la proroga al 31 dicembre 2017 della detrazione 50% sulle ristrutturazioni e il bonus del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe energetica elevata da destinare alle abitazioni oggetto di ristrutturazione.Nel Documento programmatico non c’è invece traccia del bonus mobili per le giovani coppie che acquistano la prima casa.
Riqualificazione degli alberghi
Nel Documento programmatico si legge l’intenzione di riconoscere alle imprese alberghiere, compresi gli agriturismi, il credito di imposta per interventi di ristrutturazione edilizia, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e eliminazione delle barriere architettoniche. Questa misura al momento già esiste (è in scadenza al 31 dicembre 2016) e prevede un credito di imposta del 30%, fino a un massimo di 200mila euro.Nei giorni scorsi era invece sembrato che le strutture alberghiere sarebbero state incluse tra i beneficiari della detrazione del 50% prevista per le ristrutturazione.
Per sciogliere questi dubbi si aspetta quindi di conoscere il parere della Commissione Europea, ma soprattutto il testo del disegno di legge di bilancio.
Nessun commento:
Posta un commento