Il bando finanzierà progetti definitivi o esecutivi di costruzione, ampliamento, riqualificazione ed efficientamento energetico
03/10/2016 – Dal 5 ottobre i Comuni potranno richiedere 60 milioni di euro di mutui a tasso zero per progetti di costruzione, ampliamento, riqualificazione ed efficientamento energetico di impianti sportivi.
A prevederlo il Bando, pubblicato a seguito del protocollo d’intesa sottoscritto il 14 luglio 2016 tra Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e l'Istituto per il Credito Sportivo (Ics), per la concessione di contributi in conto interessi sui mutui per impianti sportivi nei Comuni.
Le istanze dovranno essere trasmesse, a mezzo di posta elettronica proveniente da casella PEC dell’Ente richiedente, all’indirizzo PECicsanci@legalmail.it a partire dalle ore 10:00 del 5 ottobre 2016 e non oltre le ore 17:00 del 5 novembre 2016.
Ciascuna istanza dovrà essere relativa ad un solo progetto o lotto funzionale e sarà esaminata a sportello fino ad esaurimento delle risorse stanziate.
I lavori relativi agli interventi ammessi a contributo dovranno iniziare entro il termine di mesi sei dalla data di stipula del contratto di mutuo ed essereultimati entro diciotto mesi dalla stipula del contratto.
Tra le spese ammesse a contributo:
- Lavori, opere civili ed impiantistiche;
- Spese tecniche per la realizzazione dell’intervento (spese di progettazione, direzione lavori, ecc.);
- Spese strettamente correlate alla realizzazione del progetto sportivo(materiali e relativa mano d’opera, ivi compresi i componenti e le strutture già realizzate in fabbrica);
- Spese per l’acquisto di attrezzature sportive, purché di stretta pertinenza dell’impianto sportivo;
- Spese per l’acquisto delle aree sulle quali dovranno essere realizzati gli impianti sportivi, a condizione che la realizzazione dell’impianto sportivo faccia parte del progetto ammesso a contributo;
- Spese per l’acquisto di immobili da destinare ad attività sportive.
Ciascun mutuo potrà godere del totale abbattimento degli interessi sinoall’importo massimo di 2 milioni di euro. L’eventuale quota di ciascun mutuo eccedente l’importo godrà di contribuzione negli interessi dello 0,70%.
I mutui saranno a tasso fisso e avranno una durata massima di anni 15, nel caso in cui i mutui abbiano durate superiori, fino ad un massimo di anni 30, il contributo concesso a totale abbattimento della quota interessi sarà calcolato sulla durata di 15 anni e spalmato su tutta la durata del piano d’ammortamento.
A prevederlo il Bando, pubblicato a seguito del protocollo d’intesa sottoscritto il 14 luglio 2016 tra Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e l'Istituto per il Credito Sportivo (Ics), per la concessione di contributi in conto interessi sui mutui per impianti sportivi nei Comuni.
Impianti sportivi in Comune: cosa prevede il bando
Per richiedere l’ammissione al contributo i progetti definitivi o esecutivi devono essere relativi a: costruzione, ampliamento, attrezzatura, miglioramento, ristrutturazione, efficientamento energetico, completamento e messa a norma di impianti sportivi e/o strumentali all’attività sportiva, incluse le piste ciclabili, ivi compresa l'acquisizione delle aree e degli immobili destinati all’attività sportiva.Le istanze dovranno essere trasmesse, a mezzo di posta elettronica proveniente da casella PEC dell’Ente richiedente, all’indirizzo PECicsanci@legalmail.it a partire dalle ore 10:00 del 5 ottobre 2016 e non oltre le ore 17:00 del 5 novembre 2016.
Ciascuna istanza dovrà essere relativa ad un solo progetto o lotto funzionale e sarà esaminata a sportello fino ad esaurimento delle risorse stanziate.
I lavori relativi agli interventi ammessi a contributo dovranno iniziare entro il termine di mesi sei dalla data di stipula del contratto di mutuo ed essereultimati entro diciotto mesi dalla stipula del contratto.
Tra le spese ammesse a contributo:
- Lavori, opere civili ed impiantistiche;
- Spese tecniche per la realizzazione dell’intervento (spese di progettazione, direzione lavori, ecc.);
- Spese strettamente correlate alla realizzazione del progetto sportivo(materiali e relativa mano d’opera, ivi compresi i componenti e le strutture già realizzate in fabbrica);
- Spese per l’acquisto di attrezzature sportive, purché di stretta pertinenza dell’impianto sportivo;
- Spese per l’acquisto delle aree sulle quali dovranno essere realizzati gli impianti sportivi, a condizione che la realizzazione dell’impianto sportivo faccia parte del progetto ammesso a contributo;
- Spese per l’acquisto di immobili da destinare ad attività sportive.
Riqualificazione impianti sportivi: le risorse
Dei 60 milioni, 24 milioni saranno destinati ad interventi realizzati dai Comuni fino a 5mila abitanti, 18 milioni per interventi nei Comuni medi (da 5 a 100mila abitanti) e dalle Unioni dei Comuni ed altri 18 milioni per i Comuni capoluogo.Ciascun mutuo potrà godere del totale abbattimento degli interessi sinoall’importo massimo di 2 milioni di euro. L’eventuale quota di ciascun mutuo eccedente l’importo godrà di contribuzione negli interessi dello 0,70%.
I mutui saranno a tasso fisso e avranno una durata massima di anni 15, nel caso in cui i mutui abbiano durate superiori, fino ad un massimo di anni 30, il contributo concesso a totale abbattimento della quota interessi sarà calcolato sulla durata di 15 anni e spalmato su tutta la durata del piano d’ammortamento.
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