Prorogato al 31 dicembre 2015 il termine per aggiudicare gli appalti con i mutui BEI
Lo stanziamento delle risorse è stato approvato il 1 ottobre 2015 dalla Conferenza Unificata.
Adeguamento sismico nelle scuole
Il decreto ripartisce su base territoriale le risorse (40 milioni di euro) per gli interventi di adeguamento strutturale delle scuole e per la costruzione di nuovi edificiscolastici di proprietà pubblica in sostituzione di quelli esistenti a elevato rischio sismico.Il decreto, di prossima pubblicazione, indica che le Regioni dovranno, nel mese di novembre, predisporre l’elenco degli interventi da finanziare.
Il fondo riattivato di recente era previsto dall’articolo 32-bis del DL 269/2003, che prevedeva proprio delle risorse ad hoc per il consolidamento sismico, ed è poi confluito nella programmazione unica nazionale di interventi in materia di edilizia scolastica.
Edilizia scolastica: proroga Mutui Bei
Sempre in ambito di edilizia scolastica, il 1 ottobre 2015 si è svolta la riunione dell’Osservatorio per l’Edilizia Scolastica che ha prorogato la scadenza per l’aggiudicazione provvisoria dei lavori di messa in sicurezza e ammodernamento delle scuole, finanziati con i mutui Bei, dal 31 ottobre al 31 dicembre 2015.L’osservatorio (composto dai rappresentanti di Miur, Mit, ANCI, Upi e Regioni) ha fatto proprie le istanze degli Enti Locali, che chiedevano più tempo per portare a termine le procedure, e ha concesso due mesi per mettersi in regola.
Il presidente della commissione Istruzione ed Edilizia scolastica dell’ANCI, Cristina Giachi, ha dichiarato: “I Comuni nei giorni scorsi aveva fatto notare al Governo i gravi ritardi che si sono succeduti nell’emanazione dei diversi decreti necessari per rendere concreta la possibilità di accedere ai finanziamenti; la nuova scadenza non rallenta le procedure, ma semplicemente offre la possibilità di accesso ai mutui anche a quei Comuni che, visto il ritardo degli atti ministeriali, non farebbero ora in tempo ad approntare tutte le procedure necessarie all’aggiudicazione dei lavori”.
“Al contempo, il Governo non ritarderà il suo piano sull’edilizia scolastica. Abbiamo ribadito infine l’appello alle Regioni affinché si adoperino in modo celere sugli adempimenti di propria pertinenza, in modo da consentire ai Comuni di poter procedere all’aggiudicazione delle gare’’, ha concluso Giachi.
Anagrafe dell’Edilizia scolastica: verso l’aggiornamento
Sempre durante la riunione dell’Osservatorio per l’Edilizia Scolastica si sono esaminati i tempi e le modalità di aggiornamento dell’Anagrafe dell’Edilizia scolastica, prevista dalla Legge 23/1996 e pubblicata all’inizio dello scorso agosto sul sito del Miur dopo vent’anni di attesa.L’Anagrafe dell’Edilizia scolastica, strumento fondamentale per la programmazione degli interventi, sarà perfezionato grazie alla collaborazione delle scuole, degli Enti locali e di associazioni, come Legambiente e Cittadinanza Attiva, che in passato si sono occupate di questo monitoraggio. La revisione delle schede tecniche e dei dati presenti nell’Anagrafe sarà oggetto di approfondimento del prossimo incontro della Segreteria tecnica dell’Osservatorio.
Nella stessa occasione si è dato avvio alle attività di condivisione e stesura delle nuove linee guida per l’edilizia scolastica, che terranno conto di una rinnovata didattica e di una nuova concezione del “fare scuola”.
Infine durante la riunione dell’Osservatorio per l’Edilizia Scolastica è stata scelta come data per la Giornata Nazionale della Sicurezza nelle Scuole, prevista dalla Buona Scuola (Legge 107/2015), il 22 novembre. La data è stata scelta per “ricordare” il giorno (22 novembre 2008) in cui in un'aula del liceo Darwin di Rivoli, perse la vita lo studente Vito Scafidi a causa del crollo di un controsoffitto.
Nessun commento:
Posta un commento