Disponibili 30 milioni di euro per l’efficientamento energetico delle piccole imprese
21/10/2015 – Entro il 31 ottobre 2015 le Regioni dovranno presentare i programmi per rendere più efficienti le piccole e medie imprese (PMI). Sul piatto ci sono 30 milioni di euro che il Ministero dello Sviluppo Economico ha destinato alle diagnosi energetiche e all’adozione di sistemi di gestione dell’energia più efficienti.PMI e diagnosi energetiche
Il DM 28 luglio 2015 ha fatto slittare al 31 ottobre 2015 i termini del bando per rendere più efficienti le Pmi. Entro questa data le Regioni e le Province autonome potranno presentare programmi di sostegno per aiutare le imprese di piccole dimensioni interessate ad effettuare diagnosi energetiche e ad adottare sistemi di gestione dell’energia più efficienti.L’iniziativa è stata prevista dal DL 102/2014 che ha recepito la Direttiva 2012/27/UEsull’efficienza energetica. La norma ha stanziato 15 milioni di euro nel 2015 per il cofinanziamento di programmi regionali volti ad incentivare gli audit energetici nelle PMI o l’adozione di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001. Si arriva a 30 milioni considerando le risorse messe a disposizione dalle Regioni.
Le risorse copriranno il 50% dei costi sostenuti dalle imprese per la realizzazione delle diagnosi energetiche.
PMI, come ottenere i fondi per le diagnosi energetiche
Gli incentivi saranno concessi da Regioni e Province Autonome alle PMI con un apposito bando.Le PMI devono documentare le spese per la realizzazione delle diagnosi energetiche.Il certificato di conformità del sistema di gestione dell’energia alla norma ISO 50001 deve essere rilasciato da un organismo terzo, indipendente e accreditato.
Le imprese beneficiarie, entro 30 giorni dalla fine degli interventi, devono inviare alle Regioni il rapporto di diagnosi, la documentazione attestante i costi sostenuti e il verbale di fine lavori o comunicazione di inizio esercizio relativa agli interventi.
Entro 30 giorni dal rilascio della certificazione di conformità alle norme ISO 50001, le imprese devono inviare alle Regioni la documentazione attestante la certificazione e i costi sostenuti per l’attuazione del sistema di gestione dell’energia conforme alle norme ISO 50001.
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