Al primo ottobre ammesse 13.472 richieste per 48 milioni di euro. Ancora nessuna traccia delle novità annunciate
09/10/2015 – Crescono le domande di ammissione al Conto Termico. Il Gestore dei servizi energetici (GSE) ha aggiornato il contatore che consente di visualizzare l’andamento degli incentivi introdotti con il DM 28 dicembre 2012.Conto termico, domande in aumento
Al primo ottobre risultano ammesse all’incentivo 13.472 richieste, 631 in più rispetto al mese precedente, per un totale di incentivi complessivamente impegnati pari a oltre 48 milioni di euro, con un aumento di 2,47 milioni rispetto al mese precedente.Sul totale, 39 milioni di euro sono riconducibili ad interventi effettuati da soggetti privati, mentre 9 milioni di euro sono stati utilizzati dalle Pubbliche Amministrazioni. Ricordiamo che il contatore è aggiornato con cadenza mensile ed è focalizzato sulla procedura di accesso diretto agli incentivi.
Gli importi sono fermi al 1° luglio 2015 perché l’attivazione di nuovi contratti nel semestre luglio-dicembre ha effetto, in termini di erogazione degli incentivi, sul primo semestre dell’anno successivo. Per gli incentivi richiesti da luglio in poi, la prima rata sarà pagata il 31 gennaio 2016.
Al momento, l’impegno di spesa annua cumulata per il 2016 è di 19,39 milioni di euro, di cui 3,16 milioni per le Amministrazioni pubbliche e 16,23 milioni per i privati.
Ricordiamo inoltre che il Conto Termico incentiva la produzione di energia termica dafonti rinnovabili e i piccoli interventi di efficienza energetica con uno stanziamento di 900 milioni di euro annui, 700 per privati e imprese e 200 per le amministrazioni pubbliche.
L’incentivo, che non è cumulabile con altri bonus fiscali, copre il 40% dell’investimento ed è spalmato in un periodo compreso tra i 2 e i 5 anni. I tetti massimi sono differenziati in base al tipo di intervento, alla potenza dell'impianto e alla zona climatica in cui il lavoro è realizzato.
Nuovo Conto Termico, c'è ancora da attendere
Gli incentivi del Conto Termico potrebbero a breve essere riscritti. Il decreto Sblocca Italia ha promosso una maggiore semplificazione procedurale attraverso una modulistica predeterminata, l'accessibilità online e una diversificazione e innovazione tecnologica che favorisca il massimo accesso alle risorse per imprese, famiglie e soggetti pubblici.Le novità dovevano essere approvate entro la fine del 2014 dopo una consultazionepromossa dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Dopo quasi un anno e un annuncio fatto lo scorso maggio dal Ministro, Federica Guidi, però, del nuovo Conto Termico non c’è ancora traccia. Gli annunci non hanno mai contenuto previsioni precise sulle risorse a disposizione, ma hanno lasciato intendere un ampliamento dei soggetti beneficiari
Il presidente della Commissione Ambiente alla Camera, Ermete Realacci, a fine luglio ha presentato un’interrogazione alla Camera sull’argomento.
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