Il PON 2014-2020 stanzia in tutto 3 miliardi di euro. Oggi la presentazione del Piano Nazionale per la Scuola Digitale
27/10/2015 - Oltre 3 miliardi di euro per il potenziamento dell’offerta formativa, il rafforzamento delle competenze degli studenti e della didattica e l’innovazione degli ambienti di apprendimento, anche in termini di edilizia scolastica.Sono le cifre e gli obiettivi del nuovo Programma Operativo Nazionale (PON) “Per la scuola - Competenze e ambienti per l’apprendimento” per il periodo 2014-2020, presentato venerdì scorso al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, alla presenza del Ministro Stefania Giannini e di rappresentanti della Commissione Europea.
Dei 3 miliardi stanziati, circa 800 milioni di euro, a valere sul Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR), serviranno per intervenire sull’edilizia scolastica, sulpotenziamento degli ambienti digitali e dei laboratori professionalizzanti, per favorire l’innovazione.
Il plafond complessivo (1 miliardo in più rispetto al PON precedente) consentirà di coinvolgere circa 3 milioni di studenti, 200.000 adulti, 250.000 fra docenti e membri del personale della scuola e quasi 9.000 istituti scolastici.
Circa 2,2 miliardi sono finanziati dal Fondo Sociale Europeo (FSE) e potranno essere utilizzati per lo sviluppo delle competenze chiave e delle competenze trasversali degli alunni, il potenziamento delle competenze dei docenti e del personale della scuola, l’integrazione degli studenti, l’alternanza scuola-lavoro, l’istruzione degli adulti,l’internazionalizzazione delle scuole.
Oltre 2 miliardi andranno alle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), 193.000.000 alle regioni in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna), 714.000.000 alle regioni più sviluppate (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Umbria, Val D’Aosta e Veneto, Provincia Autonoma di Bolzano e Provincia Autonoma di Trento).
“Il nuovo PON sarà l’acceleratore delle politiche educative del nostro Paese. Oggi si lancia uno strumento che permetterà ai grandi cambiamenti che abbiamo messo in atto con La Buona Scuola di dispiegarsi in pieno nel territorio”, ha dichiarato il Ministro Stefania Giannini.
“Il Programma 2014-2020 conta su risorse imponenti che dobbiamo assumere come indicatori di responsabilità politica e amministrativa. Abbiamo 3 miliardi di finanziamento, a cui si aggiungono i 16 miliardi di euro previsti dalla Buona Scuola nel prossimo settennio. Sono risorse con cui potremo fare politiche efficaci ed efficienti sulla scuola”, ha aggiunto Giannini.
Il nuovo PON “presenta un’importante novità: riguarderà, pur con gradazioni diverse e proporzionali al livello di sviluppo delle regioni, tutto il territorio nazionale. Questo ci consentirà di agire sul Paese nella sua interezza”, ha concluso il Ministro.
Nel corso dell’evento è stata presentata l’App ‘FondiAmo la Scuola’ (disponibile da subito per Android e a breve per iOS) che consente di visualizzare, istituto per istituto, i progetti realizzati nell’ambito della Programmazione 2007-2013 e fornirà le informazioni anche sul PON 2014-2020.
Piano Nazionale Scuola Digitale
Oggi, a partire dalle ore 11, presso la Sala della Comunicazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in Viale Trastevere 76/a, il Ministro Stefania Giannini presenterà il Piano Nazionale Scuola Digitale.All’intervento del Ministro, seguiranno quelli di Antonello Giacomelli, Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, Paolo Barberis, Consigliere per l’innovazione del Presidente del Consiglio, Elio Catania, Presidente di Confindustria Digitale.
L’evento potrà essere seguito in diretta streaming su www.istruzione.it e suwww.cultura.rai.it e in diretta Twitter su @MiurSocial con l’hashtag#PianoScuolaDigitale.
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