Opportunità per la riqualificazione energetica del patrimonio esistente, edifici ad energia quasi zero, sistemi integrati di energia e formazione professionale
13/10/2015 – Riqualificazione energetica degli edifici esistenti, realizzazione e diffusione di edifici ad energia quasi zero, attivazione di sistemi efficienti di gestione dell’energia e qualificazione di personale nel settore energetico.Questi i principali temi dedicati all'edilizia dal programma di finanziamento Horizon 2020 per il biennio 2016-17, che la Commissione Europea ha reso noti in vista della pubblicazione dei bandi; l’obiettivo è far conoscere in anticipo ai potenziali partecipanti i tratti principali del programma di lavoro.
I bandi si rivolgono ad aziende, Piccole e medie imprese, associazioni, enti pubblici, organizzazioni, università e centri ricerca per progetti relativi ad edifici pubblici e privati, residenziali e non residenziali.
Horizon 2020: edifici ad alta efficienza energetica
La Commissione europea ha dedicato particolare attenzione agli edifici, esistenti e di nuova costruzione, specificando che il raggiungimento degli obiettivi europei per l’efficienza energetica ( ulteriore 27% nel 2030) passa dal miglioramento energetico dell’esistente.In particolare i bandi si concentreranno sulla riqualificazione energetica degli edifici esistenti (con particolare focus sulla diffusione su larga scala di metodologie veloci ed economiche); sui sistemi integrati di gestione dell’energia; realizzazione di edifici ad energia quasi zero; formazione di figure professionali con competenze nel settore energetico.
Il settore dell’efficienza energetica complessivamente, non solo in campo civile ma anche industriale, ha una dotazione di quasi 200 milioni di euro in due anni. I primi bandi partiranno il 15 ottobre 2015, la seconda trance il 15 marzo 2016, altri ancora a giugno 2016 e un ultimo gruppo il 19 gennaio 2017.
Edifici energeticamente efficienti: obiettivi dei bandi
I bandi che si concentrano sulla riqualificazione di edifici esistenti ed inefficienti mirano a rendere efficace e fattibile la ristrutturazione energetica su vasta scala. Per questo sarà necessario che le proposte si concentrino su riqualificazioni energetiche “economiche” che promuovano processi innovativi più convenienti e meno impattanti per i residenti, includendo soluzioni specifiche per gli edifici storici.Per le proposte relative ai sistemi di gestione dell’energia i bandi favoriranno strumenti di controllo, automazione e monitoraggio integrati il più possibile nell’edificio e in grado di fornire il controllo della costruzione rispetto a riscaldamento efficiente, acqua calda sanitaria, ventilazione, fonti rinnovabili, ecc.
I bandi focalizzati sugli Edifici ad energia quasi zero mirano alla riduzione dei costi di progettazione e costruzione di queste costruzioni al fine di aumentare la loro diffusione sul mercato. Le proposte dovrebbero concentrarsi sul miglioramento delle prestazioni prestando particolare attenzione alla riduzione dei costi.
Infine i bandi dedicati alla formazione della forza lavoro si concentreranno sulla possibilità di coordinamento, tra i vari Stati membri, dei sistemi volontari di certificazione e accreditamento.
L'obiettivo è di aumentare il numero di professionisti qualificati nel settore (designer, architetti, ingegneri, amministratori di condominio, tecnici, operai compresi gli apprendisti, e altri professionisti dell'edilizia).
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