venerdì 10 ottobre 2014

Sezze, catene a bordo sulla 156 dei Monti Lepini: scoppia la polemica

Catene a bordo per gli automobilisti che si troveranno a percorrere la Strada Regionale 156 dei Monti Lepini, che collega Frosinone e Latina. La novità, che poi tanto novità non è, considerato che già da due anni la società regionale che si occupa delle strade laziali ha inserito l’arteria tra le strade a rischio neve, non è stata accettata positivamente soprattutto a Sezze. Grazie al social network più conosciuto, Facebook, il gruppo Movimento Libero Iniziativa Sociale, per bocca di uno dei suoi referenti, Luigi Gioacchini, ha lanciato preoccupanti interrogativi sull’iniziativa della società regionale. Secondo Gioacchini, infatti, e secondo alcuni utenti dello stesso social che hanno commentato il post e detto la loro, sarebbe proprio paradossale sanzionare chi non porta con sé le catene da neve o le gomme termiche, considerando che la neve in quella zona, soprattutto tra Sezze e Latina, statisticamente cade una volta ogni dieci anni. “La cosa più giusta e di buonsenso che si potrebbe fare, se proprio vogliamo parlare di sicurezza si strade innevate – spiega Gioacchini nel suo post – sarebbe pulire e salare le strade, anziché scaricare sui cittadini, attraverso l’apposizione di segnaletica inconsulta, tutta l’inerzia dei carrozzoni statali, regionali, provinciali e comunali. Arrecando altresì danno e nocumento ai cittadini perbene. Non saprei dire – prosegue il post di Gioacchini – quanto sia legittima quella segnaletica in caso di assenza di neve,
visto che quando non c’è neve quei segnali dovrebbero essere rimossi. Altro che metterci sotto date facendoli diventare una specie di calendario”. Paradossi che forse si spiegano con la nevicata di un paio di inverni fa, che di fatto paralizzò il traffico della 156, ma che non basterebbe a giustificare questa scelta. Oltretutto i cartelli non sono presenti ad ogni entrata sulla Strada Regionale 156 e questo potrebbe inficiare ulteriormente eventuali sanzioni. C’è, infine, chi si chiede come debbano comportarsi i camionisti, che percorrono quel tratto giornalmente. Come regolarsi? Dove mettere le catene? “Quello che accadde è per colpa della neve oppure perché chi
dovrebbe provvedere alla sicurezza stradale, anziché provvedere al salaggio e alla pulizia delle strade è in tutt’altre faccende affaccendato? Perché non organizzarsi – conclude il post di Gioacchini – per pulire la strada quelle rarissime volte che nevica, come sarebbe giusto e ben pagato che facessero?”.  http://www.onirikaedizioni.it/2014/10/sezze-catene-a-bordo-sulla-156-scoppia-la-polemica/?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook

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