lunedì 12 maggio 2014

VIABILITÀ "DIFFICILE" IN PROVINCIA DI LATINA Pontina interrotta da due mesi, i lavori promessi restano un miraggio


L'Astral aveva annunciato per il 16 aprile l'avvio delle opere di messa in sicurezza nei pressi del ponte di Rio Martino ma ad oggi non c'è traccia di un cantiere attivo

Se i lavori sono iniziati non li ha visti nessuno. Non una ruspa, non un cingolato né un rullo compressore è stato visto nella zona a conferma dell’apertura del cantiere annunciato dall’Astral per le opere necessarie al ripristino della viabilità della strada regionale Pontina all’altezza dello stabilimento Plasmon di Latina.
L’ANNUNCIO DEL 14 APRILE. Era il 14 aprile quando l’Azienda Stradale Lazio spa ha comunicato, attraverso una nota stampa, che il 16 aprile sarebbero iniziati i lavori di messa in sicurezza nei pressi dell’attraversamento del canale “Rio Martino”, direzione Terracina. “Si prevede che i lavori avranno una durata di circa 30 giorni – c’era scritto nella nota -, ultimati i quali potrà essere riaperto il tratto stradale interdetto alla circolazione dal 13 marzo scorso. L’intervento consisterà nel rifacimento della soletta flottante del ponte, tramite realizzazione di una paratia di micropali e riempimento della porzione di rilevato franato con iniezioni di resine speciali”.  Seguivano indicazioni per gli itinerari alternativi per gli automobilisti in transito sulla Pontina diretti a sud.
I DISAGI. Dunque, per il 16 maggio ci si dovrebbe aspettare il completamento delle opere programmate, ma ad oggi non vi è traccia di un cantiere attivo. Non sono solo numerosi automobilisti a segnalare il mancato inizio dei lavori. Ci sono anche i titolari delle attività che si affacciano lungo la Pontina che lamentano disagi a non finire. La situazione, in termini di viabilità attorno al capoluogo pontino, in questi giorni è aggravata anche per un’altra interruzione, quella della strada provinciale che collega borgo Isonzo a Fogliano e che di fatto obbliga gli automobilisti, che da Latina devono raggiungere la strada Litoranea, a percorsi alternativi. Chi deve andare a Sabaudia o a San Felice Circeo è obbligato a deviazioni sia nel caso decida di prendere la Pontina che la Litoranea. Per fortuna sulla provinciale i lavori di ripristino sono a buon punto.
LE INTERRUZIONI. La regionale Pontina è stata chiusa il 13 maggio a seguito di un cedimento del ponte che attraversa Rio Martino; via Isonzo è stata chiusa il 7 maggio per lo sprofondamento di una parte della carreggiata dovuta al il crollo di una sottostante struttura, risalente all’epoca della bonifica, di contenimento delle acque di un canale.
TRAFFICO IN AUMENTO. Con l’approssimarsi della stagione estiva si prevede un intensificarsi del traffico proveniente dalla capitale, soprattutto nei fine settimana. Il ritardo dei lavori sulla strada regionale potrebbe compromettere ulteriormente la situazione.    
 http://www.corrieredilatina.it/news/cronaca/6220/Pontina-interrotta-da-due-mesi-.html

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