Il 3 giugno scadono i termini per la "rottamazione" delle cartelle: multe e tributi i cui avvisi di accertamento sono stati affidati all'agenzia di riscossione entro il 31 ottobre 2013. Alla fine del prossimo ottobre gli enti riceveranno gli elenchi di chi si è rimesso in regola
di RAFFAELE RICCIARDI MILANO - Ultimi giorni per "rottamare" le cartelle di Equitalia: scade infatti martedì 3 giugno il termine per aderire alla definizione agevolata delle cartelle, definita dalla Legge di Stabilità, che offre la possibilità di pagare in un'unica soluzione, senza interessi, le cartelle e gli avvisi di accertamento esecutivi affidati entro il 31 ottobre 2013 all'agenzia di riscossione. Secondo quanto risulta, l'operazione che inizialmente doveva chiudersi alla fine di febbraio, sarebbe indirizzata a raccogliere le adesioni di 135mila contribuenti, per una raccolta totale intorno a 600 milioni. Si tratta, è bene ricordarlo, di dati ancora provvisori, che devono essere consolidati una volta scaduti i termini.L'operazione ha subito numerosi rinvii, inizialmente alla fine di marzo e poi ancora alla scadenza attuale. I primi dati di raccolta, cioè relativi alla finestra chiusa a febbraio, parlavano di 75mila adesioni per un incasso di 300 milioni. Le proroghe avrebbero dunque consentito di doppiare la prima asticella, con un accelerata finale visto che il primo rinvio aveva portato solamente una quarantina di milioni
L'operazione è consistita, in sostanza, di una sanatoria per le cartelle riguardante non solo i tributi erariali ma anche tributi come il bollo dell'auto e le multe per la violazione del codice della strada. Sono rimasti esclusi, invece, i debiti Inps e Inail. Ai contribuenti è stata data la possibilità di pagare in un'unica soluzione, senza interessi di mora e interessi di ritardata iscrizione a ruolo, le cartelle e gli avvisi di accertamento esecutivi affidati entro il 31 ottobre 2013 a Equitalia per la riscossione.
Ecco riassunte le caratteristiche utili per i contribuenti:
I tributi interessati. La definizione agevolata riguarda le cartelle e avvisi di accertamento esecutivi emessi per tributi di competenza delle Agenzie fiscali (Agenzia delle Entrate, del Demanio, del Territorio, delle Dogane e dei Monopoli), Uffici statali (per esempio Ministeri e Prefetture) ed Enti locali (Regioni, Province e Comuni), affidati a Equitalia entro il 31 ottobre 2013.
Verifica delle cartelle. Per capire se i tributi inseriti nelle cartelle/avvisi rientrano nella definizione agevolata i contribuenti devono prendere visione della propria situazione debitoria, verificare la data in cui le somme dovute sono state affidate all'agente della riscossione e il tipo di atto ricevuto. Queste informazioni sono tutte contenute nell'estratto di ruolo che si può chiedere agli sportelli di Equitalia.
Cosa non si paga. Per tutte le cartelle/avvisi che rientrano nell'agevolazione il contribuente non dovrà pagare gli interessi di mora che maturano dalla data di notifica della cartella in caso di mancato pagamento delle somme entro i 60 giorni previsti. Inoltre, per le cartelle/avvisi emessi per conto dell'Agenzia delle Entrate, e quindi riferite a entrate erariali, non si paga anche il tributo relativo agli interessi per ritardata iscrizione a ruolo, indicati nella cartella di pagamento e nell'estratto di ruolo.
Cosa si paga. Chi sceglie di aderire dovrà pagare il residuo del debito (al netto degli interessi non dovuti), l'aggio, le spese di notifica e quelle per eventuali procedure attivate. Equitalia invierà entro il 31 ottobre mediante posta ordinaria una comunicazione di avvenuta estinzione del debito ai contribuenti che avranno pagato nei termini previsti.
Dove e come pagare. È possibile effettuare il versamento in tutti gli sportelli di Equitalia, negli uffici postali tramite bollettino F35, indicando nel campo "Eseguito da", oltre ai dati personali, anche la dicitura "Definizione Ruoli - L. S. 2014". Per la corretta ricezione del pagamento, si consiglia di utilizzare un bollettino F35, completo di codice fiscale, per ognuna delle cartelle/avvisi che si vuole pagare in forma agevolata. http://www.repubblica.it/economia/2014/05/30/news/equitalia_rush_finale_per_la_sanatoria_135mila_adesioni_verso_600_milioni_di_raccolta-87683294/?ref=HREC1-8
(30 maggio 2014)© RIPRODUZIONE RISERVAT
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