Le Regioni avranno cinque mesi in più per utilizzare i 37,5 milioni di euro per i 50 interventi previsti un anno fa dalla 'Buona Scuola'
Prorogato al 30 giugno 2017 il termine entro cui gli enti locali devono approvare la progettazione esecutiva e affidare l'appalto dei lavori per l'adeguamento antisismico degli edifici scolastici.
È stato, infatti, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DM 969/2016 che posticipa di 5 mesi la scadenza per aggiudicare i lavori stabilita al 2 febbraio 2017 dal DM 943/2015 contenente i 50 interventi beneficiari dello stanziamento di 37.536.601 euro.
Vista l'importanza degli interventi da attuare per rendere più sicure le scuole che sorgono nelle zone particolarmente esposte a rischio sismico, il Ministero dell’Istruzione ha concesso la proroga di 5 mesi.
Le erogazioni verranno liquidate in base allo stato di avanzamento lavori fino al 90% dell'importo; il restante 10% verrà liquidato a seguito dell’avvenuto collaudo con certificato di regolare esecuzione.
L'ente locale potrà riutilizzare il 50% delle economie di gara nell'ambito dello stesso appalto solo in caso di varianti dovute a eventi imprevisti o imprevedibili o per opere complementari.
È stato, infatti, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DM 969/2016 che posticipa di 5 mesi la scadenza per aggiudicare i lavori stabilita al 2 febbraio 2017 dal DM 943/2015 contenente i 50 interventi beneficiari dello stanziamento di 37.536.601 euro.
Adeguamento antisismico scuole: proroga assegnazione lavori
Alcuni enti beneficiari avevano richiesto la proroga del termine di aggiudicazione dei lavori anche in virtù delle modifiche intervenute con la pubblicazione del Nuovo Codice Appalti.Vista l'importanza degli interventi da attuare per rendere più sicure le scuole che sorgono nelle zone particolarmente esposte a rischio sismico, il Ministero dell’Istruzione ha concesso la proroga di 5 mesi.
Antisismica nelle scuole: gli step successivi
Dall’aggiudicazione definitiva alla fine dei lavori dovranno passare massimo due anni.Le erogazioni verranno liquidate in base allo stato di avanzamento lavori fino al 90% dell'importo; il restante 10% verrà liquidato a seguito dell’avvenuto collaudo con certificato di regolare esecuzione.
L'ente locale potrà riutilizzare il 50% delle economie di gara nell'ambito dello stesso appalto solo in caso di varianti dovute a eventi imprevisti o imprevedibili o per opere complementari.
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