Il Ministero dello Sviluppo Economico spiega come richiedere i contributi per tecnologie digitali e tracciamento rifiuti
Dal 1° marzo 2017 le imprese potranno presentare domanda di finanziamenti agevolati per gli investimenti rientranti nei programmi Sabatini-ter e Industria 4.0.
Si tratta delle agevolazioni potenziate introdotte dalla Legge di Bilancio 2017 per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti. Per gli investimenti “ordinari”, cioè l’acquisto di impianti, macchinari e attrezzature, già incentivati dalla precedente edizione della Nuova Sabatini, lo sportello è invece già aperto dal 2 gennaio.
Le nuove scadenze e la modalità per la presentazione delle istanze sono state rese note dal Ministero dello Sviluppo Economico con due recenti provvedimenti.
La Legge di Bilancio 2017, oltre ad aver prorogato la misura fino al 31 dicembre 2018 e ad averla rifinanziata con 560 milioni di euro, ha introdotto una riserva, pari al 20% del nuovo stanziamento, per l’acquisto di impianti, macchinari e attrezzature finalizzati alla realizzazione di investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (Industria 4.0). Questi ultimi investimenti usufruiscono di una maggiorazione del contributo pari al 30%.
Per gli investimenti che godono del contributo maggiorato, con la circolare 14036/2017 il Mise ha definito le modalità di presentazione delle domande di agevolazione per usufruire del contributo maggiorato, calcolato su un tasso di interesse annuo del 3,575%. Qualche giorno dopo, col Decreto direttoriale 811/2017 ha stabilito che le imprese potranno presentare le istanze a partire dal 1° marzo 2017.
Si dovrà utilizzare il nuovo modulo di domanda (release 4.0) che il Mise metterà a disposizione nella sezione dedicata alla Nuova Sabatini. All’interno del nuovo modulo le imprese dovranno indicare la ripartizione tra investimenti ordinari e investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.
Si tratta delle agevolazioni potenziate introdotte dalla Legge di Bilancio 2017 per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti. Per gli investimenti “ordinari”, cioè l’acquisto di impianti, macchinari e attrezzature, già incentivati dalla precedente edizione della Nuova Sabatini, lo sportello è invece già aperto dal 2 gennaio.
Le nuove scadenze e la modalità per la presentazione delle istanze sono state rese note dal Ministero dello Sviluppo Economico con due recenti provvedimenti.
Nuova Sabatini e Industria 4.0
Ricordiamo che la Nuova Sabatini è stata introdotta dal Decreto del Fare (DL 69/2013) per concedere finanziamenti agevolati alle Pmi interessate ad acquistare beni strumentali nuovi. Le Pmi possono chiedere, alle banche aderenti all’iniziativa, finanziamenti compresi tra 20mila e 2 milioni di euro.Il Mise concede un contributo in favore delle Pmi, che copre parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari ottenuti. Il contributo, nel caso di investimenti ordinari, è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni.La Legge di Bilancio 2017, oltre ad aver prorogato la misura fino al 31 dicembre 2018 e ad averla rifinanziata con 560 milioni di euro, ha introdotto una riserva, pari al 20% del nuovo stanziamento, per l’acquisto di impianti, macchinari e attrezzature finalizzati alla realizzazione di investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (Industria 4.0). Questi ultimi investimenti usufruiscono di una maggiorazione del contributo pari al 30%.
Nuova Sabatini e Industria 4.0, le scadenze
Per gli investimenti ordinari lo sportello del Mise ha riaperto il 2 gennaio 2017.Per gli investimenti che godono del contributo maggiorato, con la circolare 14036/2017 il Mise ha definito le modalità di presentazione delle domande di agevolazione per usufruire del contributo maggiorato, calcolato su un tasso di interesse annuo del 3,575%. Qualche giorno dopo, col Decreto direttoriale 811/2017 ha stabilito che le imprese potranno presentare le istanze a partire dal 1° marzo 2017.
Si dovrà utilizzare il nuovo modulo di domanda (release 4.0) che il Mise metterà a disposizione nella sezione dedicata alla Nuova Sabatini. All’interno del nuovo modulo le imprese dovranno indicare la ripartizione tra investimenti ordinari e investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.
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