martedì 7 febbraio 2017

Case in classe A o B, gli sconti potrebbero continuare nel decreto milleproroghe in esame in questo periodo

come ogni anno il governo e il parlamento si ricordano, dopo la scadenza, di rinnovare una serie di misure che erano scadute alla fine dell'anno, nel cosidetto decreto mille proroghe. I motivi sono tanti: dai benefici che devono essere prorogati, alla mancanza di norme e decreti attuativi, allo scarso tempo e dsiponibilità per i relativi adeguamenti, di Paola Mammarella http://www.edilportale.com/news/2017/02/normativa/case-in-classe-a-o-b-gli-sconti-potrebbero-continuare_56276_15.html

Le altre misure del Milleproroghe: rinnovabili negli edifici, termovalvole, lavori sulle scuole, norme antincendio, post-sisma, Pompei

 Estendere al 2017 o al 2019 gli incentivi per l’acquisto di case ad alta efficienza energetica. È l’obiettivo di una serie di emendamenti al disegno di legge “Milleproroghe”, che oggi inizia la discussione in Aula al Senato.
 
Se le proposte dovessero passare, l’acquisto di case, nuove o ristrutturate, in classe energetica A o B, direttamente dalle imprese di costruzione, continuerebbe ad essere incentivato con una detrazione Irpef pari al 50% dell’Iva pagata.
 
La misura, lo ricordiamo, è stata introdotta dalla Legge di stabilità per il 2016 (Legge 208/2015) ed è scaduta il 31 dicembre 2016. Con gli emendamenti presentati si vuole far rivivere il bonus. Alcuni propongono una proroga per gli acquisti di eco-case effettuati nel 2017, altri puntano ad un allungamento triennale dei termini, fino al 2019.
 
Resta ora da capire se e soprattutto, in che misura, la proroga sarà accolta.
 
Ma il decreto “Milleproroghe” contiene anche altre misure. Si va dall’edilizia scolastica alle norme antincendio, fino alle regole per la pubblicazione dei bandi di gara. Si tratta in questi casi di disposizioni già in vigore perché contenute nel DL 244/2016.
 

Milleproroghe, impianti termici e fonti rinnovabili

Gli impianti termici degli edifici realizzati o ristrutturati in base a titoli abilitativi presentati nel 2017 potranno continuare a coprire almeno il 35% dei consumi con fonti rinnovabili. Dal 1° gennaio 2018 si passerà al 50%.
 

Milleproroghe e edilizia scolastica

Slitta al 31 dicembre 2017 il termine entro cui i Comuni devono affidare i lavori di ristrutturazione delle scuole per non perdere le risorse assegnate (150 milioni di euro stanziati dal Decreto “del Fare” - DL69/2013 convertito nella Legge 98/2013).
 

Milleproroghe e norme antincendio

Gli edifici scolastici e i locali adibiti a scuola dovranno adeguarsi alla normativa antincendio entro il 31 dicembre 2017. Si pensava che non ci sarebbero state ulteriori proroghe dato che a maggio 2016 è entrato in vigore il decreto per l’adeguamento antincendio degli edifici scolastici, che prevedeva scadenze e interventi differenziati in base all’età delle scuole. Entro il 31 dicembre 2016, si sarebbe dovuta presentare tutta la documentazione. Con la nuova norma ci sarà un anno in più.
 

Milleproroghe e termovalvole

È stato rinviato al 30 giugno 2017 il termine entro il quale installare sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore nei condomìni con impianti centralizzati.
 

Milleproroghe e post sisma

Con 32 milioni di euro si potranno finanziare una serie di musurenei Comuni colpiti dal sisma del 2016: la proroga al 31 dicembre 2017 della sospensione di mutui e altri finanziamenti, la sospensione per altri sei mesi delle fatture di gas, elettricità, acqua, assicurazioni, telefonia, RAI nei fabbricati inagibili, gli interventi di ricostruzione per cui siano già in possesso dei progetti esecutivi e del cronoprogramma. Rifinanziato anche il contributo straordinario per la ricostruzione del Comune de L’Aquila.
 

Milleproroghe e progetto Pompei

Continueranno per un altro anno gli incarichi di collaborazione per la partecipazione alle attività progettuali e di supporto al Grande Progetto Pompei. L’obiettivo è garantire la prosecuzione delle attività di tutela, recupero e valorizzazione del sito per poi passare ad una gestione ordinaria senza logiche emergenziali.
 
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