Approvato emendamento al Milleproroghe. Ance: ‘primo passo nella direzione della rigenerazione urbana’
Continueranno per tutto il 2017 gli incentivi per l’acquisto di case ad alta efficienza energetica. La Commissione Affari Costituzionali del Senato ha approvato un emendamento al disegno di legge Milleproroghe, che sta affrontando la discussione in Aula.
La misura, lo ricordiamo, è stata introdotta dalla Legge di stabilità per il 2016 (Legge 208/2015) ed è scaduta il 31 dicembre 2016.
Tra le proposte di proroga messe in campo, è passata quella più soft. Gli incentivi continueranno infatti per tutto il 2017, mentre era stata ipotizzato anche uno slittamento al 2019.
“Con un minimo costo per l’erario, il provvedimento consente il raggiungimento di un duplice obiettivo: superare la ‘disparità di trattamento’ tra chi compra case energivore da privati rispetto a chi si rivolge al nuovo e riqualificato in chiave green e indirizzare la domanda verso un mercato immobiliare di qualità, che favorisca il risparmio sulla bolletta energetica nazionale. Un primo passo - sostiene Buia - nella direzione della rigenerazione urbana”.
Acquisto di case in classe energetica A e B
L’acquisto di case, nuove o ristrutturate, in classe energetica A o B, direttamente dalle imprese di costruzione, per tutto il 2017 continuerà ad essere incentivato con una detrazione Irpef pari al 50% dell’Iva pagata.La misura, lo ricordiamo, è stata introdotta dalla Legge di stabilità per il 2016 (Legge 208/2015) ed è scaduta il 31 dicembre 2016.
Tra le proposte di proroga messe in campo, è passata quella più soft. Gli incentivi continueranno infatti per tutto il 2017, mentre era stata ipotizzato anche uno slittamento al 2019.
Acquisto di case in classe energetica A e B, il parere di Ance
“La proroga a tutto il 2017 della riduzione al 50% dell’IVA per l’acquisto di case ad alta efficienza energetica è un importante segnale di attenzione che va nella direzione di promuovere una politica delle costruzioni orientata al rinnovo urbano con edifici di qualità” - ha commentato il Presidente dell’Ance, Gabriele Buia, apprezzando la decisione assunta dal Parlamento.“Con un minimo costo per l’erario, il provvedimento consente il raggiungimento di un duplice obiettivo: superare la ‘disparità di trattamento’ tra chi compra case energivore da privati rispetto a chi si rivolge al nuovo e riqualificato in chiave green e indirizzare la domanda verso un mercato immobiliare di qualità, che favorisca il risparmio sulla bolletta energetica nazionale. Un primo passo - sostiene Buia - nella direzione della rigenerazione urbana”.
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