In via di pubblicazione il decreto che stanzia 1 miliardo e 800 milioni alle opere ad elevata utilità sociale
29/01/2016 - Oltre 665 milioni di euro per la messa in sicurezza delle scuole e la costruzione di nuovi istituti, su un totale di oltre 1 miliardo e 800 milioni. A tanto ammontano le richieste inviate dagli Enti pubblici all’Inail, in risposta al Bando per iniziative immobiliari ad elevata utilità sociale.
La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha diffuso la bozza del Dpcm che assegna le risorse, appena registrato dalla Corte dei Conti e in attesa di essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Gli interventi riguardano il completamento di nuovi edifici i cui lavori siano già in corso, ma anche progetti immediatamente cantierabili di nuove costruzioni, o lamessa a norma di edifici esistenti e saranno realizzati secondo la più moderna normativa per la sicurezza e criteri progettuali di alta qualità estetica e funzionale.
Le operazioni di edilizia scolastica saranno 105 sulle 201 domande presentate e riguarderanno 83 Amministrazioni tra Comuni, Province e la Città metropolitana di Roma.
Inail, che acquisterà gli immobili oggetto di intervento, si farà carico dei costi dell’operazione richiedendo alle Amministrazioni di corrispondere un canone ad un tasso di interesse pari al 3% del costo complessivo dell’opera. Sono ammesse alla programmazione opere con un valore non inferiore a 3 milioni di euro.
“Si tratta di un progetto che mira alla riqualificazione del patrimonio immobiliare scolastico e a ridurre il numero di edifici privati adibiti a scuole per cui in molte regioni gli Enti locali pagano annualmente canoni di affitto, spesso elevati” ha dichiarato Laura Galimberti, coordinatrice della Struttura di Missione per l’Edilizia Scolastica di Palazzo Chigi.
“L’operazione - ha aggiunto Galimberti - non solo sancisce la fine dell’annosa consuetudine degli interventi tampone sulle scuole, operazioni inefficaci e inutilmente dispendiose, ma segna l’inizio di una nuova fase in cui la sicurezza per le scuole si fa attraverso un’attenta programmazione nazionale”.
“La scuola rappresenta per l’Inail uno degli ambiti privilegiati per conferire al valore della prevenzione e del lavoro un pieno ‘diritto di cittadinanza’ tra le nuove generazioni” ha detto Massimo De Felice, Presidente dell’Inail.
“In tale contesto l’Istituto ha messo in atto una strategia di interventi articolata e ad ampio raggio nell’ambito della quale i fondi cospicui messi a disposizione per la messa in sicurezza e la costruzione di nuove scuole si qualificano come un contributo importante per la realizzazione di un nuovo modo di fare educazione e cultura e per garantire agli studenti ambienti educativi sicuri, belli e coinvolgenti” - ha conclusoDe Felice.
La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha diffuso la bozza del Dpcm che assegna le risorse, appena registrato dalla Corte dei Conti e in attesa di essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Gli interventi riguardano il completamento di nuovi edifici i cui lavori siano già in corso, ma anche progetti immediatamente cantierabili di nuove costruzioni, o lamessa a norma di edifici esistenti e saranno realizzati secondo la più moderna normativa per la sicurezza e criteri progettuali di alta qualità estetica e funzionale.
Le operazioni di edilizia scolastica saranno 105 sulle 201 domande presentate e riguarderanno 83 Amministrazioni tra Comuni, Province e la Città metropolitana di Roma.
Inail, che acquisterà gli immobili oggetto di intervento, si farà carico dei costi dell’operazione richiedendo alle Amministrazioni di corrispondere un canone ad un tasso di interesse pari al 3% del costo complessivo dell’opera. Sono ammesse alla programmazione opere con un valore non inferiore a 3 milioni di euro.
“Si tratta di un progetto che mira alla riqualificazione del patrimonio immobiliare scolastico e a ridurre il numero di edifici privati adibiti a scuole per cui in molte regioni gli Enti locali pagano annualmente canoni di affitto, spesso elevati” ha dichiarato Laura Galimberti, coordinatrice della Struttura di Missione per l’Edilizia Scolastica di Palazzo Chigi.
“L’operazione - ha aggiunto Galimberti - non solo sancisce la fine dell’annosa consuetudine degli interventi tampone sulle scuole, operazioni inefficaci e inutilmente dispendiose, ma segna l’inizio di una nuova fase in cui la sicurezza per le scuole si fa attraverso un’attenta programmazione nazionale”.
“La scuola rappresenta per l’Inail uno degli ambiti privilegiati per conferire al valore della prevenzione e del lavoro un pieno ‘diritto di cittadinanza’ tra le nuove generazioni” ha detto Massimo De Felice, Presidente dell’Inail.
“In tale contesto l’Istituto ha messo in atto una strategia di interventi articolata e ad ampio raggio nell’ambito della quale i fondi cospicui messi a disposizione per la messa in sicurezza e la costruzione di nuove scuole si qualificano come un contributo importante per la realizzazione di un nuovo modo di fare educazione e cultura e per garantire agli studenti ambienti educativi sicuri, belli e coinvolgenti” - ha conclusoDe Felice.
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