Tra gli obiettivi: favorire gli edifici ad energia quasi zero. Invio delle proposte entro il 4 dicembre 2015
17/11/2015 – E’ partita la consultazione pubblica sulle strategie, messe a punto dal Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) in due documenti, per incrementare l’efficienza energetica degli immobili già esistenti e la costruzione di edifici a energia quasi zero.Il Mise e il Ministero dell’Ambiente hanno infatti invitato tutti i soggetti interessati (operatori, associazioni di categoria) a inviare proposte e osservazione ai documenti redatti per l’occasione ovvero la Strategia per la riqualificazione energetica del parco immobiliare (STREPIN) e il Piano per l’incremento degli edifici a energia quasi zero (PANZEB).
Efficienza energetica in edilizia: la consultazione pubblica
La consultazione mira a potenziare le azioni volte al risparmio energetico, partendo dai due documenti redatti dal Mise.I soggetti interessati (operatori, associazioni di categoria) possono partecipare inviando osservazioni e proposte all'indirizzo e-mail strepin@mise.gov.it.
La consultazione, aperta il 13 novembre 2015, si concluderà il 4 dicembre 2015.
Efficienza energetica in edilizia: le strategie per il miglioramento
Per il Mise l’incremento dell’efficienza energetica negli edifici e la transizione verso gli edifici a energia quasi zero (NZEB) costituiscono obiettivi prioritari per il Paese, perseguiti grazie all’attivazione di un’ampia gamma di misure di regolazione e di incentivazione.I documenti infatti mettono in evidenza che i soli immobili del settore residenziale ammontano a più di 12 milioni per un totale di oltre 31 milioni di abitazioni che rappresentano circa il 40% del fabbisogno energetico del Paese.
Inoltre, secondo le stime, oltre il 60% degli edifici residenziali è in classe energetica G, ovvero quella con i consumi più alti.
Il PANZEB chiarisce cosa s’intende per ‘Edificio a energia quasi zero’ (NZEB - Near Zero Energy Building), in vista dell’obbligo che porterà dal 2021 i nuovi edifici ad essere necessariamente NZEB, e traccia gli orientamenti e le linee di sviluppo nazionali per incrementare il loro numero tramite le misure di regolazione e di incentivazione disponibili.
Il documento inoltre valuta le prestazioni energetiche dei NZEB nelle differenti tipologie d’uso e zone climatiche e stima i sovra-costi necessari per la loro realizzazione.
La STREPIN (redatta ai sensi del Dlg 102/2014) partendo dalla ricognizione del parco immobiliare nazionale, stima il risparmio di energia nel settore civile atteso al 2020 grazie alle misure di promozione dell’efficienza energetica già attivate.
Il documento analizza inoltre le barriere tecniche, economiche e finanziarie che ostacolano la realizzazione degli interventi di efficienza energetica e descrive le proposte di miglioramento già ideate per superare il problema in un’ottica cost-effective.
L’attuazione di tali proposte, che proprio grazie alla consultazione potranno essere integrate e ampliate, permetterebbe di incrementare il risparmio atteso al 2020, avvicinandolo alle potenzialità stimate per il settore civile.
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