Cattura l'attenzione dei media nazionali la vicenda di Decisyon: la multinazionale nata e cresciuta nel capoluogo pontino che non riesce ad assumere
Alessandro Allocca
Il fondatore Franco Petrucci spiega cosa sta accadendo: siamo alla ricerca di figure Senior che hanno comunque richieste sul mercato e che preferiscono non spostarsi da Roma e Milano. Se non addirittura stanno pensando all'estero. Latina purtroppo non è molto appetibile e questa cosa la stiamo avvertendo.
centro latina fiori
Capita di leggere anche questo sui media nazionali: a Latina ci sono aziende disposte ad assumere ma non trovano personale. Una notizia che già di per sé cattura l’attenzione, figuriamoci se poi riguarda una società che si è prefissata di raggiungere l’obiettivo dei 100 milioni di dollari di fatturato nel 2015. E l’uso della moneta americana non è un caso, perché parliamo di Decisyon che, per quei pochi che ancora non la conoscessero, è nata nel 2005 e opera tuttora nel capoluogo pontino offrendo servizi tra i più innovativi nel campo dei Big Data, ma vanta clienti a livello mondiale, circa duecento tra i quali spiccano nomi del calibro di Unilever e Novartis.
Ora, prima di vedere cosa sta accadendo dalle parti del centro commerciale LatinaFiori sede operativa di Decisyon, facciamo un passo indietro di qualche anno, quando la società fondata dal 48enne ingegnere pontino Franco Petrucci, ha ricevuto due round da fondi di investimento inglesi e americani, per un totale di 37 milioni di dollari. Portando, così, Decisyon ad essere la prima società hi-tech nella storia del paese Italia ad aver ricevuto un finanziamento così corposo. L’obiettivo era quello di ampliare il raggio d’azione grazie all’entrata in società di manager con trascorsi in Ibm, Apple, Dell e Monsanto. L’obiettivo è stato raggiunto: nuovi manager che hanno permesso alla società pontina di farsi conoscere sempre di più, tanto da vantare una sede di rappresentanza a Stamford nel Connecticut per coprire tutta l'area americana e asiatica, e a Milano per la copertura dell'area europea.
A questo punto, ecco uscir fuori la questione delle ultime ore, che non ha mancato di catturare l’attenzione del Corriere della Sera, ma anche della Rai. Serve potenziare il software di business intelligence che è alla base della produzione di Decisyion, ma Decisyon non riesce a trovare personale per arricchire la sua squadra di oltre trenta ingegneri, buona parte di loro pontini doc.
E’ esattamente così come è emerso dai media nazionali?
A grandi linee direi di sì - spiega Petrucci, fondatore e attuale CTO, capo tecnologico della società - ma le figure che noi cerchiamo, per dirla in parole povere, non sono solo ragazzi neo laureati conoscitori di Java, che abbiamo già assunto al termine del loro stage in azienda, cinque in tutto. Noi cerchiamo quelle figure che tecnicamente vengono definite Senior: ossia con esperienza nel settore.
Esperienza che, come ben si sa, va pagata cara. Decisyon è pronta a sborsare per coprire questi ruoli?
Assolutamente sì, ma sempre in linea col mercato italiano. Non siamo noi a dettare le regole dei compensi, quanto l’andamento nazionale. E’ ovvio che poi si scende a contrattazione privata e infatti alcuni di loro, assunti e cresciuti con noi, ritengo che ora abbiano un buono stipendio.
Ma nel vostro caso, il riferimento e a nuove persone da inserire nel comparto produttivo dell’azienda che è al centro commerciale LatinaFiori: persone di valore e con esperienza. Se fino ad ora non le avete trovate, o se le avete trovate e vi hanno detto di no, viene da chiedersi: Decisyon non è appetibile? O è la città di Latina a non interessare?
Su cosa Decisyon possa offrire non ho dubbi di sorta, non a caso negli ultimi due anni abbiamo ricevuto finanziamenti per 37 milioni di dollari. La questione è un’altra: il mercato dei programmatori Java è florido, c’è richiesta. Quanti di loro sono disposti a trasferirsi a Latina, da Roma o Milano? Mi sono confrontanto con alcuni miei colleghi della Capitale e, quasi nessuno, è disposto a sorbirsi un’ora e mezza a venire, e altrettanto per tornare indietro.
Anche se sono disoccupati in cerca disperata di un posto di lavoro?
Ho già in parte risposto a questa domanda: i giovani neo laureati li prendiamo in azienda e dopo lo stage li assumiamo. Noi cerchiamo Senior, ossia persone che, come anticipato, non hanno problema a trovare mercato e che quindi si possono permettere di dire no alle richieste che, come abbiamo visto, giungono da Latina. Ma, per essere più precisi, qui non si tratta di Latina, Roma o Milano. Qui la competizione è a livello globale. I programmatori italiani guardano molto di più all’estero che al loro Paese, noi cerchiamo di fargli cambiare idea, ma dobbiamo comunque rispettare sempre i valori del mercato italiano che, come si sa, è alcune volte più debole di quello straniero.
Il vostro prossimo passo quale sarà?
Noi andiamo avanti col recruitment (per gli interessati recruitment@decisyon.com) e cerchiamo di trovare i professionisti che possano andare bene per la nostra società. La volontà rimane da sempre quella di non abbandonare mai Latina come sede operativa, dove lavorano circa trenta ingegneri. Ma, ovvio, che se le cose non gireranno come dovrebbero saremo costretti a emigrare. http://www.corrieredilatina.it/news/lavoro/9026/-Cerchiamo-professionisti-disposti-a-trasferirsi.html
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