lunedì 11 agosto 2014

Edilizia residenziale in forte calo nella seconda metà del 2013

Dati Istat: sensibilmente ridotti i permessi di costruire rilasciati; diminuisce anche il costo di costruzione di un fabbricato residenziale http://www.edilportale.com/news/2014/08/mercati/edilizia-residenziale-in-forte-calo-nella-seconda-met%C3%A0-del-2013_40729_13.html

08/08/2014 - Nel secondo semestre del 2013 l’edilizia residenziale presenta una contrazione di quasi un terzo rispetto allo stesso periodo del 2012 (-32,1% le abitazioni e -29,1% la superficie utile abitabile). Anche l’edilizia non residenziale registra una consistente diminuzione rispetto al secondo semestre del 2012 (-28,9%).
Lo fa sapere l’Istat con l’ultimo aggiornamento sui permessi di costruire, pubblicato a fine luglio.
 
Il numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali risulta in forte calo, presentando nel terzo trimestre una variazione tendenziale del -26,1% e nel quarto del -37,6%. Significative sono anche le diminuzioni della superficie utile nel confronto con gli analoghi trimestri del precedente anno: -23,0% per il terzo trimestre 2013 e -34,7% per il quarto.
 
Nel terzo trimestre del 2013, l’edilizia non residenzialepresenta una superficie in calo rispetto allo stesso periodo del 2012 (-22,3%). Tale contrazione si accentua nel quarto trimestre 2013, con un calo della superficie non residenziale pari al 35,3% rispetto allo stesso periodo del 2012.
 
Il numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali scende, nel terzo e nel quarto trimestre 2013, raggiungendo i nuovi livelli minimi della serie storica con 13.376 abitazioni nel terzo trimestre 2013 e 12.293 abitazioni del quarto. Analoghe considerazioni valgono per la superficie utile abitabile che raggiunge, nel terzo trimestre 2013, il livello di 1.132.732 mq e che registra, nel quarto trimestre 2013, un nuovo minimo della serie con 1.058.546 mq.
 
La superficie della nuova edilizia non residenzialepresenta un netto calo tendenziale, nel terzo trimestre del 2013, registrando un valore pari a 2.051.108 mq; mentre nel quarto trimestre il valore raggiunge un nuovo minimo della serie dal 2006 pari 1.735.905 mq.
 
Negli stessi giorni, l’Istat ha reso noti i dati sul costo di costruzione di un fabbricato residenziale: nel mese di maggio 2014 l’indice del costo di costruzione di un fabbricato residenziale diminuisce dello 0,1% rispetto al mese precedente e dello 0,7% nei confronti di maggio 2013.
 
Il contributo maggiore alla diminuzione tendenziale dell’indice a maggio deriva dal gruppo di costo dei materiali (-0,8 punti percentuali), in parte compensato dal contributo positivo del costo della mano d’opera (+0,1 punti percentuali).
 
Nel mese di maggio 2014, rispetto al mese precedente, gli indici per gruppo di costo dei materialidiminuiscono dello 0,3%, mentre rimangono invariati quelli della mano d’opera, dei trasporti e dei noli.
 
Rispetto al corrispondente mese del 2013, la mano d’opera aumenta dello 0,1%, i materiali e i nolidiminuiscono rispettivamente dell’ 1,7% e dello 0,2%, mentre il costo dei trasporti rimane invariato.
 
All’interno dei materiali, le diminuzioni congiunturali più rilevanti riguardano le categorie rivestimenti, pavimenti e pitture (-1,4%), i legnami e i metalli (-1,3%), mentre l’aumento più marcato si registra per le pietre naturali e marmi (+1,3%). In termini tendenziali, i decrementi maggiori si registrano per i metalli (-6,1%) e gli infissi (-4,2%).

  (riproduzione riservata)

Nessun commento:

Posta un commento