Inps: anche chi ha già diritto ad un trattamento pensionistico può chiedere la totalizzazione degli anni presso altre gestioni
I professionisti e i lavoratori autonomi che nel corso della loro carriera sono stati iscritti alle Casse di previdenza professionali o in diverse gestioni Inps, potranno sempre totalizzare i periodi non coincidenti ai fini del calcolo di una pensione unica. La spiegazione è arrivata dall’Inps con la circolare 60/2017.
Ma la principale novità, rispetto al passato, è che la chance della totalizzazione sarà aperta a tutti i professionisti, non solo a quelli che altrimenti non avrebbero i requisiti per il diritto al trattamento pensionistico.
Per fare un esempio, in precedenza solo chi non aveva versato i contributi per un numero sufficiente di anni, e che quindi non avrebbe potuto ottenere la pensione, poteva sfruttare i periodi di contribuzione presso altre gestioni. Oggi possono invece farlo tutti, anche chi ha i requisiti per ottenere la pensione ma che, col ricongiungimento, può vedere aumentare il suo reddito mensile.
Professionisti e cumulo pensionistico
In base alla Legge di Bilancio 2017, che ha modificato la legge di Stabilità per il 2013 (L 228/2012), questa possibilità potrà essere esercitata da chi non usufruisce già di un trattamento pensionistico.Ma la principale novità, rispetto al passato, è che la chance della totalizzazione sarà aperta a tutti i professionisti, non solo a quelli che altrimenti non avrebbero i requisiti per il diritto al trattamento pensionistico.
Per fare un esempio, in precedenza solo chi non aveva versato i contributi per un numero sufficiente di anni, e che quindi non avrebbe potuto ottenere la pensione, poteva sfruttare i periodi di contribuzione presso altre gestioni. Oggi possono invece farlo tutti, anche chi ha i requisiti per ottenere la pensione ma che, col ricongiungimento, può vedere aumentare il suo reddito mensile.
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