Comuni, Province e Città metropolitane potranno investire le risorse in deroga agli equilibri di bilancio
Sbloccati 700 milioni di euro di spazi finanziari per l’anno 2017 che Città metropolitane, Province e Comuni potranno investire in settori come l’edilizia scolastica e gli adeguamenti alle norme antisismiche.
E’ stato, infatti, firmato il DM 41337/2017 del Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) che riconosce risorse, in base alla Legge di Bilancio 2017, finalizzate a favorire gli investimenti da realizzare attraverso l'utilizzo dei risultati di amministrazione degli esercizi precedenti e il ricorso al debito.
- Edilizia scolastica (428 milioni);
- Dissesto idrogeologico (36 milioni);
- Comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti (23 milioni);
- Adeguamento antisismico (22 milioni);
- Comuni che hanno concluso i processi di fusione entro il 1 gennaio 2017 (20 milioni);
- Comuni colpiti dagli eventi sismici (7 milioni);
- Interventi edilizi diversi (164 milioni).
L’attribuzione degli spazi finanziari interessa tutto il territorio nazionale: per quanto riguarda il Nord, gli enti locali della Lombardia e del Piemonte hanno acquisito rispettivamente il 26,3% e 11,7% degli spazi finanziari complessivi; al Centro, gli enti locali del Lazio hanno fatto registrare una percentuale dell’8%; infine, al Sud le percentuali più rilevanti sono quelle degli enti locali di Campania e Puglia, rispettivamente il 6,9% e il 6,1%.
Oltre 1200 gli Enti locali a cui è stato concesso lo sblocco delle risorse: accanto ai Comuni anche 33 amministrazioni provinciali e 9 città metropolitane.
La città metropolitana che si è aggiudicata il maggiore investimento è Roma con quasi 31 milioni di euro, a cui si aggiungono più di 14 milioni concessi al Comune. Al secondo posto il Comune di Milano che ottiene 20 milioni di euro, a cui se ne aggiungono oltre 1,7 milioni della città metropolitana e al terzo posto la città metropolitana di Firenze con quasi 16 milioni di euro d’investimenti.
In una nota Italiasicura fa sapere che sono state soddisfatte in toto le richieste inserite nelle casistiche prioritarie A, B e C:
A - interventi di edilizia scolastica già avviati, a valere su risorse acquisite mediante contrazione di mutuo, e per i quali sono stati attribuiti spazi finanziari nell’anno 2016 pari a 58.377.000 euro;
B - interventi di nuova costruzione di edifici scolastici per i quali l’ente disponga del progetto esecutivo validato e per i quali l'ente stesso non abbia pubblicato il bando alla data del 1 gennaio 2017 pari a 44.178.000 euro;
C - ulteriori tipologie di interventi per i quali l’ente disponga del progetto esecutivo validato e per i quali l'ente stesso non abbia pubblicato il bando alla data del 1 gennaio 2017 pari a 170.191.000 euro;
D - Altri interventi di edilizia scolastica non compresi nelle tre casistiche pari a 27.254.000 euro.
E’ stato, infatti, firmato il DM 41337/2017 del Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) che riconosce risorse, in base alla Legge di Bilancio 2017, finalizzate a favorire gli investimenti da realizzare attraverso l'utilizzo dei risultati di amministrazione degli esercizi precedenti e il ricorso al debito.
700 milioni per gli enti locali: gli investimenti
Nello specifico, gli spazi finanziari sono destinati a investimenti per:- Edilizia scolastica (428 milioni);
- Dissesto idrogeologico (36 milioni);
- Comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti (23 milioni);
- Adeguamento antisismico (22 milioni);
- Comuni che hanno concluso i processi di fusione entro il 1 gennaio 2017 (20 milioni);
- Comuni colpiti dagli eventi sismici (7 milioni);
- Interventi edilizi diversi (164 milioni).
L’attribuzione degli spazi finanziari interessa tutto il territorio nazionale: per quanto riguarda il Nord, gli enti locali della Lombardia e del Piemonte hanno acquisito rispettivamente il 26,3% e 11,7% degli spazi finanziari complessivi; al Centro, gli enti locali del Lazio hanno fatto registrare una percentuale dell’8%; infine, al Sud le percentuali più rilevanti sono quelle degli enti locali di Campania e Puglia, rispettivamente il 6,9% e il 6,1%.
Oltre 1200 gli Enti locali a cui è stato concesso lo sblocco delle risorse: accanto ai Comuni anche 33 amministrazioni provinciali e 9 città metropolitane.
La città metropolitana che si è aggiudicata il maggiore investimento è Roma con quasi 31 milioni di euro, a cui si aggiungono più di 14 milioni concessi al Comune. Al secondo posto il Comune di Milano che ottiene 20 milioni di euro, a cui se ne aggiungono oltre 1,7 milioni della città metropolitana e al terzo posto la città metropolitana di Firenze con quasi 16 milioni di euro d’investimenti.
Investimenti per l’edilizia scolastica
Delle risorse per l’edilizia scolastica, la Struttura di Missione Italiasicura ha curato il procedimento per i 300 milioni assegnati all'operazione #Sbloccascuole2017.In una nota Italiasicura fa sapere che sono state soddisfatte in toto le richieste inserite nelle casistiche prioritarie A, B e C:
A - interventi di edilizia scolastica già avviati, a valere su risorse acquisite mediante contrazione di mutuo, e per i quali sono stati attribuiti spazi finanziari nell’anno 2016 pari a 58.377.000 euro;
B - interventi di nuova costruzione di edifici scolastici per i quali l’ente disponga del progetto esecutivo validato e per i quali l'ente stesso non abbia pubblicato il bando alla data del 1 gennaio 2017 pari a 44.178.000 euro;
C - ulteriori tipologie di interventi per i quali l’ente disponga del progetto esecutivo validato e per i quali l'ente stesso non abbia pubblicato il bando alla data del 1 gennaio 2017 pari a 170.191.000 euro;
D - Altri interventi di edilizia scolastica non compresi nelle tre casistiche pari a 27.254.000 euro.
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