Il Tar respinge le richieste di sospensione dell'annullamento dei sei piani particolareggiati firmate dal commissario straordinario del Comune di Latina, il prefetto Giacomo Barbato. Regge dunque il provvedimento che aveva di fatto cancellato le varianti dei sei quartieri adottate dall'amministrazione di centrodestra tra il 2013 e il 2015 per palesi illegittimità.
«Considerato che da un sommario esame - scrivono i giudici nell'ordinanza - proprio della fase cautelare non si profila il pericolo di pregiudizio grave e irreparabile per l'interesse azionato dai ricorrenti, il Tribunale amministrativo Regionale per il Lazio sezione staccata di latina (sezione prima) rigetta la suindicata domanda di tutela cautelare». Al Tar era state presentate istanze per lo stop dell'annullamento dei quartieri R1 Frezzotti, R6 prampolini, Borgo Piave e per il quartiere R3 via Quarto. Quest'ultima in particolare era stata presentata dalla società Costruzioni generali di Massimo Riccardo. In questo caso i giudici fanno riferimento agli ultimi fatti di cronaca relativi al palazzo in costruzione a via Quarto, e respingendo l'istanza di sospensione cautelare spiegano che «allo stato difetti il danno grave e irreparabile dato che nelle more il cantiere della ricorrente è stato sequestrato con provvedimento convalidato dal g.i.p.».
di Vittorio Buongiorno
http://www.ilmessaggero.it/latina/latina_il_tar_dice_no_alla_sospensiva_regge_annullamento_piani_particolareggiati-1857642.html
«Considerato che da un sommario esame - scrivono i giudici nell'ordinanza - proprio della fase cautelare non si profila il pericolo di pregiudizio grave e irreparabile per l'interesse azionato dai ricorrenti, il Tribunale amministrativo Regionale per il Lazio sezione staccata di latina (sezione prima) rigetta la suindicata domanda di tutela cautelare». Al Tar era state presentate istanze per lo stop dell'annullamento dei quartieri R1 Frezzotti, R6 prampolini, Borgo Piave e per il quartiere R3 via Quarto. Quest'ultima in particolare era stata presentata dalla società Costruzioni generali di Massimo Riccardo. In questo caso i giudici fanno riferimento agli ultimi fatti di cronaca relativi al palazzo in costruzione a via Quarto, e respingendo l'istanza di sospensione cautelare spiegano che «allo stato difetti il danno grave e irreparabile dato che nelle more il cantiere della ricorrente è stato sequestrato con provvedimento convalidato dal g.i.p.».
di Vittorio Buongiorno
http://www.ilmessaggero.it/latina/latina_il_tar_dice_no_alla_sospensiva_regge_annullamento_piani_particolareggiati-1857642.html
Venerdì 15 Luglio 2016 - Ultimo aggiornamento: 11:45
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