venerdì 29 luglio 2016

Latina urbanistica Caso ex Seranflex: quei 3600 metri quadrati "in più"

Anche stavolta hanno voluto strafare, e anziché accontentarsi di una sanatoria capace di rendere commerciale una superficie coperta di 5.051 metri quadrati che il consulente della Procura ha ritenuto conforme, hanno spinto per ottenere un cambio di destinazione su 8.546 metri quadrati. Quel surplus di 3.500 metri quadrati è stata la molla che ha fatto scattare il sequestro preventivo dell’intero sito della ex Seranflex, dove era data per imminente l’apertura del nuovo megastore monomarca della Globo, impresa leader nel settore dell’abbigliamento e delle calzature.
Un peccato mortale per l’occupazione e l’economia locale, ma è il minimo che può accadere quando si cercano le scorciatoie, o peggio ancora, si fanno carte false per arrivare a raggiungere l’obiettivo. Ed è proprio di carte false che parlano il sostituto procuratore Giuseppe Miliano e il giudice per le indagini preliminari Mara Mattioli, rispettivamente richiedente ed estensore del provvedimento di sequestro posto in essere l’altro ieri dagli agenti del Nipaf del Corpo Forestale di Stato.
Nel decreto del Gip si legge infatti che all’epoca del rilascio della concessione in sanatoria per l’ex Seranflex, avvenuto in data 21 dicembre 2003, una parte consistente dello stabilimento, pari a 3.495 metri quadrati, risultava ancora destinata alla produzione artigianale-industriale. http://www.latinaoggi.eu/news/news/24418/megastore-globo-sequestro-cambio-di-destinazione-d-uso.html

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