10/07/2016 - 04:16
Un’altra grana urbanistica, forse la prima per la nuova amministrazione, si affaccia dal versante del quartiere R-7 Campo Boario, dove i proprietari di un appezzamento di terreno alle spalle della stazione autolinee rivendica, carte e sentenze alla mano, la proprietà di lotti su cui il Comune di Latina, qualche decina di anni fa, ha realizzato delle strade e concesso passi carrabili senza mai procedere ad esproprio e senza formalizzare neppure gli interventi pubblici sostenuti. L’area in questione è quella attraversata dalle vie Tacito, Tiberio, Muzio Scevola e dei Gracchi, un reticolato di strade che hanno preso forma e sostanza su delle particelle che ancora oggi al Catasto risultano proprietà privata degli eredi Pediconi. Proprietari soltanto sulla carta, perché i loro beni sono in uso alla collettività, oltre che dei residenti della zona, che peraltro pagano al Comune la tassa su passi carrabili che formalmente sembrano appartenere ancora ai Pediconi. In Comune, dove si sono rivolti a più riprese, non fanno che allargare le braccia e parlare di servitù pubblica ormai consolidata, ma senza riuscire a fornire spiegazioni sul mancato esproprio o su eventuali forme alternative di ristoro in favore dei proprietari dei lotti occupati.
L'articolo completo in edicola su Latina Oggi (Domenica 10 luglio) http://www.latinaoggi.eu/news/news/23091/espropri-quartiere-r-7-campo-boario-latina.html
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