La fideiussione non esenta dalle sanzioni in caso di ritardo nel pagamento dei costi di costruzione
03/12/2014 - Come funziona l’attivazione della garanzia fideiussoria in caso di ritardo nel pagamento delle somme dovute per il rilascio del permesso di costruire? Lo ha spiegato il Consiglio di Stato con la sentenza 5884/2014.Nel caso esaminato dal CdS, una società aveva ottenuto un permesso di costruire per la realizzazione di un complesso turistico e doveva pagare, a titolo di contributo di costruzione e oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, circa 849 mila euro ripartiti in tre rate. Il provvedimento di autorizzazione prevedeva inoltre il rilascio di una garanzia fideiussoria da parte di un istituto bancario.
La società aveva però presentato ricorso e, come conseguenza dell’avvio del procedimento amministrativo, aveva ritardato nel pagamento delle rate, incorrendo nellasanzione da parte del Comune.
Nel giudizio si è dovuto decidere se la Pubblica Amministrazione, prima di pretendere la sanzione per mancato pagamento, deve attivare la garanzia fideiussoria. La conclusione del Consiglio di Stato è stata negativa perché ad avviso dei giudici l’obbligo esiste solo in caso di risarcimento, ma non in presenza di sanzioni.
Allo stesso tempo, il debitore può attivare la garanzia fideiussoria, ma questo non lo esenta né dal pagamento dellesomme dovute né da quello delle sanzioni.
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