Calcola i fabbisogni energetici di abitazioni, uffici e scuole e i costi-benefici del retrofit
04/12/2014 - Un software con interfaccia grafica per le diagnosi energetiche negli edifici ad uso residenziale, uffici e scuole.È SEAS 2.0 (scaricabile gratuitamente), realizzato dall’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) e dal Dipartimento DESTEC dell’Università di Pisa, con il supporto del Ministero dello Sviluppo economico.
Il software calcola i fabbisogni dei vettori energetici per i servizi di riscaldamento (esclusi gli impianti aeraulici), produzione di ACS, energia elettrica per illuminazione e altre utenze. Tra le fonti rinnovabili, SEAS 2.0 considera pannelli solari termici, impianti fotovoltaici, pompe di calore, generatori a biomassa.
Il software permette, inoltre, di svolgere l’analisi costi-benefici dei possibili interventi di retrofit energeticoproposti dall’auditor.Per validarne il corretto funzionamento, SEAS 2.0 è stato testato attraverso tre audit energetici condotti su edifici a destinazione d’uso, rispettivamente, residenziale, uffici e scuole. Oltre alla simulazione energetica, sono state effettuate le stime dei risparmi energetici conseguibili attraverso una serie di interventi di riqualificazione energetica suggeriti e le relative analisi costi-benefici.
La procedura di calcolo è aggiornata alle più recenti normative tecniche del settore, con integrazioni e correzioni necessarie per adattare nel migliore dei modi i risultati alla reale gestione dei locali effettuata dall’utenza.
L’interfaccia grafica consente un’intuitiva conduzione della simulazione da parte dell’auditor. La flessibilità nelle possibilità di inserimento dei dati e soprattutto la disponibilità dell’opzione di suddivisione dell’edificio in zone funzionali, ciascuna con le sue caratteristiche tecniche e di utilizzo, permette di simulare praticamente qualunque configurazione di sistema edificio-impianto.“Le caratteristiche di SEAS - spiega l’Enea - lo rendono uno strumento idoneo a rispondere alle richieste provenienti dalle Direttive UE e ad una domanda di mercato per l’efficienza energetica in continua crescita, in modo particolare per il segmento dell’efficienza energetica nella PA”.
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