La Banca Monte dei Paschi di Siena è stata condannata a risarcire un imprenditore di Latina con 216.000 euro. Lo scrive il quotidiano Il Messaggero riportando una sentenza emessa dal tribunale di Latina.
All’imprenditore pontino, assistito dall’avvocato Cristiano Pennacchia, saranno restituiti i cosiddetti interessi “anatocistici” incassati dalla banca nel corso degli anni. Il tribunale ha riconosciuto la somma a titolo di risarcimento del danno perché la banca revocò le linee di credito senza un valido motivo.
«La sentenza – commenta l’avvocato Pennacchia – conferma l’orientamento della Corte di Cassazione secondo il quale la capitalizzazione trimestrale degli interessi passivi sugli scoperti di conto corrente, nota anche come anatocismo bancario, è illegittima e quindi il correntista ha diritto di vedersi restituire dalla banca tutte le somme corrisposte a tale titolo e ciò anche se è stata espressamente pattuita contrattualmente una clausola in tal senso».
«La sentenza del Tribunale di Latina – continua Pennacchia – è importante anche perché ha condannato la banca a risarcire l’imprenditore per aver interrotto improvvisamente le linee di credito allo stesso originariamente accordate, mediante una semplice telefonata e quindi non in maniera rituale e per iscritto come imposto dalla legge e soprattutto senza alcuna idonea giustificazione». http://www.latina24ore.it/latina/100023/interessi-illegittimi-banca-condannata-a-risarcire-un-imprenditore-di-latina
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