Ecobonus esteso ai lavori antisismici, alle schermature solari e alla bonifica dell’amianto. Sarà rivisto dal Senato il regime fiscale dei ‘nuovi minimi’
01/12/2014 - Con 324 sì e 108 no ieri la Camera ha votato la fiducia sui tre articoli in cui è stato suddiviso il testo della Legge di Stabilità 2015.È confermata la proroga fino al 31 dicembre 2015 del ‘classico’ ecobonus 65% per la riqualificazione energetica degli edifici e della detrazione del 50% per le ristrutturazioni, i mobili e gli elettrodomestici, alle stesse condizioni attuali.
Sale dal 4% all’8% la ritenuta d’acconto trattenuta dalle banche sui bonifici per il pagamento degli interventi di riqualificazione energetica e ristrutturazione degli edifici che beneficiano delle detrazioni del 65% e del 50%.
Via libera anche all’estensione della detrazione del 65% alle schermature solari. Le spese per l’acquisto e la posa in opera sostenuta dal 1° gennaio al 31 dicembre 2015 saranno detraibili, fino a un valore massimo della detrazione di 60.000 euro. Ammesse alla detrazione del 65% anche le spese sostenute dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2015 per l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale alimentati da biomasse combustibili, fino a un valore massimo della detrazione di 30.000 euro.Prorogata fino alla fine del 2015 anche la detrazione del 65% per la messa in sicurezza antisismica degli edifici (prime case o edifici industriali) che si trovano nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2 ex DPCM 3274/2003), per un massimo di spesa pari a 96.000 euro.
Approvato un ordine del giorno che impegna il Governo ad estendere la detrazione del 65% agli interventi di rimozione e bonifica dell’amianto dagli edifici esistenti. “Quella dell’amianto, come ci ha drammaticamente ricordato la discussa sentenza della Cassazione sul caso Eternit, è una delle emergenze ambientali del Paese” - ha detto Ermete Realacci, primo firmatario dell’odg - aggiungendo che “secondo le stime di Cnr, Ispesl e Legambiente, ci sono ancora 32 milioni di tonnellate di amianto sparse per il territorio nazionale e sono 34.148 i siti ancora da bonificare tra edifici pubblici e privati, cave, reti idriche, ex siti industriali, da Casale Monferrato a Broni in provincia di Pavia, fino alla Isochimica di Avellino”.La Camera ha confermato il regime fiscale dei ‘nuovi minimi’ che prevede, per i professionisti con ricavi fino a 15 mila euro (oggi la soglia è 30mila), un’imposta forfettaria al 15% (a fronte dell’attuale 5%), senza limiti né di età né temporali (oggi si può usufruire della minore tassazione per 5 anni e fino al 35° anno di età). La norma, contestata dai professionisti, sarà rivista dal Senato.
È prorogata fino a fine 2015 la compensazione dei crediti commerciali, non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati dalle imprese nei confronti della PA. Le somme devono essere certificate e non possono superare l’importo dei tributi iscritti a ruolo.
Viene istituito un Fondo da 500 milioni di euro per la tutela del patrimonio culturale. Il Fondo stanzierà 100 milioni annui dal 2016 al 2020, da utilizzare secondo un programma triennale che il Ministero dei beni e attività culturali e del turismo trasmetterà al CIPE entro giugno 2015.
Al Fondo per le emergenze nazionali sono stati destinati 60 milioni di euro. Le risorse andranno ad incrementare gli stanziamenti a favore della Protezione Civile.
É prorogatoa per il 2015 la possibilità per gli enti locali di utilizzare i proventi da oneri di urbanizzazione per il finanziamento non solo delle spese di investimento ma anche (per non più del 50%) della spesa corrente, nonché, per un ulteriore 25%, della manutenzione del verde, delle strade e del
patrimonio comunale.
Il provvedimento passa ora al Senato per l’approvazione definitiva.
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