Nella giornata di ieri il dirigente comunale del servizio sviluppo economico del Comune di Latina, Paola Bragaloni, ha firmato due ordinanze di cessazione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande per due locali particolarmente frequentati del capoluogo che, per ragioni diverse, secondo i tecnici dell’ente locale, non sono risultati con le carte in regola.
La prima ordinanza riguarda il ristorante pizzeria L’Arco di via Cavour che, a quanto pare, difetta in termini di abusivismo edilizio.
Stessa ordinanza, ma in altri termini, è stata emessa anche nei confronti del chiosco Drink Lemon di via del Lido. In questo caso gli accertamenti sono scattati dopo che il titolare ha presentato la Dia sanitaria per l’avvio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande in virtù di una licenza itinerante, rilasciata nel dicembre del 2003, legata a una serie di eventi per i quali non risulta però essere stata inoltrata istanza alla polizia amministrativa.
La prima ordinanza riguarda il ristorante pizzeria L’Arco di via Cavour che, a quanto pare, difetta in termini di abusivismo edilizio.
Stessa ordinanza, ma in altri termini, è stata emessa anche nei confronti del chiosco Drink Lemon di via del Lido. In questo caso gli accertamenti sono scattati dopo che il titolare ha presentato la Dia sanitaria per l’avvio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande in virtù di una licenza itinerante, rilasciata nel dicembre del 2003, legata a una serie di eventi per i quali non risulta però essere stata inoltrata istanza alla polizia amministrativa.
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