Le nuove FAQ sulla normativa per i requisiti minimi e per la redazione dell’APE
02/08/2016 - Nel caso di riqualificazione energetica con isolamento dall’interno, la verifica della trasmittanza deve tenere conto anche dell’effetto dei ponti termici? Come è definita l’efficienza media stagionale di un impianto ai fini delle verifiche? Il rifacimento del solo strato di impermeabilizzante in copertura comporta il rispetto di requisiti?
A queste e ad altre 70 domande risponde il Ministero dello Sviluppo economico in una nuova serie di FAQ sui DM dei 26 giugno 2015 relativi airequisiti minimi di prestazione energetica degli edifici e alla redazione dell’Attestato di Prestazione Energetica - APE, in vigore dal 1° ottobre 2015.
Le nuove FAQ sono state pubblicate ieri e seguono un primo documento di chiarimento, pubblicato ad ottobre 2015 per agevolare l’applicazione della nuova normativa; riportano per ogni disposizione oggetto di analisi, il dubbio riscontrato con maggior frequenza e il relativo chiarimento.
Domanda: Nel caso di riqualificazione energetica con isolamento dall’interno, la verifica della trasmittanza deve tenere conto anche dell’effetto dei ponti termici?
Risposta: Sì, nel calcolo sull’edificio reale vanno computati i ponti termici presenti poiché le trasmittanze limite di cui alle tabelle dell’appendice B si considerano comprensive dei ponti termici.
D.: La sostituzione delle tubazioni a pavimento (sottosistemi di emissione e/o distribuzione) di un impianto termico esistente comporta il rispetto di requisiti sulla trasmittanza delle strutture coinvolte?
R.: Nel caso l’intervento comprenda di rifacimento del solo componente strutturale (strato) specificatamente funzionale all’impianto non è richiesto il rispetto di alcun limite sulla trasmittanza della struttura.
D.: In un edificio esistente avente superficie utile inferiore a 1000 metri quadri, sottoposto a ristrutturazione importante di primo livello, è necessario rispettare gli obblighi di integrazione delle fonti rinnovabili di cui all’Allegato 3 del d.lgs. 3 marzo 2011, n. 28?
R.: Gli obblighi sulle fonti energetiche rinnovabili sono definite dal d.lgs. 28/11. Qualora una ristrutturazione importante di primo livello si configuri anche come ristrutturazione rilevante così come definita dal d.lgs. 28/11, allora occorrerà rispettare anche le prescrizioni di quest’ultimo. In caso contrario no.
D.: Per l’edificio di riferimento è detto che quello che non è direttamente specificato si considera uguale all’edificio reale. Vale anche per le chiusure oscuranti notturne dei serramenti o queste si considerano assenti?
R.: Sì, quello che non è specificato si considera uguale all’edificio reale, quindi, nel caso di chiusure oscuranti, se presenti nell’edificio reale si considerano presenti anche nell’edificio di riferimento, mentre se assenti nell’edificio reale si considerano assenti anche nell’edificio di riferimento.
Domanda: L’energia rinnovabile prodotta da impianti installati nell’edificio reale (ad esempio solare termico e fotovoltaico) va a ridurre il valore di EPgl,nren,limite?
Risposta: No, poiché nel calcolo dell’energia primaria non rinnovabile dell’edificio di riferimento ai fini della classificazione, l’edificio di riferimento è considerato privo di impianti in situ utilizzanti fonti energetiche rinnovabili.
D.: Per il calcolo della prestazione estiva dell’involucro, che valore viene preso come Yie quando si usano i dati della norma UNI/TR 11552 dove non è indicata la capacità termica delle strutture esistenti?
R.: E’ necessario inserire la stratigrafia indicata nella norma nel software di calcolo e calcolare l’ Yie ipotizzando le capacità termiche degli strati.
D.: Cosa si intende con “ombreggiatura”? Come deve essere compilato tale campo?
R.: Nel campo deve essere inserita la somma delle superfici vetrate dotate di schermature solari.
A queste e ad altre 70 domande risponde il Ministero dello Sviluppo economico in una nuova serie di FAQ sui DM dei 26 giugno 2015 relativi airequisiti minimi di prestazione energetica degli edifici e alla redazione dell’Attestato di Prestazione Energetica - APE, in vigore dal 1° ottobre 2015.
Le nuove FAQ sono state pubblicate ieri e seguono un primo documento di chiarimento, pubblicato ad ottobre 2015 per agevolare l’applicazione della nuova normativa; riportano per ogni disposizione oggetto di analisi, il dubbio riscontrato con maggior frequenza e il relativo chiarimento.
Le FAQ sul DM Requisiti minimi
Vediamo alcune delle domande e risposte relative al Decreto ai requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici:Domanda: Nel caso di riqualificazione energetica con isolamento dall’interno, la verifica della trasmittanza deve tenere conto anche dell’effetto dei ponti termici?
Risposta: Sì, nel calcolo sull’edificio reale vanno computati i ponti termici presenti poiché le trasmittanze limite di cui alle tabelle dell’appendice B si considerano comprensive dei ponti termici.
D.: La sostituzione delle tubazioni a pavimento (sottosistemi di emissione e/o distribuzione) di un impianto termico esistente comporta il rispetto di requisiti sulla trasmittanza delle strutture coinvolte?
R.: Nel caso l’intervento comprenda di rifacimento del solo componente strutturale (strato) specificatamente funzionale all’impianto non è richiesto il rispetto di alcun limite sulla trasmittanza della struttura.
D.: In un edificio esistente avente superficie utile inferiore a 1000 metri quadri, sottoposto a ristrutturazione importante di primo livello, è necessario rispettare gli obblighi di integrazione delle fonti rinnovabili di cui all’Allegato 3 del d.lgs. 3 marzo 2011, n. 28?
R.: Gli obblighi sulle fonti energetiche rinnovabili sono definite dal d.lgs. 28/11. Qualora una ristrutturazione importante di primo livello si configuri anche come ristrutturazione rilevante così come definita dal d.lgs. 28/11, allora occorrerà rispettare anche le prescrizioni di quest’ultimo. In caso contrario no.
D.: Per l’edificio di riferimento è detto che quello che non è direttamente specificato si considera uguale all’edificio reale. Vale anche per le chiusure oscuranti notturne dei serramenti o queste si considerano assenti?
R.: Sì, quello che non è specificato si considera uguale all’edificio reale, quindi, nel caso di chiusure oscuranti, se presenti nell’edificio reale si considerano presenti anche nell’edificio di riferimento, mentre se assenti nell’edificio reale si considerano assenti anche nell’edificio di riferimento.
Le FAQ sul DM per la redazione dell’APE
Ecco alcune delle domande e risposte relative al Decreto che disciplina la redazione dell’Attestato di Prestazione Energetica:Domanda: L’energia rinnovabile prodotta da impianti installati nell’edificio reale (ad esempio solare termico e fotovoltaico) va a ridurre il valore di EPgl,nren,limite?
Risposta: No, poiché nel calcolo dell’energia primaria non rinnovabile dell’edificio di riferimento ai fini della classificazione, l’edificio di riferimento è considerato privo di impianti in situ utilizzanti fonti energetiche rinnovabili.
D.: Per il calcolo della prestazione estiva dell’involucro, che valore viene preso come Yie quando si usano i dati della norma UNI/TR 11552 dove non è indicata la capacità termica delle strutture esistenti?
R.: E’ necessario inserire la stratigrafia indicata nella norma nel software di calcolo e calcolare l’ Yie ipotizzando le capacità termiche degli strati.
D.: Cosa si intende con “ombreggiatura”? Come deve essere compilato tale campo?
R.: Nel campo deve essere inserita la somma delle superfici vetrate dotate di schermature solari.
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