Pronti gli stanziamenti per oltre 550 interventi di manutenzione straordinaria delle scuole
26/08/2016 – In arrivo gli stanziamenti per oltre 550 interventi di manutenzione straordinaria delle scuole.
Il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Stefania Gianni ha, infatti, firmato lo scorso 12 agosto il decreto (in corso di registrazione presso la Corte dei Conti) con la ripartizione per il 2016 dei 10 milioni di euro stanziati dalla legge Buona Scuola per i mutui agevolati con la BEI (Banca Europea per gli Investimenti) attraverso i quali le Regioni potranno finanziare circa 350 interventi fra quelli inseriti nella Programmazione triennale.
Altri 47,5 milioni sono stati recuperati da economie di gara del programma di interventi #scuolesicure e saranno reinvestiti per finanziare ulteriori 204 interventi di manutenzione straordinaria. Gli stanziamenti copriranno dunque oltre 550 interventi di manutenzione straordinaria delle scuole.
"Si tratta di un investimento importante che consentirà di proseguire il piano di messa in sicurezza delle nostre scuole - spiega il Ministro Giannini. “Altri 47,5 milioni sono stati recuperati da economie di gara del programma di interventi #scuolesicure e li stiamo reinvestendo subito per finanziare ulteriori 204 interventi di manutenzione straordinaria”.
“Lavoriamo per scuole sicure, ma anche più accoglienti: nelle prossime settimane emaneremo un bando per la progettazione e la fornitura di arredi innovativi e aule a misura di studente coinvolgendo gli oltre 600 istituti dove sono stati realizzati interventi con i primi 150 milioni del capitolo #scuolesicure. Interventi avviati nel 2014 e chiusi nell'arco di due anni grazie a procedure chiare, tempi certi di esecuzione e un costante monitoraggio degli interventi".
Tutto è iniziato con il decreto “L’istruzione riparte” (DL 104/2013), che ha stanziato 40 milioni di euro annui per la copertura di mutui trentennali per interventi straordinari su scuole pubbliche, palestre scolastiche, residenze per studenti universitari e immobili dell'Alta formazione artistica. La misura è stata in seguito arricchita con “La Buona Scuola” (Legge 107/2015), che ha portato le risorse a50 milioni di euro annui.
Il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Stefania Gianni ha, infatti, firmato lo scorso 12 agosto il decreto (in corso di registrazione presso la Corte dei Conti) con la ripartizione per il 2016 dei 10 milioni di euro stanziati dalla legge Buona Scuola per i mutui agevolati con la BEI (Banca Europea per gli Investimenti) attraverso i quali le Regioni potranno finanziare circa 350 interventi fra quelli inseriti nella Programmazione triennale.
Edilizia scolastica: la ripartizione delle risorse
I 10 milioni copriranno gli oneri di ammortamento a carico dello Stato per un finanziamento totale di circa 240 milioni a beneficio degli Enti locali.Altri 47,5 milioni sono stati recuperati da economie di gara del programma di interventi #scuolesicure e saranno reinvestiti per finanziare ulteriori 204 interventi di manutenzione straordinaria. Gli stanziamenti copriranno dunque oltre 550 interventi di manutenzione straordinaria delle scuole.
"Si tratta di un investimento importante che consentirà di proseguire il piano di messa in sicurezza delle nostre scuole - spiega il Ministro Giannini. “Altri 47,5 milioni sono stati recuperati da economie di gara del programma di interventi #scuolesicure e li stiamo reinvestendo subito per finanziare ulteriori 204 interventi di manutenzione straordinaria”.
“Lavoriamo per scuole sicure, ma anche più accoglienti: nelle prossime settimane emaneremo un bando per la progettazione e la fornitura di arredi innovativi e aule a misura di studente coinvolgendo gli oltre 600 istituti dove sono stati realizzati interventi con i primi 150 milioni del capitolo #scuolesicure. Interventi avviati nel 2014 e chiusi nell'arco di due anni grazie a procedure chiare, tempi certi di esecuzione e un costante monitoraggio degli interventi".
Edilizia scolastica: come funziona il Decreto Mutui
Il Decreto Mutui, lo ricordiamo, ha messo sul piatto 905 milioni di euro per interventi di edilizia scolastica.Tutto è iniziato con il decreto “L’istruzione riparte” (DL 104/2013), che ha stanziato 40 milioni di euro annui per la copertura di mutui trentennali per interventi straordinari su scuole pubbliche, palestre scolastiche, residenze per studenti universitari e immobili dell'Alta formazione artistica. La misura è stata in seguito arricchita con “La Buona Scuola” (Legge 107/2015), che ha portato le risorse a50 milioni di euro annui.
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