di Vittorio Buongiorno
LATINA - Dopo i sette palazzi in zona vincolata e inedificabile, si allarga lo scandalo del Piano di recupero di Latina Scalo. Il Comune infatti si è accorto che in almeno due casi lo scambio previsto tra privati ed ente pubblico (aree in cambio di cubature) era tutto a vantaggio dei primi. Così come nelle varianti dei ppe R3 e R6 i privati avevano ceduto al Comune aree già espropriate, allo Scalo due società avevano ceduto al Comune terreni di fatto già acquisiti dall'ente da decenni e con una «irreversibile destinazione pubblica». Da qui l'avvio del procedimento di diniego di due domande di concessione relative a via Iris e via Gladiolo. http://www.ilmessaggero.it/LATINA/latina_urbanistica_comune_scandalo_latina_scalo/notizie/1574199.shtml
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