domenica 27 settembre 2015

Latina, case dei vip costruite sui terreni comunali Chiesto un risarcimento di 1,8 milioni

di Marco Cusumano
LATINA - Il Comune di Latina presenta il conto chiedendo un maxi risarcimento ai proprietari delle “case dei vip” costruite di fronte al Palazzo di Vetro su terreni comunali.
Si tratta di cinque eleganti palazzine edificate circa 15 anni fa grazie alla concessione, da parte del Comune, di una notevole cubatura in cambio di terreni. Piccolo particolare quei terreni erano già del Comune, in quanto espropriati nel 1980.

Un caso che ha creato scalpore, spingendo la Procura ad aprire un'indagine acquisendo decine di documenti negli uffici tecnici che hanno anche preparato una dettagliata relazione per ricostruire tutte le fasi della vicenda. Ora il Comune ha deciso di tutelarsi effettuando un calcolo molto approfondito nel quale è stato considerato il valore iniziale dei terreni e la variazione avvenuta nel corso degli anni.

La somma complessiva è di 1,8 milioni di euro, come diritto di superficie sull'intera area sulla quale sorgono i palazzi di pregio. Un conto apparentemente “salato” ma in fondo neanche troppo se si paragona al valore delle decine di appartamenti sorti nella zona. Ora si attende solo la delibera che formalizza l'atto del Comune e poi partiranno le lettere indirizzate agli attuali proprietari degli appartamenti finiti sotto indagine.

Facendo una stima approssimativa la somma di 1,8 milioni dovrebbe essere pagata dai proprietari di circa 150 unità immobiliari, considerando come unità sia gli appartamenti che i garage. Dividendo il totale in parti uguali il conto sarebbe all'incirca di 15.000 euro per ogni unità, ovvero 30/40.000 euro per ogni proprietario di appartamento e garage.

Ma il calcolo è indicativo e non vincolante. Non è escluso infatti che la divisione del totale avvenga in modo diverso, calcolando ad esempio la superficie delle proprietà o il valore. Al Comune poco interessa quanto pagherà ogni proprietario, l'importante è chiudere la questione con il risarcimento di 1,8 milioni. A questo punto i proprietari dovranno decidere come muoversi, se accettare l'ipotesi di risarcimento del Comune oppure opporsi avviando una probabile battaglia giudiziaria che sarebbe senz'altro lunga e complessa.

Intanto la Procura continua a indagare sulla vicenda, in particolare sull'atto notarile del 1988 con il quale i privati cedettero una parte del terreno al Comune di Latina in cambio di una notevole cubatura con la quale realizzarono le 5 palazzine di pregio, per un totale di 21.000 metri cubi. Nessuno sapeva che il terreno ceduto dai privati al Comune apparteneva già al Comune in seguito all'esproprio del 1980?
Domenica 27 Settembre 2015, 18:23 - Ultimo aggiornamento: 18:24
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