Nuova Sabatini, Microcredito, Contratti di sviluppo, Super ammortamento beni strumentali, Conto termico e Certificati Bianchi
23/03/2016 – Nuova Sabatini, Microcredito, Contratti di sviluppo, super ammortamento beni strumentali, Conto termico e Certificati Bianchi; sono alcune delle misure messe in campo dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) per promuovere la crescita di professionisti e piccole e medie imprese (PMI) negli ultimi anni.
Il MISE ha quindi raccolto tutte le misure a disposizione di professionisti e PMI, per facilitarne la conoscenza e l’utilizzo, in una Guida.
Per ognuna delle agevolazioni, il manuale prevede una scheda con l’indicazione dei beneficiari, dell’entità del contributo, modalità di richiesta e relative scadenze.
Per dare linfa ad imprese e professionisti, in questi due anni il Mise ha aumentato nettamente gli stanziamenti a disposizione; in particolare lo ha fatto attraverso lo stimolo alla ricerca e all’innovazione, la promozione e la crescita dimensionale di imprese innovative ad alto valore tecnologico, l’accesso alle fonti di finanziamento, il consolidamento patrimoniale, il rafforzamento della proiezione internazionale,l’approvvigionamento energetico a costi più competitivi, la realizzazione e promozione di servizi e infrastrutture digitali, nonché la promozione della concorrenza, la tutela della proprietà intellettuale e dei consumatori.
I beneficiari dell’agevolazione sono imprese già costituite o professionisti già titolari di partita IVA e l’importo massimo del finanziamento garantito 25 mila euro. Tale limite può essere aumentato di 10 mila euro qualora il finanziamento preveda l’erogazione frazionata.
Il contributo, a disposizione delle PMI, copre parte degli interessi sui finanziamenti bancari ed è pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati al tasso del 2,75%, su un piano convenzionale di ammortamento, con rate semestrali costanti e della durata di cinque anni, di importo corrispondente al finanziamento.
Il contributo è correlato a un finanziamento bancario (o leasing), che può essere assistito fino all’80% dell’importo dal Fondo di garanzia, compreso tra 20.000 euro e 2 milioni di euro.
Sull’argomento il Ministero ha anche pubblicato delle Faq sui termini per l'invio della dichiarazione di ultimazione degli investimenti.
Ricordiamo che il DM 25 gennaio 2016, entrato in vigore il 10 marzo 2016, ha previsto lo stanziamento di risorse aggiuntive e ha stabilito che gli investimenti devono essere effettuati entro 12 mesi dalla sottoscrizione del contratto di finanziamento, pena la revoca degli incentivi. Il Ministero ha dovuto quindi spiegare cosa accade a cavallo di questa data.
Il contributo è in conto capitale e l’importo dipende dalla tipologia di intervento.
Il MISE ha quindi raccolto tutte le misure a disposizione di professionisti e PMI, per facilitarne la conoscenza e l’utilizzo, in una Guida.
Agevolazioni per professionisti e PMI: la guida del MISE
Il vademecum raccoglie tutte le agevolazioni attualmente fruibili dalle imprese e dai professionisti, suddivise in quattro macro-aree di intervento (sostegno alla competitività, sostegno all’innovazione, efficienza energetica, internazionalizzazione) e un focus speciale sulle startup e PMI innovative.Per ognuna delle agevolazioni, il manuale prevede una scheda con l’indicazione dei beneficiari, dell’entità del contributo, modalità di richiesta e relative scadenze.
Per dare linfa ad imprese e professionisti, in questi due anni il Mise ha aumentato nettamente gli stanziamenti a disposizione; in particolare lo ha fatto attraverso lo stimolo alla ricerca e all’innovazione, la promozione e la crescita dimensionale di imprese innovative ad alto valore tecnologico, l’accesso alle fonti di finanziamento, il consolidamento patrimoniale, il rafforzamento della proiezione internazionale,l’approvvigionamento energetico a costi più competitivi, la realizzazione e promozione di servizi e infrastrutture digitali, nonché la promozione della concorrenza, la tutela della proprietà intellettuale e dei consumatori.
Microcredito
La misura del microcredito serve a sostenere l’avvio e lo sviluppo della microimprenditorialità favorendone l’accesso alle fonti finanziarie, con una garanzia diretta (massimo 80% dell’importo del finanziamento) e una controgaranzia (massimo 80% dell’importo garantito dal confidi o altro fondo di garanzia).I beneficiari dell’agevolazione sono imprese già costituite o professionisti già titolari di partita IVA e l’importo massimo del finanziamento garantito 25 mila euro. Tale limite può essere aumentato di 10 mila euro qualora il finanziamento preveda l’erogazione frazionata.
Nuova Sabatini
La misura serve a sostenere gli investimenti per acquisto, anche in leasing, di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, nonché di hardware, software e tecnologie digitali.Il contributo, a disposizione delle PMI, copre parte degli interessi sui finanziamenti bancari ed è pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati al tasso del 2,75%, su un piano convenzionale di ammortamento, con rate semestrali costanti e della durata di cinque anni, di importo corrispondente al finanziamento.
Il contributo è correlato a un finanziamento bancario (o leasing), che può essere assistito fino all’80% dell’importo dal Fondo di garanzia, compreso tra 20.000 euro e 2 milioni di euro.
Sull’argomento il Ministero ha anche pubblicato delle Faq sui termini per l'invio della dichiarazione di ultimazione degli investimenti.
Ricordiamo che il DM 25 gennaio 2016, entrato in vigore il 10 marzo 2016, ha previsto lo stanziamento di risorse aggiuntive e ha stabilito che gli investimenti devono essere effettuati entro 12 mesi dalla sottoscrizione del contratto di finanziamento, pena la revoca degli incentivi. Il Ministero ha dovuto quindi spiegare cosa accade a cavallo di questa data.
Conto termico
La misura, a favore di cittadini, imprese e PA, ha l’obiettivo di incentivare la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e la realizzazione di interventi di efficienza energetica negli edifici nella Pubblica Amministrazione. L’accesso a privati e imprese è consentito per la prima categoria di interventi, mentre per la seconda l’accesso è riservato alle PA che vi possono accedere direttamente o attraverso una ESCO.Il contributo è in conto capitale e l’importo dipende dalla tipologia di intervento.
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