Palazzo Chigi e sindacati trovano l’intesa per salvaguardare il lavoro degli operatori impegnati nel ripristino degli edifici scolastici
11/03/2016 – Il programma #scuolebelle andrà avanti fino a novembre 2016, scongiurando i licenziamenti che sarebbero scattati a fine marzo e salvaguardando migliaia di posti di lavoro.
Questa la conclusione della trattativa tra Palazzo Chigi e Cgil, Cisl e Uil, terminata la notte dell’otto marzo con la firma dell’accordo tra sindacati e aziende impegnate nel progetto finalizzato al ripristino del decoro e della funzionalità degli edifici scolastici.
Contestualmente, le imprese del settore si sono impegnate a ritirare le procedure di licenziamento che sarebbero scattate a fine marzo, salvaguardando così migliaia di posti di lavoro.
La riunione è stata coordinata - per l’Esecutivo- dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, affiancato dal Segretario generale di Palazzo ChigiPaolo Aquilanti, dal Sottosegretario al Miur Davide Faraone e da alti dirigenti dei Ministeri dell’Istruzione e del Lavoro.
De Vincenti ha commentato: “Un buon accordo che conferma l’impegno del Governo in direzione della riqualificazione del sistema scuola, a partire da quella degli stabili. Ora si tratta di proseguire nel confronto per un ragionamento di prospettiva sul comparto”.
Questa la conclusione della trattativa tra Palazzo Chigi e Cgil, Cisl e Uil, terminata la notte dell’otto marzo con la firma dell’accordo tra sindacati e aziende impegnate nel progetto finalizzato al ripristino del decoro e della funzionalità degli edifici scolastici.
Scuolebelle: proroga fino a novembre 2016
Secondo quanto sancito dall’accordo il piano andrà avanti fino a novembre prossimo, in parallelo con la prosecuzione della riflessione su una possibile soluzione di prospettiva, e proseguirà grazie ad un mix di fondi messi a disposizione dal Ministero dell’istruzione e il ricorso alla cassa integrazione.Contestualmente, le imprese del settore si sono impegnate a ritirare le procedure di licenziamento che sarebbero scattate a fine marzo, salvaguardando così migliaia di posti di lavoro.
La riunione è stata coordinata - per l’Esecutivo- dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, affiancato dal Segretario generale di Palazzo ChigiPaolo Aquilanti, dal Sottosegretario al Miur Davide Faraone e da alti dirigenti dei Ministeri dell’Istruzione e del Lavoro.
De Vincenti ha commentato: “Un buon accordo che conferma l’impegno del Governo in direzione della riqualificazione del sistema scuola, a partire da quella degli stabili. Ora si tratta di proseguire nel confronto per un ragionamento di prospettiva sul comparto”.
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