giovedì 7 maggio 2015

Una veranda non può essere mascherata da volume tecnico, sentenza del Consiglio di Stato

http://www.edilportale.com/news/2015/05/normativa/una-veranda-non-pu%C3%B2-essere-mascherata-da-volume-tecnico_45577_15.html

CdS: necessario il permesso di costruire se il manufatto aumenta la volumetria e modifica la sagoma dell'edificio

08/05/2015 - Necessario il permesso di costruire per la realizzazione di una veranda che non può essere mascherata da volume tecnico. Lo ha sottolineato il Consiglio di Stato con la sentenza 2226/2015.
Nel caso preso in esame, il proprietario di un’abitazione aveva realizzato sul balcone un manufatto in alluminio con delle coperture in lamiera. Il manufatto era addossato alla parete perimetrale e dotato di impianto idrico ed elettrico, ma anche di una caldaia con lo scarico dei fumi a parete.
 
Il Comune lo aveva considerato abusivo e ne aveva ordinato la demolizione. Il proprietario aveva quindi fatto ricorso prima al Tar, poi al Consiglio di Stato sostenendo che si trattava di un volume tecnico, realizzato per la protezione degli impianti.
 
Sia il Tar che il CdS hanno respinto il ricorso confermando l’ordine di demolizione. A detta dei giudici, date le dimensioni il manufatto rientrava nella definizione diveranda.
 
Come spiegato dal CdS, per essere considerato veranda, non è necessario che il manufatto sia chiuso su tutti i lati, ma è sufficiente che questo provochi un incremento della volumetria e una modifica della sagoma dell’edificio. L’aumento di volume, hanno aggiunto i giudici, può essere invece escluso solo in presenza di una tettoia o di un portico aperto da tre lati.
 
Dal momento che le dimensioni della veranda erano maggiori di quelle necessarie per contenere gli impianti e che non si poteva escludere l’adattabilità ad uso abitativo, l’intervento è stato considerato una ristrutturazione edilizia, per cui è richiesto il permesso di costruire a prescindere dalla natura pertinenziale dell’opera realizzata.

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