Cassazione: l’interesse pubblico al corretto assetto del territorio deve prevalere su quello alla conservazione dell’edificio
18/05/2015 - L’ordine di demolizione di un’opera abusiva ha efficacia anche nei confronti degli eredi del responsabile. È questo l’orientamento espresso dalla Cassazione con la sentenza 12976/2015.Nel caso preso in esame, il Comune aveva emanato un’ordinanza di demolizione di un’opera abusiva.
Dal momento che il responsabile della realizzazione dell’abuso era nel frattempo deceduto, gli eredi avevano chiesto l’annullamento dell’ordinanza.
Il Tribunale ordinario aveva però rifiutato la richiesta. Posizione che è stata confermata anche dalla Cassazione.
A detta dei giudici, la morte non estingue l’ordine di demolizione dal momento che si tratta di una sanzione amministrativa accessoria e non penale.
La Corte ha concluso sottolineando che l’ordine di demolizione conserva la propria efficacia verso gli eredi perché l’interesse pubblico al corretto assetto del territorio deve prevalere sull’interesse privato alla conservazione dell’edificio.
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