Il percorso triennale si svolgerà negli Istituti tecnici superiori sotto la supervisione dell’Università
06/05/2015 - L’ Assemblea dei Presidenti degli ordini territoriali dei Geometri ha dato parere favorevole alla proposta del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati (CNGeGL) che prevede un percorso triennale post-diploma per formare il supergeometra.Nel corso dell’appuntamento, il Presidente del CNGeGL,Maurizio Savoncelli e il Vice Presidente del CNGeGL,Antonio Benvenuti, hanno riepilogato le attività dell’ultimo periodo sul tema della riforma del percorso di accesso alla professione ed è emersa la volontà ad ultimare tutto entro il 2015.
La proposta di laurea triennale per geometri
La proposta dei Geometri, avanzata già qualche mese fa, prevede la creazione di un corso professionalizzante post diploma, con un valenza universitaria, rivolto esclusivamente agli studenti degli istituti tecnici “Costruzioni ambiente e territorio” (CAT), cioè i futuri geometri.Il corso di studi si svolgerà all’interno dello stesso istituto che ha ospitato lo studente fino al diploma, in un ambiente già organizzato con aule, laboratori, docenti, personale Ata, con conseguente risparmio, secondo il CNGeGL, di tempo e denaro per gli studenti e le rispettive famiglie.
Inoltre il percorso abilitante, pur svolgendosi negli istituti scolastici, sarà coordinato dall’Universitàe la "didattica sarà allineata alle direttive dell'Europa in materia".
I vantaggi per i supergeometri
In questo modo i giovani avranno il vantaggio di essere altamente qualificati ed entrare nel mondo del lavoro già a 22 anni, in quanto il percorso prevede l'abilitazione diretta alla professione.Tra i punti di forza messi in evidenza dal CNGeG i nuovi “laureati” avranno un curriculum bloccato, ovvero i piani di studi saranno scelti direttamente dal Consiglio nazionale geometri e le università non potranno presentare un piano di studi differenti da quello proposto dal CNGeG.
Inoltre secondo il CNGeG si risolveranno i problemi legati alla "preparazione tecnico-scientifica scolastica,spesso lacunosa a causa del riordino dei cicli della scuola secondaria di secondo grado e della scarsa focalizzazione sulle competenze professionali di lauree triennali e di ITS".
Secondo Savoncelli l’attuazione dell'iniziativa darà una risposta anche alla crescente disoccupazione giovanile e “permetterà ai giovani geometri di completare il proprio percorso di studi con una specificalaurea triennale presso il proprio Istituto, a due passi da casa”.
Per il presidente dei geometri sarà "un'innovazione inedita in Italia, che rafforzerà la figura professionale del geometra nel quadro della più ampia concorrenza europea, e andrà incontro alle famiglie che non dovranno sostenere maggiori spese per sostenere i propri figli nelle città sedi delle principali università italiane".
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