Ministro Guidi: 'Il Governo lavorerà per definire nuove regole fino al 2020'
21/05/2015 - In arrivo un nuovo conto termico e nuovi incentivi per le rinnovabili elettriche diverse dal fotovoltaico (vedi bozza) fino alla fine del 2016; in più novità per il fotovoltaico.Questo l’annuncio del Ministro dello Sviluppo Economico,Federica Guidi, nel corso dell’Audizione alla Commissione Industria del Senato sulle politiche, soprattutto energetiche, del suo dicastero.
La Guidi ha confermato che per il Governo le rinnovabili, insieme all’efficienza energetica, rientrano tra leprincipali priorità d’azione sul lungo termine; contestualmente però ha anticipato una revisione delle politiche energetiche con particolare attenzione alla riduzione dei costi delle bollette.
Incentivi per le FER non fotovoltaiche
Il Ministro ha dichiarato: "Sulle fonti diverse dal fotovolatico il tetto fissato a 5,8 miliardi l'anno ha un contatore che indica 5,7 miliardi e come ministero intendiamo emanare a breve un nuovo provvedimento che riutilizzi a favore del settore le risorse che si rendono via via disponibili, pur nel rispetto del tetto di 5,8 miliardi di euro”.Il MISE quindi individuerà le "modalità selettive di allocazione delle risorse, basate sulle maggiori ricadute sul sistema produttivo attese dalle diverse tecnologie, per dare continuità di sostegno alle rinnovabili fino alla fine del 2016". Intanto il Governo sta già lavorando "per definire le regole per il periodo dal 2017 al 2020".
Nuovo Conto Termico
Il Ministro Guidi ha poi annunciato che nelle prossime settimane vedrà la luce anche il decreto sul nuovo Conto Termico.La Guidi ha anche messo in evidenza che “per la produzione di calore da fonti rinnovabili si può accedere a una detrazione analoga a quella del fotovoltaico, ma d’importo attualmente pari al 65% delle spese sostenute, entro limiti massimi di spesa stabiliti dalla legge. Per i soggetti che non possono o non intendono accedere alle detrazioni fiscali, sono disponibili gli incentivi previsti dal Conto Termico, sui quali sono state elaborate ipotesi di semplificazione e potenziamento già sottoposte a pubblica consultazione”.
Il GSE ha comunicato che da mercoledì 20 maggio al 19 luglio 2015 è possibile presentare le richieste di iscrizione ai Registri per l’anno 2015 realizzati dalle Amministrazioni pubbliche e dai Soggetti privati.
Le richieste dovranno essere trasmesse esclusivamente per via telematica, mediante l’applicazione informatica Portaltermico; successivamente il GSE formerà le graduatorie sulla base dei dati dichiarati dai Soggetti Responsabili.
Incentivi al fotovoltaico
La Guidi ha anche messo in evidenza la permanenza di incentivi non tariffari al fotovoltaico come ladetrazione fiscale per gli impianti asserviti agli edifici e l’esenzione dagli oneri di sistemasull’energia auto-consumata per gli stessi piccoli impianti.Secondo il Ministro “il fatto che l’esenzione dagli oneri sia riconosciuta sull’energia auto consumata dei piccoli impianti si sta rivelando efficace anche per stimolare l’innovazione tecnologica, sia mediante una migliore gestione del sistema generatore-utenza, sia attraverso l’utilizzo di sistemi di accumulo”.
Le fonti rinnovabili, e particolarmente il fotovoltaico, godono inoltre di altre efficaci forme di sostegno, garantite dalle recenti norme in materia:
- una maggiore certezza regolamentare sui cd. SEU (sistemi efficienti di utenza), con la norma del decreto competitività che fissa al 5% la quota di oneri di sistema che deve essere pagata per l’energia prodotta dall’impianto che ne fa parte e consumata dal cliente a esso connesso e stabilisce il principio che l’eventuale rimodulazione di tale percentuale sarà applicata solo agli impianti nuovi e non agli esistenti;
- l’estensione del regime di scambio sul posto per impianti di potenza fino a 500 kW (prima era fina a 200 kW);
- la definizione di un “modello unico”, valido in tutto il Paese, che i cittadini potranno impiegare per comunicare la realizzazione d’impianti fotovoltaici in scambio sul posto fino a 20 kW, da installare su edifici non vincolati e al servizio di utenze elettriche già collegate alla rete.
Inoltre la Guidi ha annunciato che il 19 maggio 2015 ha firmato il decreto di approvazione del modello unico e ha aggiunto: “Questa comunicazione sostituirà tutti gli adempimenti a carico dei soggetti interessati: verso il Comune, il distributore e il Gse. Il modello consentirà di realizzare e mettere in opera l’impianto “in due soli click”. I soggetti destinatari della comunicazione non potranno richiedere documentazione aggiuntiva. Il modello unico costituirà un modo semplice e uniforme a livello nazionale per realizzare gli impianti in tempi brevissimi”.
Certificati bianchi
Il Ministro ha annunciato che nelle prossime settimane saranno definite delle nuove linee guida per i certificati bianchi.L’obiettivo è quello di arrivare a un meccanismo che sia effettivamente in grado di premiare solo gli investimenti più meritevoli. Per questo il Ministro dello Sviluppo economico ha anticipato l’operazione di manutenzione straordinaria, su cui sta lavorando insieme al Ministero dell’Ambiente, al Gse e all’Enea.
Per la Guidi il principale strumento per la promozione dell’efficienza energetica e’ quello deicertificati bianchi. Tale meccanismo se, da un lato, ha prodotto risultati importanti, dall’altro lato ha messo in luce come si tratti di un sistema che richiede alcuni correttivi, per garantire che le risorse messe a disposizione siano utilizzate nel modo più efficiente.
Ricordiamo che i certificati bianchi, anche noti come “Titoli di Efficienza Energetica” (TEE), sono titoli negoziabili che certificano il conseguimento di risparmi energetici negli usi finali di energiaattraverso interventi e progetti di incremento di efficienza energetica.
I soggetti abilitati a richiedere Certificati Bianchi sono i distributori di energia elettrica e gas con oltre 50.000 clienti finali, i soggetti con Energy Manager, le Energy Service Company (ESCo) e le società che provvedano alla nomina dell’Energy Manager su base volontaria o si dotino di un sistema di gestione dell’energia certificato in conformità alla norma ISO 50001.
Il Sottosegretario allo Sviluppo Economico, Simona Vicari, durante l'audizione è intervenuta nell’ambito dell’esame degli atti dell’Unione Europea del pacchetto “Unione dell’energia”.
La Vicari ha dichiarato: “Abbiamo raggiunto con largo anticipo l’obiettivo al 2020 per le energie rinnovabili (al 2013 il 16,7% con un obiettivo nazionale del 17% al 2020), abbattuto le emissioni di CO2 del 16% rispetto ai livelli del 1990 e infine abbiamo registrato un trend di riduzione dei consumi energetici che lascia intendere il conseguimento dell’obiettivo di efficienza energetica che ci siamo fissati con la strategia energetica nazionale al 2020”.
Nessun commento:
Posta un commento