Il GSE pubblica i primi risultati. Gli interventi più frequenti: solare termico e generatori a biomasse
11/05/2015 - Il Gestore Servizi Energetici (GSE) ha pubblicato la Relazione sul funzionamento del Conto Termico, con l’andamento, tra giugno 2013 e dicembre 2014, dal meccanismo incentivante introdotto dal D.M. 28 dicembre 2012.Nel documento vengono raccolti i principali risultati ottenuti nel periodo analizzato, fornendo informazioni sul numero di richieste pervenute al GSE, il numero di richieste ammesse agli incentivi, la tipologia degli interventi realizzati con la relativa distribuzione territoriale e l’entità degli incentivi erogati.
I risultati del Conto Termico
Nel periodo in esame sono state complessivamente trasmesse al GSE 9.822 richieste di concessione degli incentivi mediante le diverse modalità (Accesso Diretto, Prenotazione e Iscrizione ai Registri), di cui 9.658 con la procedura di Accesso Diretto.Ricordiamo che il decreto definisce tre diverse modalità di accesso ai meccanismi di incentivazione:
- Accesso Diretto: procedura disponibile per soggetti ammessi sia pubblici sia privati, da effettuare dopo la conclusione degli interventi;
- Prenotazione: consentita alle sole Amministrazioni pubbliche, relativa ad interventi ancora da realizzare;
- Iscrizione ai Registri: procedura obbligatoria per interventi di tipologia 2.A - Generatori a pompa di calore e 2.B - Generatori a biomasse aventi potenza termica nominale complessiva compresa tra 500 kWt e 1.000 kWt realizzati (o da realizzare) da parte di soggetti ammessi pubblici o privati.
Le richieste di Accesso diretto, valutate positivamente e che hanno attivato un contratto entro il 31 dicembre 2014, sono state 7.720, di cui 7.599 da parte di Soggetti privati e 121 da parte di Amministrazioni pubbliche.
Gli incentivi impegnati relativi alle richieste in Accesso Diretto con contratto attivato, da erogare per un periodo massimo di 5 anni, ammontano a circa 23,8 milioni di euro, 20,2 milioni di per i soggetti privati e 3,6 milioni di euro per le Amministrazioni pubbliche.
Tipologia d’interventi previsti dal Conto termico
Ricordiamo che gli interventi ammessi all’incentivo possono essere aggregati in due categorie:- interventi di incremento dell’efficienza energetica in edifici esistenti;
- interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza.
Gli interventi realizzati, riferiti alle richieste con contratto attivato, sono 7.948; quelli più frequenti sono relative al Solare termico e ai Generatori a biomasse che costituiscono, insieme, più del 93% degli interventi realizzati, relativi a richieste con contratto attivato.
Tra le destinazioni d’uso degli edifici oggetto di intervento, nel caso di interventi realizzati da soggetti privati, prevalgono gli edifici ad uso residenziale; nel caso di interventi realizzati da Amministrazioni pubbliche, si osserva una distribuzione più diffusa tra le tipologie di destinazione d’uso degli immobili, con prevalenza degli edifici scolastici e, successivamente, degli edifici di tipo residenziale ed edifici adibiti ad attività sportive.
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