Sullo
sfondo il progetto più ampio di riforma degli enti su cui sta
lavorando l’amministrazione
DI
TONJ ORTOLEVA
Il
presidente della Regione
Lazio
Nicola Zingaretti ha
disposto
ieri mattina il
commissariamento
del Consorzio
industriale
Roma-Latina.
Dunque
salta la riunione
della
settimana prossima per
eleggere
il nuovo consiglio di
amministrazione.
L’Asi finisce
nelle
mani di un dirigente
del
Genio civile Lazio sud e
così
resterà per alcuni mesi. In
attesa,
pare, della riforma più
ampia
dei Consorzi industriali.
La
decisione della Regione Lazio,
paventata
da tempo, è giunta
comunque
a sorpresa. La
prossima
settimana il presidente
uscente
Luigi Torelli aveva riconvocato
i
soci per eleggere il
nuovo
consiglio di amministrazione,
dopo
il giro a vuoto dello
scorso
agosto. Ma a quanto pare,
essendo
scaduto il mandato e
senza
un rinnovo nei tempi previsti
dalla
legge, la Regione ha
sfruttato
la possibilità del commissariamento.
In
più, va detto,
c’è
un progetto a cui stanno
lavorando
nell’amministrazione
Zingaretti
per riformare proprio
questi
enti di sviluppo industriale.
In
sostanza si tratterebbe di
un
accorpamento degli enti attuali,
che
potrebbe anche porta
re
a un ampliamento delle aree
di
interesse rispetto alla situazione
attuale.
La
mossa di Zingaretti sposta
anche
gli equilibri relativi agli
accordi
in corso per le elezioni
provinciali
del 12 ottobre. Il
Consorzio
Asi, infatti, era una
delle
poste in palio, uno degli
obiettivi
che diversi operatori
della
politica pontina avevano
sul
taccuino nel gioco degli accordi
per
via Costa. Ora la guida
del
Consorzio è fuori dalla diatriba.
Ora
bisogna capire cosa
ha
in mente la Regione Lazio.
Per
adesso, quel che è certo, è
che
il Consorzio è commissariato.
Fino
a quando bisognerà
scoprirlo.
il quotidiano di Latina 20 settembre 2014
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