Tar Lombardia: si tratta di costi distinti per cui l’importo di uno non può essere scomputato dall’altro
di Paola Mammarella http://www.edilportale.com/news/2013/12/normativa/oneri-urbanizzazione-e-monetizzazione-aree-standard-no-alla-compensazione_36882_15.html
10/12/2013 - Non ci può essere compensazione tra gli oneri di urbanizzazione e la monetizzazione di aree standard. Lo ha chiarito il Tar Lombardia con la sentenza 1034/2013.Il Tribunale Amministrativo ha spiegato che i due costi sono entrambi necessari per la sostenibilità dell’intervento, ma essendo anche distinti e non omogenei l’importo di uno non può essere scomputato dall’altro.
Come affermato dal Tar, gli oneri di urbanizzazione costituiscono un contributo per i costi di costruzione sostenuti dal Comune, che deve attrezzare l’area in cui avviene la trasformazione edilizia.
Per monetizzazione di aree standard si intendono invece i costi specifici inerenti all’intervento, riguardanti le aree necessarie alla realizzazione delle opere di urbanizzazione secondaria nella specifica zona dell’intervento.
Dato che si tratta in tutti e due i casi di oneri che l’Amministrazione deve sostenere per la realizzazione dell’intervento, non ci possono essere compensazioni.
Nel caso esaminato dal Tar, una multinazionale del commercio al dettaglio aveva ottenuto il permesso di costruire per la demolizione e ricostruzione con ampliamento di un negozio, ma aveva fatto ricorso contro il provvedimento con cui le era stato imposto di pagare il contributo del costo di costruzione, le spese di urbanizzazione primaria e secondaria e la monetizzazione delle aree standard. Secondo l’impresa, la monetizzazione di aree standard doveva equivalere in danaro alla realizzazione delle opere corrispondenti. Allo stesso tempo, però, chi realizzava in via diretta le opere di urbanizzazione aveva diritto a scomputare dagli oneri dovuti il relativo importo. Per questo motivo affermava che dagli oneri di urbanizzazione dovessero essere scomputati i costi per la monetizzazione di aree standard.
Il ricorso è stato però respinto. Il Tribunale ha dato ragione al Comune, che ha preteso il pagamento delle due diverse tipologie di oneri.
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