lunedì 16 dicembre 2013

Compravendite senza APE (attestato prestazione energetica) punite con multe fino a 18 mila euro

Destinazione Italia: in alcuni casi la nullità dei contratti può essere cancellata e sostituita da una sanzione amministrativa

17/12/2013 - I contratti di compravendita e affitto non accompagnati dall’Ape, Attestato di prestazione energetica, non potranno più essere dichiarati nulli, ma pagheranno una multa da 3 mila a 18 mila euro. Lo ha stabilito il Decreto legge Destinazione Italia, approvato di recente dal Consiglio dei Ministri.

Nei contratti di compravendita immobiliare, negli atti di trasferimento di immobili a titolo oneroso o nei nuovi contratti di locazione di edifici o di singole unità immobiliari soggetti a registrazione deve essere inserita una clausola con la quale l’acquirente o il conduttore dichiarano di aver ricevuto l'Attestato di prestazione energetica.
 
Una copia dell'Ape deve essere allegata al contratto. In mancanza della dichiarazione, o nel caso in cui l'Ape non venga allegato, le parti sono soggette al pagamento, in solido e in parti uguali, di una multa che può variare dai 3 mila ai18 mila euro.
 
Nelle locazioni di singole unità immobiliari, invece, la multa oscilla tra i mille e i 4 mila euro. Se il contratto ha una durata fino a tre anni, la sanzione è ridotta della metà.
 
In tutti questi casi, gli accertamenti delle violazioni sono condotti dalla Guardia di Finanza o dall'Agenzia delle Entrate.
 
Un’altra novità di rilievo è costituita dalla sanatoria retroattiva a favore dei contratti che, sulla base della normativa finora vigente, erano stati dichiarati nulli. Il decreto Destinazione Italia prevede che, se la sentenza con cui è stata dichiarata la nullità non è passata in giudicato, la nullità può essere sostituita da una sanzione.
 
Nel testo del decreto non sono menzionati i contratti di trasferimento degli immobili a titolo gratuito. Differentemente da quanto richiesto finora, in caso di donazione non ci sarebbe più l’obbligo di allegare l’Ape al contratto.
 
Ricordiamo che l’obbligo di allegare l’Ape ai contratti di trasferimento degli immobili (anche a quelli di trasferimento a titolo gratuito), pena la nullità, è entrato in vigore con DL Ecobonus. Per ammorbidire questa prescrizione, considerata troppo dura, erano state avanzate diverse proposte, compresa la sostituzione della nullità con una sanzione pari a 500 euro. Il Dl Destinazione Italia ha eliminato quindi la nullità, aumentando però la soglia delle multe per i trasgressori.

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