giovedì 19 dicembre 2013

Nel DL Imu all’esame del Senato spunta un nuovo condono edilizio

Il Movimento 5 Stelle denuncia l’emendamento: ‘è assurdo, si fa cassa con l’illegalità’. PD e Governo: ‘nessun condono è previsto’ http://www.edilportale.com/news/2013/12/normativa/nel-dl-imu-all-esame-del-senato-spunta-un-nuovo-condono-edilizio_37062_15.html

18/12/2013 - Vendere “unità immobiliari ad uso abitativo e commerciale realizzate su aree demaniali da privati in assenza di autorizzazioni a tutto il 31 dicembre 2012”. Un nuovo tentativo di condono edilizio è stato denunciato dal senatore del Movimento 5 Stelle Andrea Cioffi.
“È assurdo - spiega Cioffi in una nota del gruppo M5S al Senato - si fanno nuovi condoni su aree demaniali per far cassa. Si fa cassa con l’illegalità”. Il M5S ha presentato un emendamento “per sopprimere questo ennesimo scandaloso condono”.
 
L’emendamento presentato in Commissione Finanze del Senato dai relatori (PD e Scelta Civica) al disegno di legge di conversione del DL 133/2013 relativo a IMU, alienazione di immobili pubblici e Banca d’Italia recita: “Le aree appartenenti al patrimonio dello Stato sulle quali alla data del 31 dicembre 2012 siano state realizzate da privati unità immobiliari ad uso abitativo e commerciale in assenza di autorizzazione sono alienate a cura della Direzione Regionale dell’Agenzia del demanio territorialmente competente mediante vendita diretta in favore dell’occupante che ne faccia richiesta” ad un prezzo “pari al doppio del valore delle aree medesime”.
 
Nella relazione che accompagna l’emendamento si legge che esso riguarda la costruzione di immobili “in assenza di autorizzazione” avvenuta “in genere” prima della legge-ponte del ‘67. In pratica, spiegano i relatori, si tratta di circa “500 situazioni” localizzate soprattutto nei territori di Scalea(Calabria), di Chioggia (Veneto) e, in parte, di Cavallino-Treporti (Veneto).
 
Il relatore del Pd, Federico Fornaro, replica: “Nessun condono edilizio. Stiamo ancora discutendo dell’emendamento presentato da noi d’intesa con il governo e siamo pronti ad accogliere eventuali subemendamenti per evitare proprio che qualcuno possa pensare che si tratti di un condono generalizzato. Il senatore Cioffi del Movimento 5 Stelle non ha scoperto proprio un bel nulla: tutto sta avvenendo nel massimo della trasparenza e del rispetto dei regolamenti”.

“Non è serio lanciare illazioni e falsità senza conoscere il merito - aggiunge il sottosegretario all'Economia, Pierpaolo Baretta -. Nessun condono è previsto e né i relatori né il Governo hanno mai pensato a forme di elusione delle norme vigenti”.

Allarmato l’Istituto Nazionale di Urbanistica: “Riecheggia il condono. L’INU auspica che una tale ipotesi sia fugata al più presto. I condoni edilizi sono sempre un danno gravissimo per l'ambiente, vanificano le azioni di governo del territorio e, fra queste, gli interventi di difesa del suolo, oggi improcrastinabili”.

“Il condono edilizio non può essere la soluzione per sanare problemi che si sono stratificati sul territorio in decenni di malgoverno e nemmeno per fare cassa. Continuare a proporre sanatorie degli abusi edilizi in aree del patrimonio dello Stato è inaccettabile”. Questo il commento del Presidente di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza. “La sanatoria si estenderebbe a tutto il 2012 - aggiunge Cogliati Dezza - ma l’Italia non può più permettersi di fare regali a chi si muove nel disprezzo della legalità. Ci auguriamo che la commissione Finanze e tesoro del Senato, che sta esaminando in queste ore il provvedimento, bocci l’emendamento in questione ”.

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