Individuati stasera in Consiglio dei Ministri i Comuni del cratere del terremoto, nei prossimi giorni il lancio di Casa Italia e il decreto sulla ricostruzione
23/09/2016 – Non solo ricostruzione nel rispetto dell’identità dei luoghi, ma anche proroga dell’ecobonus 65% e incoraggiamento agli interventi di adeguamento antisismico. Lo ha annunciato oggi il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in conferenza stampa da Palazzo Chigi.
“Il nostro obiettivo per le prime e le seconde case e per gli esercizi commerciali è riportare tutto a come era prima” ha spiegato Matteo Renzi illustrando l’iter con cui si passerà dalla fase emergenziale alla programmazione pluriennale basata sulla prevenzione.
Per il momento non ci sono dati precisi sui danni. Il capo del dipartimento Protezione civile, Fabrizio Curcio, ha parlato “almeno di 4 miliardi”, ma per Matteo Renzi “è una stima molto prudente”.
Dopo la conta dei danni, il riconoscimento dei risarcimenti e l’avvio di politiche per il rilancio economico delle zone colpite si passerà alla ricostruzione e al piano pluriennale “Casa Italia”.
Si procederà per step. Il primo passo è stato fatto stasera con l'approvazione del decreto per il cratere del sisma. I Comuni direttamente coinvolti e danneggiati dal terremoto del 24 agosto scorso potranno accedere subito ad una serie di aiuti, da defiscalizzazioni a deroghe sui vincoli di bilancio e le assunzioni.
Nei prossimi giorni sarà varato il piano pluriennale “Casa Italia” con un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Il programma si avvarrà della consulenza dell’architetto e Senatore a vita Renzo Piano e coniugherà le esigenze dell’emergenza con una politica di prevenzione e programmazione basata sulla qualità delle costruzioni. Il Governo utilizzerà misure e strutture già esistenti, come quella sul dissesto idrogeologico e l’edilizia scolastica, cui si aggiungeranno iniziative mirate sull’antisismica.
Entro il 2 ottobre sarà approvato il decreto sulla ricostruzione. Al suo interno ci sarà un meccanismo preciso per il riconoscimento dei danni e il pagamento dei risarcimenti, che saranno riconosciuti anche al di fuori del cratere del sisma.
Passando sul piano operativo, entro sette mesi saranno pronte le casette provvisorie. “Il problema – ha dichiarato Fabrizio Curcio – è definire i fabbisogni sulla base di anagrafi comunali che non esistono più”. Curcio ha annunciato che già questo fine settimana molti ospiti lasceranno le tende e torneranno nelle case dichiarate agibili dopo i 9mila sopralluoghi condotti fino ad ora e ha spiegato che diversi soggetti attuatori sono al lavoro su beni culturali, gestione delle macerie e puntellamento degli edifici.
“Casa Italia porta a un cambio di mentalità – ha aggiunto – e richiede uno sforzo molto significativo da parte di associazioni e professionisti”.
“Il progetto che l’Italia ha in testa – ha spiegato – è una rivoluzione copernicana in materia di prevenzione e interventi infrastrutturali, urbanistici e architettonici a monte”.
“La Legge di Stabilità per il 2017 – ha concluso - incoraggerà la progettazione degliinterventi di adeguamento antisismico. Il Bonus del 65% sarà prorogato, ma si facciano interventi di adeguamento antisismico”.
“Il nostro obiettivo per le prime e le seconde case e per gli esercizi commerciali è riportare tutto a come era prima” ha spiegato Matteo Renzi illustrando l’iter con cui si passerà dalla fase emergenziale alla programmazione pluriennale basata sulla prevenzione.
Per il momento non ci sono dati precisi sui danni. Il capo del dipartimento Protezione civile, Fabrizio Curcio, ha parlato “almeno di 4 miliardi”, ma per Matteo Renzi “è una stima molto prudente”.
Dopo la conta dei danni, il riconoscimento dei risarcimenti e l’avvio di politiche per il rilancio economico delle zone colpite si passerà alla ricostruzione e al piano pluriennale “Casa Italia”.
Si procederà per step. Il primo passo è stato fatto stasera con l'approvazione del decreto per il cratere del sisma. I Comuni direttamente coinvolti e danneggiati dal terremoto del 24 agosto scorso potranno accedere subito ad una serie di aiuti, da defiscalizzazioni a deroghe sui vincoli di bilancio e le assunzioni.
Nei prossimi giorni sarà varato il piano pluriennale “Casa Italia” con un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Il programma si avvarrà della consulenza dell’architetto e Senatore a vita Renzo Piano e coniugherà le esigenze dell’emergenza con una politica di prevenzione e programmazione basata sulla qualità delle costruzioni. Il Governo utilizzerà misure e strutture già esistenti, come quella sul dissesto idrogeologico e l’edilizia scolastica, cui si aggiungeranno iniziative mirate sull’antisismica.
Entro il 2 ottobre sarà approvato il decreto sulla ricostruzione. Al suo interno ci sarà un meccanismo preciso per il riconoscimento dei danni e il pagamento dei risarcimenti, che saranno riconosciuti anche al di fuori del cratere del sisma.
Passando sul piano operativo, entro sette mesi saranno pronte le casette provvisorie. “Il problema – ha dichiarato Fabrizio Curcio – è definire i fabbisogni sulla base di anagrafi comunali che non esistono più”. Curcio ha annunciato che già questo fine settimana molti ospiti lasceranno le tende e torneranno nelle case dichiarate agibili dopo i 9mila sopralluoghi condotti fino ad ora e ha spiegato che diversi soggetti attuatori sono al lavoro su beni culturali, gestione delle macerie e puntellamento degli edifici.
Casa Italia, prevenzione e programmazione
“Il ragionamento su Casa Italia è più complesso” ha spiegato Matteo Renzi al termine della conferenza stampa . Al momento, a suo avviso, non si possono fare promesse e stime sulle risorse necessarie.“Casa Italia porta a un cambio di mentalità – ha aggiunto – e richiede uno sforzo molto significativo da parte di associazioni e professionisti”.
“Il progetto che l’Italia ha in testa – ha spiegato – è una rivoluzione copernicana in materia di prevenzione e interventi infrastrutturali, urbanistici e architettonici a monte”.
“La Legge di Stabilità per il 2017 – ha concluso - incoraggerà la progettazione degliinterventi di adeguamento antisismico. Il Bonus del 65% sarà prorogato, ma si facciano interventi di adeguamento antisismico”.
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